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È stato diffuso il trailer italiano di Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate, l’ultimo film della cosiddetta trilogia dello Hobbit tratta dal romanzo fantasy di J. R. R. Tolkien: i primi due furono Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato (2012) e Lo Hobbit – La desolazione di Smaug (2013). Il regista del film è Peter Jackson, che ha diretto anche i tre film sul Signore degli Anelli. Il film in Italia uscirà il 17 dicembre. | Il trailer di “Lo Hobbit – La battaglia delle cinque armate”. È il terzo e ultimo film tratto dal libro "Lo Hobbit" di Tolkien, uscirà il 17 dicembre. |
La cantante inglese Anna Calvi, molto apprezzata dalla critica soprattutto per il suo primo disco, Anna Calvi, uscito nel 2011, ha diffuso su YouTube il video della sua ultima canzone, “Strange Weather”. Nella canzone, che è una cover della cantautrice israeliana Keren Ann, Anna Calvi canta con David Byrne, il grande cantante e musicista scozzese che tra le altre cose si inventò i Talking Heads. La canzone è tratta dall’EP di cover Strange Weather, che è stato registrato a New York e uscirà il 14 luglio. | Il video della nuova canzone di Anna Calvi e David Byrne. Si chiama “Strange Weather”, è una cover ed è tratta da un EP che uscirà a luglio. |
Nella notte fra sabato e domenica sono sbarcati a Lampedusa gli 82 migranti che da una settimana erano a bordo della nave Ocean Viking di Medici Senza Frontiere. Il porto dell’isola era stato reso disponibile ieri mattina dal governo italiano. È la prima decisione di questo tipo per il nuovo governo di Giuseppe Conte, sostenuto da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, dopo che il precedente aveva adottato la politica dei “porti chiusi” nei confronti delle ong che soccorrono le persone nel Mediterraneo. Per facilitare lo sbarco, e per evitare che una nave di grandi dimensioni come la Ocean Viking entrasse nel piccolo porto di Lampedusa, i migranti sono stati trasportati sull’isola da alcune motovedette della Guardia costiera. | I migranti della Ocean Viking sono arrivati a Lampedusa. 24 di loro rimarranno in Italia, mentre gli altri 58 saranno accolti da Germania, Francia, Portogallo e Lussemburgo. |
Nella sua rubrica quotidiana in prima pagina sulla Stampa, venerdì Massimo Gramellini racconta una specie di favola dal finale aperto e dai protagonisti riconoscibili. C’era una volta, in una scuola pericolante, un bambino spigliato e ambizioso con un problema: era adorato dai compagni delle altre classi, ma detestato da quelli della sua. Gli tiravano i capelli, gli pestavano i piedi e appena si girava gli facevano lo sgambetto. «Vattene!», gridavano. «Tu non sei come noi. Hai gusti troppo diversi. A noi piace giocare a scannarci l’un l’altro, però tutti insieme, fingendo di essere amici. Tu invece vuoi sempre fare giochi nuovi e non ti metti mai in fila». Per tutta risposta il bimbo si candidò capoclasse, chiedendo all’intero istituto di votare per lui. E forse sarebbe accaduto davvero, se una bambina vecchissima, la sindacalista della classe, non avesse bloccato le porte dell’aula all’ultimo momento. Il bimbo fu sconfitto, ma rimase seduto al suo posto, tranquillo. Beh, più o meno: usciva di continuo in corridoio a prendersi gli applausi delle altre sezioni. Ma poi tornava sempre nella sua. | Matteo a scuola. Massimo Gramellini immagina una storia non tanto immaginaria, sulla Stampa di oggi. |
Danny Fields è un manager musicale e un giornalista americano considerato una delle figure più influenti della storia della musica punk, al punto che nel 2014 il New York Times ha scritto che si potrebbe sostenere che senza Fields il punk rock non ci sarebbe stato. In particolare, Fields lavorò con Jim Morrison e con i Velvet Underground, fu manager di Iggy and the Stooges e soprattutto dei Ramones. Ora Fields ha realizzato un libro che raccoglie le sue fotografie e le sue esperienze con i Ramones: il volume si intitola My Ramones ed è stato pubblicato in 1.300 copie dalla casa editrice inglese First Third Books. Fields scoprì i Ramones – nella formazione originale composta da Joey, Dee Dee, Johnny e Tommy Ramone – al CBGB, lo storico locale di Manhattan in cui si esibirono anche Patti Smith, i Police e i Blondie, tra gli altri, e dove ora si trova una boutique di John Varvatos. Dopo 15 minuti dalla fine del loro concerto da 15 minuti, Fields chiese ai Ramones se poteva rappresentarli come manager e poi ottenne per loro un contratto con la Sire Records: le prime foto che gli scattò furono fatte durante la registrazione del disco di esordio del gruppo, Ramones, uscito il 23 aprile 1976. I membri dei Ramones non si chiamavano Ramone per davvero; i loro veri nomi erano: Jeffrey Ross Hyman (Joey), Douglas Glenn Colvin (Dee Dee), John William Cummings (Johnny) e Tamás Erdélyi (Tommy). Il gruppo incise 14 dischi e si sciolse nel 1996, dopo 22 anni di attività: i quattro membri originari – nel corso degli anni, dopo il 1978, Tommy fu sostituito da altri batteristi – fondarono il gruppo nel 1974 a Forest Hills, nel Queens, uno dei grandi quartieri di New York. Joey morì nel 2001, Dee Dee nel 2002, Johnny nel 2004 e Tommy nel 2014. | Com’erano i Ramones. Nelle fotografie che gli scattò il loro manager, Danny Fields, e che ora sono raccolte nel libro "My Ramones". |
Per il prossimo mercoledì, sarà il 3 novembre, i responsabili di Facebook hanno fissato un nuovo evento che sarà principalmente dedicato all’utilizzo del social network tramite dispositivo mobile. Come da tradizione, non sono state fornite informazioni aggiuntive sull’incontro che si terrà presso il quartier generale di Facebook a Paolo Alto, in California, ma iniziano già a circolare le prime ipotesi – per ora piuttosto azzardate – sui possibili contenuti dell’incontro. iPad Nel corso dell’evento, i responsabili di Facebook potrebbero presentare l’applicazione per utilizzare Facebook con il tablet di Apple. Al momento, infatti, gli utenti possono utilizzare l’applicazione del social network concepita per lo schermo, più piccolo, degli iPhone, mentre una edizione del programma per sfruttare pienamente le funzionalità dell’iPad manca ancora. Le applicazioni per iPad consentono di estendere il numero di utenti e sono anche una valida palestra per testare nuove funzionalità. Twitter ha lanciato la propria applicazione per il tablet Apple diverse settimane fa, raccogliendo critiche e recensioni molto positive. Parte delle novità introdotte per l’iPad sono state poi utilizzate per la nuova versione di Twitter utilizzabile da browser. | Facebook presenta novità sul mobile. Le ipotesi che circolano sull'evento di mercoledì. |
Il 23 dicembre sul Corriere della Sera e su Repubblica, tra gli avvisi giudiziari, è stata pubblicata una sentenza emessa dal tribunale di Milano su un caso di violazione del diritto d’autore che ha coinvolto gli eredi dello scrittore americano J.D. Salinger, l’autore di Il giovane Holden, e la casa editrice italiana il Saggiatore. La sentenza riguarda la pubblicazione di I giovani, una raccolta di tre racconti giovanili di Salinger fino al 2015 inediti in Italia. Il Saggiatore aveva pubblicato i racconti senza il permesso di Colleen O’Neill e Matthew Salinger, vedova e figlio dello scrittore, che quindi hanno fatto causa alla casa editrice e l’hanno vinta. Per questo è stato ordinato il ritiro e la distruzione di tutte le copie di I giovani ancora in commercio. Per una complicata vicenda editoriale, infatti, il Saggiatore aveva acquistato i diritti per la traduzione italiana di I giovani non dagli eredi di Salinger ma da una piccola casa editrice americana, la Devault-Graves Agency, che li aveva “riscoperti” e pubblicati nel 2014. La Devault-Graves Agency non aveva avuto a che fare con O’Neill e Matthew Salinger per la pubblicazione, dato che nel 2014, negli Stati Uniti, i tre racconti erano già di pubblico dominio, cioè non più coperti dal diritto d’autore. Solo negli Stati Uniti, però: non in Italia. | La storia degli eredi di J.D. Salinger contro il Saggiatore. La casa editrice italiana ha perso una causa per aver pubblicato una raccolta di racconti senza averne i diritti: come è potuto succedere?. |
Ieri il consiglio di amministrazione di Caixa, la più grande banca catalana e la terza più grande della Spagna, ha deciso di spostarne la sede da Barcellona a Valencia, dopo il referendum sull’indipendenza della Catalogna e l’apparente determinazione del governo della regione ad applicarne il risultato. Non è la prima società di cui è stato deciso il trasferimento dalla Catalogna al resto della Spagna, visto il rischio che la situazione di incertezza politica catalana abbia presto conseguenze economiche: i casi principali sono stati quelli del Banco Sabadell, una delle più antiche banche catalane, che il 5 ottobre ha deciso di spostare la sua sede da Barcellona ad Alicante, e di Gas Natural, una multinazionale del settore energetico di cui Caixa detiene più del 30 per cento delle azioni, e il cui consiglio di amministrazione ha votato per spostarsi a Madrid. Caixa ha potuto decidere il trasferimento della propria sede con la semplice votazione del consiglio di amministrazione, senza dover indire un’assemblea degli azionisti come previsto dal proprio statuto, grazie a un apposito decreto del governo centrale spagnolo approvato ieri ed entrato in vigore oggi, e che è stato interpretato come un ulteriore tentativo di mettere in difficoltà le istituzioni catalane. Nel comunicato con cui ha annunciato lo spostamento della sua sede, Caixa ha detto che la decisione non comporterà il trasferimento dei dipendenti. | Le banche e le aziende che se ne stanno andando dalla Catalogna. L'ultima è Caixa, la terza banca spagnola, preoccupata come le altre delle conseguenze dell'eventuale secessione e incoraggiata dal governo centrale. |
Il referendum sulla riforma costituzionale approvata dal Parlamento – il cosiddetto “ddl Boschi” – si terrà il 4 dicembre, ha deciso il Consiglio dei ministri. La riforma della Costituzione è stata voluta dal governo Renzi: si tratta di un testo lungo e complesso che modificherà in maniera sostanziale il funzionamento dello stato. Se al referendum dovessero vincere i sì, l’Italia cesserà di essere un paese dove vige il “bicameralismo perfetto”, cioè la parità di ruolo e competenze tra le due camere, saranno modificati i rapporti tra stato e regioni e saranno introdotte tutta un’altra serie di modifiche come quelle sull’elezione del presidente della Repubblica e sull’istituto del referendum. Per via della sua importanza per il paese e per l’impatto che avrà sul futuro del governo e della politica italiana – Renzi ha detto che si ritirerà dalla politica se dovesse essere sconfitto – il referendum ha suscitato un forte dibattito politico su tutti gli aspetti toccati dalla riforma. Si vota il 4 dicembre. Per cambiare la Costituzione, per cambiare il Paese #bastaunsi #referendum | Il referendum costituzionale si terrà il 4 dicembre. Lo ha deciso lunedì 26 settembre il Consiglio dei ministri, sarà un referendum senza il quorum. |
La cantautrice canadese Feist ha messo online lo streaming del suo nuovo disco – il quarto – intitolato “Metals”. Sono passati cinque anni da quando “The Reminder”, il precedente disco, fece conoscere anche al di fuori dei contesti indie la cantante canadese. Seguirono numerosi premi – fra tutti: sei Juno Awards, i Grammys canadesi – uno spot per la Apple con “1,2,3,4”, partecipazioni a David Letterman, Sesame Street e concerti esauriti un po’ ovunque. Con il nuovo disco l’impostazione è sempre la stessa: grandi melodie, cantato vellutato e quasi jazz, produzione di Valgeir Sigurðsson, già collaboratore di Bjork e del vivace amico Gonzales, pianista rapper canadese, solito a esibizioni in vestaglia e pantofole. “Metals”, esce nei negozi offline e online il 3 ottobre. | Il nuovo disco di Feist, in streaming. Si chiama "Metals" ed esce il 3 ottobre. |
Lo scrittore Roberto Saviano ha raccontato su Repubblica il libro Una mattina a Sarajevo, del giornalista inglese David James Smith pubblicato in Italia dalla casa editrice LEG. Il libro racconta la storia dell’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono dell’Impero austro-ungarico ucciso con un colpo di pistola dallo studente Gavrilo Princip a Sarajevo, in Bosnia, il 28 giugno 1914. Saviano riassume brevemente i preparativi per quell’attentato, organizzato da studenti anarchici fra i 16 e i 20 anni, e la goffa impreparazione con cui furono portati avanti: oltre a Princip, altri studenti avevano avuto diversi compiti nell’attentato e si erano accordati per suicidarsi una volta portato a termine. Nessuno lo fece, per motivi diversi e un po’ comici. Il mese successivo, l’Austria dichiarò guerra alla Serbia provocando diverse reazioni che avrebbero in seguito causato la Prima Guerra Mondiale. Fu il pretesto, la miccia che incendiò la secca prateria europea. L’inizio simbolico, la scusa: non c’è libro di scuola che non ricordi così l’attentato a Sarajevo del 1914. Quel giorno è diventato l’archetipo dei pretesti. A considerarlo così, un pretesto, ci si dimentica di come andarono le cose. Pochi ricordano il nome dell’uomo che sparò, né come andò quell’attentato perpetrato tra errori ridicoli, scene persino comiche e coincidenze inaspettate. L’attentato fu opera di un ragazzino di vent’anni, fanatico, pieno di letture e di sogni nazionalisti. | Gavrilo Princip e gli altri. Roberto Saviano racconta la storia dietro l'«archetipo dei pretesti»: un assassinio che portò alla Prima Guerra Mondiale organizzato da goffi e giovanissimi studenti anarchici. |
Venerdì 20 aprile, dopo cinque giorni di camera di consiglio, i giudici del tribunale di Palermo hanno emesso la sentenza di primo grado per il processo sulla presunta cosiddetta “trattativa Stato-mafia”. La tesi dell’accusa, portata avanti soprattutto dal pubblico ministero Nino Di Matteo, è stata sostanzialmente accettata dalla giuria, in parte composta da giudici togati e in parte da giudici popolari: un politico, alti funzionari dello stato e boss mafiosi sono stati condannati. Secondo i giudici, tre importanti ufficiali dei carabinieri e Marcello Dell’Utri, per anni noto amico e collaboratore di Silvio Berlusconi, hanno “minacciato” gli organi dello Stato per conto della mafia, con l’obiettivo di costringere i governi ad adottare un atteggiamento più morbido nei confronti della criminalità organizzata siciliana. La teoria – giudiziaria, giornalistica, politica – alla base della “trattativa Stato-mafia” è però molto più ampia del processo di primo grado che si è concluso venerdì. Riguarda non solo molti altri processi, che sono finiti con delle assoluzioni, ma costituisce un vero e proprio tentativo di ricostruzione storica degli ultimi 25 anni di storia del nostro paese. Tra i pochi che si sono approcciati al caso con una prospettiva “storica” e non soltanto giudiziaria ci sono il giurista Giovanni Fiandaca e lo storico Salvatore Lupo, che del caso hanno parlato nel libro La mafia non ha vinto. | La cosiddetta “trattativa Stato-mafia”, spiegata. Cosa sappiamo e cosa no della teoria – giudiziaria, giornalistica, politica – che prova a interpretare e ricostruire la storia italiana degli ultimi vent'anni. |
Il Pilibara è una regione centrosettentrionale dell’Australia. Il suo vastissimo territorio – oltre 500 mila kmq – arriva fino all’Oceano Indiano ed è ricchissimo di minerali, soprattutto di ferro. Per secoli è stato abitato solo dagli aborigeni, che tuttora vivono in piccoli gruppi nelle zone più desertiche. Lo stesso nome – Pilibara – è un termine aborigeno che significa triglia, un tipo di pesce che si trova ancora in abbondanza nei torrenti delle montagne. Eppure oggi il Pilibara è un avamposto della Cina, che ogni giorno da questi territori fa estrarre tonnellate e tonnellate di ferro per la sua industria pesante. Businessweek questa settimana ha dedicato un lungo reportage a quello che sta succedendo nel Pilibara, e a che cosa significa per il futuro dell’Australia. Qui, rappresentanti di aziende cinesi come Chinalco, CITIC, Sinosteel, Ansteel e China Metallurgic Group, lavorano insieme ai dipendenti delle aziende australiane che si occupano di estrazione mineraria. Tra i loro compiti – oltre alla costruzione di stazioni di benzina e altre infrastrutture – c’è quello di controllare l’estrazione del ferro che poi viene trasportato e caricato su delle enormi navi, lunghe fino a trecento metri. Ogni giorno ne partono almeno otto. | La Cina si compra l’Australia. Ogni anno Pechino versa in Australia decine di miliardi di dollari, in cambio di materie prime: l'inchiesta di BusinessWeek. |
In campo medico si discute da molti anni sui possibili effetti negativi sul cervello dei colpi di testa nel gioco del calcio. Uno studio, i cui risultati sono stati presentati la scorsa settimana a Chicago al congresso annuale della Radiological Society of North America, e che è stato molto ripreso dai mezzi di informazione, sembrerebbe mostrare che i giocatori che colpiscono di testa la palla oltre un migliaio di volte all’anno presentano effettivamente lesioni cerebrali. L’autore dello studio, Michael Lipton, direttore associato del Gruss Magnetic Resonance Research Center all’Albert Einstein College of Medicine di New York, ha analizzato con un particolare strumento di risonanza magnetica (l’imaging con tensore di diffusione) su 38 giocatori di calcio non professionisti di New York che avevano iniziato a giocare da bambini. I giocatori hanno dichiarato di colpire la palla in media più di 400 volte all’anno. In un quarto dei giocatori, quelli che la colpivano più frequentemente (in media 1300 volte l’anno), era più probabile trovare lesioni in regioni del cervello che hanno un ruolo centrale nei processi cognitivi, nell’attenzione, nella memoria e nelle capacità motorie. I giocatori che colpivano la palla meno di frequente non mostravano lesioni simili. | I rischi del colpo di testa. Secondo una ricerca statunitense colpire un pallone con la testa diverse centinaia di volte l'anno fa male al cervello. |
Giorni fa a Roma i lavoratori dello spettacolo hanno manifestato per chiedere aiuti dopo l’anno di inattività per le restrizioni per il coronavirus: tra gli altri c’erano Fiorella Mannoia, Max Gazzé, Daniele Silvestri e Manuel Agnelli, che sono diventati i personaggi famosi italiani che valeva la pena fotografare in settimana, insieme a Virginia Raggi, Claudio Lotito e Fabio Fognini. David Beckham e Johnny Depp fanno invece da capofila alle facce note internazionali, in compagnia di Sophie Turner, Spike Lee e alle foto, che ogni probabilità avrete visto, della famiglia reale britannica al funerale del principe Filippo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Celebripost. David Beckham, Sophie Turner e un po' di italiani, tra quelli da fotografare in settimana. |
In uno dei suoi racconti più famosi e citati – Funes el memorioso, pubblicato nel 1942 – lo scrittore argentino Jorge Luis Borges descriveva il caso immaginario di un giovane uruguaiano chiamato Ireneo Funes. In seguito a un incidente in cui era stato travolto da un cavallo, Funes si era risvegliato semiparalizzato ma con un talento straordinario: una memoria prodigiosa, letteralmente disumana. Ogni nuova informazione – ogni pelo della criniera di un puledro, una mandria innumerevole in un campo, le stelle nel cielo – rimaneva per Funes disponibile in qualsiasi momento come se fosse davanti ai suoi occhi tutto il tempo. Questi ricordi non erano semplici: ogni immagine visiva era legata a sensazioni muscolari, termiche, eccetera. Poteva ricostruire i sogni dei suoi sonni, tutte le immagini dei suoi dormiveglia. Due o tre volte aveva ricostruito una giornata intera; non aveva mai esitato, ma ogni ricostruzione aveva chiesto un’intera giornata. | Quelli che non visualizzano le cose. L’afantasia, l’incapacità di generare immagini mentali, è da tempo una condizione dai confini incerti e molto dibattuta nelle neuroscienze. |
Nella notte tra venerdì e sabato ad Alatri, in provincia di Frosinone, Emanuele Morganti – un ventenne originario della vicina frazione di Tecchiena – è stato violentemente picchiato fuori da un locale del centro ed è morto domenica 26 marzo per le ferite. I giornali di oggi si occupano molto di questa storia, che tuttavia è ancora poco chiara e su cui è iniziata un’indagine dei carabinieri che per ora non ha portato a nessun arresto. Quello che dicono le prime testimonianze riportate dai giornali è che Emanuele Morganti si trovava con alcuni amici e con la sua ragazza al circolo Arci Mirò di Alatri, dove a un certo punto intorno alle due di notte ha litigato con un altro ragazzo – di origini albanesi, dicono alcuni testimoni – che aveva fatto qualche battuta inappropriata alla sua ragazza. Morganti e l’altro ragazzo sono stati bloccati dai buttafuori e portati fuori del locale, dove però il litigio è continuato, diventando sempre più violento. A un certo punto Morganti è stato colpito alla testa con un oggetto di ferro – un paletto di quelli usati per evitare il parcheggio delle auto sui marciapiedi, scrive Repubblica; una spranga o un cric, dice il Corriere della Sera – e questo gli avrebbe causato le ferite più gravi. Scrive Repubblica: “Emanuele, con fratture multiple al cranio e nella zona cervicale, è stato subito trasferito dal locale ospedale all’Umberto I di Roma, dove ieri sera i medici si sono dovuti arrendere e dichiararne la morte. I familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi”. | Cosa si sa dell’omicidio di Alatri. Un ragazzo di vent'anni è morto dopo essere stato picchiato fuori da un locale in provincia di Frosinone, le indagini sono ancora in corso. |
Il 30 settembre comincia negli Stati Uniti la settima stagione della serie tv Dexter. Il canale che la produce, Showtime, ha detto che ce ne sarà anche un’ottava. Buzzfeed ha pubblicato il trailer della settima stagione. | Il trailer della settima stagione di Dexter. Comincia il 30 settembre 2012. |
A partire da oggi, Immuni rileverà e segnalerà eventuali esposizioni al coronavirus anche quando ci si trova in Germania e in Irlanda. L’applicazione ha infatti attivato il sistema di interoperabilità previsto dall’Unione Europea per fare in modo che applicazioni diverse per il tracciamento dei contatti possano dialogare tra loro. In questa prima fase l’iniziativa riguarda Immuni per l’Italia, Corona-Warn-App per la Germania e COVID tracker per l’Irlanda. Le tre app hanno nel complesso circa 30 milioni di utenti, numero che i governi dei tre paesi confidano di fare aumentare nel corso delle prossime settimane. Altri paesi dell’Unione Europea potranno aggiungersi per rendere ancora più estesa l’iniziativa. | Ora Immuni funziona con le app per il tracciamento dei contatti in Germania e Irlanda. |
Ieri è stato diffuso il primo trailer del nuovo film di Star Wars, il nono della saga di fantascienza, che uscirà nei cinema il 20 dicembre e si chiamerà The rise of Skywalker. Nel film recitano, tra gli altri, Daisy Ridley, Adam Driver, John Boyega e Oscar Isaac. Il nuovo film è anche l’ultimo della nuova trilogia, iniziata con Il risveglio della Forza e proseguita con Gli ultimi Jedi. Il trailer di The rise of Skywalker inizia con Rey, la protagonista nella saga. Siamo nel deserto – forse su Jakku, il pianeta dove è cresciuta e che abbiamo visto nel Risveglio della Forza – e Rey sembra sola. Poco dopo però accende la spada laser, la stessa che era appartenuta a Luke Skywalker, e inizia a correre. | Il trailer del nuovo film di Star Wars, spiegato. Una medaglia che abbiamo già visto, una nuovo droide che sembra un phon e una vecchia conoscenza: il primo trailer di "The rise of Skywalker", analizzato scena per scena. |
Ora che arriva l’estate e finisce la prima metà del 2016, il Guardian ha messo insieme una lista dei film più belli usciti quest’anno, da gennaio a maggio. Sono i film usciti in Gran Bretagna e ci sono quindi dei casi in cui quei film in Italia sono usciti a fine 2015 o ancora devono uscire (la distribuzione dei film segue dinamiche strane, non sempre chiarissime). La lista è comunque un ottimo motivo per verificare quanti ne abbiamo visti, per fare piani su cosa vedere quest’estate e per borbottare insoddisfatti che «no, questo proprio non se lo meritava». Ci sono film che era facile immaginarsi in questa lista – The Revenant, The Hateful Eight e Room – ma anche cose poco conosciute. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | I 25 migliori film del 2016, fin qui. Li ha scelti il Guardian, ci sono "Deadpool", "The Revenant" e "Il caso Spotlight", ma anche roba più di nicchia ("Il club" l'avete visto?). |
Lunedì la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato ragione a Google in una disputa che durava da più di 10 anni con la società informatica Oracle. Nel 2010 Oracle aveva denunciato Google accusandola di aver violato le regole del copyright: l’accusa riguardava una parte di un codice (oltre 11mila linee) che Google aveva usato per creare il software di Android, il sistema operativo usato all’incirca dal 70 per cento degli smartphone nel mondo. Oracle aveva chiesto un risarcimento a Google di miliardi di dollari. Google aveva impostato la sua difesa appellandosi al “fair use” (“utilizzo leale”), una disposizione della legge statunitense sul copyright che permette di usare legalmente materiale protetto dal diritto d’autore nei casi in cui lo scopo sia d’informazione, critica o insegnamento, senza chiedere l’autorizzazione a chi ne possiede i diritti. Per due volte le corti d’Appello degli Stati Uniti avevano dato ragione a Oracle, ma lunedì la Corte Suprema ha ribaltato le precedenti decisioni. | La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato ragione a Google in una decennale disputa con Oracle sul copyright. |
Francesco Profumo – di lui avevamo scritto qui – ha annunciato oggi con una lunga lettera che ritirerà la sua candidatura a sindaco di Torino per il centrosinistra, e alle primarie relative. Care Concittadine e cari Concittadini, mi rivolgo a voi per dire una parola definitiva sull’ipotesi di “Profumo Candidato Sindaco di Torino”, perché è direttamente a voi che credo sia giusto che io parli. | Francesco Profumo rinuncia a candidarsi a sindaco di Torino. Il rettore del Politecnico indicato dal centrosinistra si sfila con una lettera. |
Spotify ha annunciato di aver raggiunto un accordo per pubblicare in esclusiva The Joe Rogan Experience, uno dei podcast più popolari al mondo, condotto dal comico e commentatore televisivo statunitense Joe Rogan. The Joe Rogan Experience debutterà su Spotify il prossimo primo settembre. Secondo il Wall Street Journal l’acquisizione sarebbe costata a Spotify più di 100 milioni di dollari. Rogan, che ha 52 anni, ha iniziato la sua carriera come stand up comedian e come commentatore degli incontri della UFC, la principale organizzazione statunitense di arti marziali miste. Il podcast è iniziato nel 2009 e nel corso degli anni è diventato uno dei più noti negli Stati Uniti e nel resto mondo. In The Joe Rogan Experience, che finora è stato disponibile sulle principali piattaforme di podcast in formato audio e in versione video su YouTube, Rogan dialoga di attualità con ospiti che variano di puntata in puntata (una di cui si parlò molto fu quella in cui Elon Musk, il capo di Tesla e SpaceX, fumava un po’ d’erba in diretta). Rogan ha commentato l’accordo dicendo che in futuro continuerà a pubblicare estratti del podcast su YouTube, ma che le puntate intere saranno disponibili solo su Spotify. | Spotify ha ottenuto l’esclusiva di “The Joe Rogan Experience”, uno dei podcast più popolari al mondo. |
Il graphic designer filippino Eisen Bernardo ha realizzato una serie di illustrazioni dal titolo Mag + Art, dei “mashup” artistici in cui copertine di magazine e settimanali sono inserite in alcune celebri opere d’arte, a sottolinearle la sempre maggior rilevanza nella cultura artistica e comunicativa corrente. Così personaggi come Kate Moss, Tilda Swinton, Robin Williams e Audrey Hepburn si ritrovano nei quadri di grandi artisti come Vermeer, Leonardo da Vinci, Degas e Manet: ma non si sa se prevalgano i personaggi o l’immagine che ne trasmettono le copertine e le scelte degli art director. Le altre immagini del progetto si possono vedere qui. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Dipinti da copertina. Anzi viceversa: ma suonava peggio. I "mashup" artistici di Eisen Bernardo, che inserisce magazine e riviste in alcune celebri opere d'arte. |
Durante una riunione della Conferenza di Vienna sulla sicurezza e l’immigrazione – una riunione informale tra ministri di paesi dell’Unione Europea – il ministro dell’Interno italiano Matteo Salvini ha battibeccato con il ministro degli Esteri del Lussemburgo parlando di migranti. Salvini stava dicendo che è contrario all’idea che l’immigrazione possa essere usata dai paesi più ricchi per sopperire alla mancanza di forza lavoro, il ministro lussemburghese Jean Asselborn gli ha risposto ricordando i molti italiani emigranti in Lussemburgo nel dopoguerra, che lavoravano per mantenere le loro famiglie in Italia. Una precisazione: la traduzione dal francese nei sottotitoli del video non è precisissima. Infatti «Merde alors!» non significa «Merda!», ma è più simile all’italiano «Porca vacca!». | Il litigio tra Salvini e il ministro degli Esteri del Lussemburgo sui migranti. Salvini stava dicendo di essere contrario all'uso dell'immigrazione per sopperire alla mancanza di forza lavoro, gli è stato ricordato dei molti italiani andati all'estero per fare esattamente quella cosa. |
Un gruppo di ricerca della Washington University School of Medicine di St Louis, Missouri, ha sperimentato con successo una serie di vaccini “personalizzati” per trattare alcuni tumori della pelle su tre pazienti. Come spiegano i ricercatori nel loro studio pubblicato su Science, i primi risultati sono stati incoraggianti, ma saranno necessari altri test e nuove sperimentazioni prima di ottenere una soluzione per fermare la riproduzione delle cellule tumorali nell’organismo sfruttando il sistema immunitario. Altre ricerche simili in passato non avevano portato a risultati altrettanto positivi, ma erano stati condotti nella maggior parte dei casi in laboratorio e quindi senza coinvolgere i pazienti. Gerald Linette, tra i ricercatori che hanno guidato il test clinico, ha spiegato che la somministrazione dei vaccini ha innescato una reazione da parte del sistema immunitario di tre pazienti indirizzata verso le cellule tumorali. Linette ha però detto che per ora non è possibile dire se le condizioni mediche dei pazienti siano effettivamente migliorate dopo il trattamento: stanno comunque bene e non hanno sofferto di effetti collaterali legati alla vaccinazione. | C’è uno studio promettente sui vaccini per il cancro. Una serie di vaccini "su misura" sono stati sperimentati in un test clinico su tre persone per indurre il loro sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali. |
È morto a Milano Gian Marco Moratti, presidente della società petrolifera Saras, fratello dell’ex presidente della squadra di calcio dell’Inter Massimo Moratti e marito dell’ex ministro ed ex sindaco di Milano Letizia Moratti. Gian Marco Moratti aveva 81 anni ed era malato da tempo. Era il più anziano dei fratelli Moratti e quello che più a lungo si era occupato della principale società di famiglia, la Saras, fondata nel 1962 dal padre Angelo, che con più di sei miliardi di euro di fatturato è la principale società petrolifera privata italiana. La società opera la raffineria di Sarroch, in Sardegna, una delle più grandi d’Europa. Moratti aveva quattro figli: Angelo e Francesca, avuti dal primo matrimonio con la giornalista del Corriere della Sera Lina Sotis, e Gilda e Gabriele, avuti con Letizia Moratti. | È morto Gian Marco Moratti, presidente della società petrolifera Saras. Era il fratello di Massimo e marito di Letizia Moratti, e aveva 81 anni. |
Dopo mesi di anticipazioni sui giornali, oggi Facebook ha infine annunciato ufficialmente Libra, la valuta digitale (criptovaluta) a cui sta lavorando con un consorzio di altre aziende per offrire nuovi servizi di pagamento online e non solo. Libra non sarà controllata direttamente da Facebook, ma da una associazione, mentre il social network cercherà di guadagnare dall’iniziativa tramite un suo sistema di pagamento basato sulla criptovaluta e che si chiamerà Calibra, a partire dal prossimo anno. Libra Il progetto prevede la realizzazione di una valuta molto stabile e non sottoposta alle speculazioni come nel caso dei Bitcoin (se vi mancano dei pezzi, qui trovate una breve guida per farvi un’idea su come funzionano le criptovalute). | Facebook vuole fare la banca. Ha presentato la sua nuova criptovaluta Libra e il portafoglio digitale Calibra, per tenerci sopra il denaro e spenderlo in tutto il mondo attraverso le sue app. |
Google ha nuovamente introdotto un limite di tempo per le chiamate di gruppo su Meet, il suo servizio di videoconferenza molto utilizzato nell’ultimo anno e mezzo di pandemia per incontrare virtualmente amici e parenti durante i lockdown, o per lavorare con i propri colleghi. A partire dai prossimi giorni, le chiamate con almeno tre persone potranno durare al massimo un’ora nella versione gratuita di Meet, al termine della quale il collegamento si chiuderà in automatico rendendo necessario l’avvio di una nuova riunione. Per le chiamate tra due persone il limite sarà invece di 24 ore. Prima della pandemia la versione gratuita di Google Meet aveva già limiti temporali: Google aveva deciso di sospenderli all’inizio dello scorso anno, quando era aumentata enormemente la richiesta di servizi per le videoconferenze, sia per svago sia a scopo lavorativo. Inizialmente aveva promesso di non introdurre particolari limitazioni fino al 30 settembre 2020, poi aveva rinviato la scadenza a marzo del 2021 e in seguito aveva previsto un’ulteriore estensione fino al mese di giugno. La decisione era derivata sia dalla necessità di rendere accessibile a tutti un servizio molto utile, sia da esigenze commerciali per fare concorrenza alle soluzioni simili offerte da Microsoft Teams e da Zoom. | Google ha introdotto il limite di un’ora per le chiamate di gruppo gratuite su Meet. |
Mentre Apple registra il successo del suo nuovo iPad, Microsoft e HP fanno i conti con le difficoltà per la realizzazione dei loro tablet. Stando ad alcune fonti interne, Microsoft avrebbe sospeso lo sviluppo del suo Courier, mentre Hewlett-Packard sarebbe intenzionata ad abbandonare Windows 7 per sperimentare un alto sistema operativo da utilizzare nella propria tavoletta. Le prime informazioni su Courier erano trapelate l’anno scorso grazie a un video che mostrava le funzionalità del nuovo prototipo. Microsoft non aveva confermato di essere al lavoro sul tablet, ma il video proveniva dalla divisione Entertainment & Devices della società. Il terminale si apriva come un comune quaderno e offriva due schermi sensibili al tocco per interagire con l’interfaccia, molto semplice e intuitiva. Il filmato illustrava un concept, ma numerosi blog e testate avevano scommesso sulla possibilità di vedere presto sul mercato il nuovo tablet. | Microsoft Courier non si farà. La società sospende lo sviluppo dell'attesa tavoletta, mentre HP vuole abbandonare Windows 7 per il suo tablet. |
Sulle spiagge del mondo le tartarughe depositano uova, i pinguini fanno il bagno in mari freddi, le balene vanno a morire, e gli umani a cercare di salvarle. Nei cieli, aquile attaccano droni e allodole stanno sui fili (“birds on a wire”, come nella canzone di Leonard Cohen). A terra, cuccioli nati negli zoo, allegri, ignari; e altre bellissime foto tra quelle di animali pubblicate dal Post questa settimana. p.s. no, non sono allodole. Era una citazione anche quella. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Aquile e droni, bufali e bufaghe, tapiri e tartarughe, tra le foto di animali più belle della settimana. |
Oggi è il cinquantesimo anniversario della “battaglia di Valle Giulia“, un violento scontro fra studenti e poliziotti avvenuto a Roma nel 1968. Ancora oggi quell’evento viene ricordato per la reazione violenta degli studenti, che prima di allora quasi non avevano reagito a quelle dei poliziotti, e per una poesia che Pier Paolo Pasolini scrisse dopo gli scontri in cui prese provocatoriamente le parti dei poliziotti in quanto «figli di poveri». La poesia, intitolata “Il PCI ai giovani”, è stata usata da molti per sostenere che Pasolini fosse contrario alla rivoluzione culturale avviata col Sessantotto. Non è vero, come ha ricordato oggi sulla Stampa lo storico Giovanni De Luna: con quelle presa di posizione, poi chiarita dal resto della sua produzione artistica, Pasolini intendeva solo «sollecitare gli studenti a lasciarsi alle spalle la loro appartenenza borghese e andare verso il PCI e verso gli operai». Si è aperto una sorta di supermarket Pasolini. Ognuno prende dai suoi lavori quello che gli serve: brandelli di frasi, spezzoni di poesie, piegando le argomentazioni pasoliniane alle proprie strumentalizzazioni, distorcendone il senso, in un’operazione che somiglia molto al modo in cui oggi si confezionano le fake news. | Pasolini non stava con i poliziotti. Sì, scrisse quella poesia dopo gli scontri di Valle Giulia fra studenti e poliziotti: ma è solo un pezzo della storia, spiega Giovanni De Luna. |
Tra le cose più lette della settimana ci sono i risultati di alcuni sondaggi fatti dalla società britannica Ipsos Mori in 14 paesi diversi, tra cui l’Italia: i sondaggi hanno riguardato diversi temi – immigrazione, lavoro, religione – mostrando come gli italiani siano in generale il popolo più confuso e impreparato riguardo a questioni di grande interesse pubblico. Un grande dibattito – questa volta non solo in Italia – si è sviluppato anche attorno a un commentatissimo video che mostra una donna, l’attrice Shoshana B. Roberts, camminare in silenzio per alcuni quartieri di New York, facendosi riprendere di nascosto con una videocamera. In dieci ore la donna ha ricevuto decine di commenti, fischi e attenzioni da un centinaio di persone. Questa settimana sono state molto lette anche due cose di cinema: le prime recensioni del nuovo attesissimo film di Christopher Nolan, “Interstellar”, e la lista dei 29 film di supereroi in uscita nei prossimi sei anni. – Le cose su cui hanno torto gli italiani I dati dicono che abbiamo le idee piuttosto confuse, più di molti altri paesi: per esempio non abbiamo idea di quanti siano i disoccupati o gli immigrati nel nostro paese | Sunday Post. Cose su cui hanno torto gli italiani, 15 capitali difficili da indovinare anche per i geografi più preparati e molti nuovi film di supereroi, tra le cose più lette sul Post questa settimana. |
Il presidente della Campania Vincenzo De Luca ha detto che martedì chiederà al governo di poter attuare un coprifuoco che preveda «il blocco di tutte attività e della mobilità» nella regione dalle 23 alle 5, a partire da venerdì prossimo. Lunedì la regione e i comuni lombardi avevano annunciato di aver fatto richiesta al ministro della Salute Roberto Speranza di poter attuare le stesse restrizioni a partire da giovedì. De Luca ha detto che era intenzione della regione far partire il coprifuoco dall’ultimo weekend di ottobre, ma si è deciso di anticiparlo «per contenere l’onda di contagio». In base ai dati diffusi lunedì dalla regione, in Campania si erano registrati 1.593 casi di contagio in più in 24 ore, pari al 5,8 per cento dei 27.412 test effettuati. | La Campania chiederà al governo di attuare un coprifuoco da venerdì. |
Roberto Saviano su Repubblica spiega come, approfittando della crisi, la camorra stia investendo sempre di più nella ristorazione: rilevando in molte regioni italiane bar, gelaterie, locali, alberghi e creando un sistema legale che assiste e sostiene l’economia. Spesso chi lavora in questi locali sono persone perbene che non conoscono i loro «veri padroni» – questo, spiega Saviano, mostra quanto la camorra sia entrata a far parte della nostra vita quotidiana. Immaginate di essere turisti a Roma, di andare in un bel ristorante, magari da “Zio Ciro”, vicino piazza Navona. Un ristorante che ha una buona presentazione sul web e una buona reputazione culinaria. E poi immaginate nel pomeriggio di entrare in una gelateria, magari proprio da “Ciucculà”, vicino al Pantheon. E infine, di andare a riposare prendendo in affitto una camera a Piazza di Spagna, nel cuore più prestigioso della capitale. Immaginate di andare proprio lì, al numero 33, e di usufruire dei servizi dalla società “Spagna Suite” (poi ceduta). Ecco, in ogni vostro singolo passaggio, avreste avuto a che fare con capitali di camorra. Non ve ne sareste accorti, perché le persone che avrete incontrato in tutte queste attività sono lavoratori perbene, e loro stessi (in molti casi) non immaginano chi siano i loro superiori. | I ristoranti della camorra. Roberto Saviano spiega su Repubblica come, approfittando della crisi, la camorra stia entrando sempre più in business legali – spesso all'insaputa anche di chi ci lavora. |
Lunedì 16 dicembre Repubblica ha pubblicato parte dell’introduzione di Aldous Huxley, scrittore britannico conosciuto soprattutto per i suoi romanzi di fantascienza, al libro del sociologo italiano Danilo Dolci intitolato Inchiesta a Palermo, ripubblicato a distanza di più di 50 anni da Sellerio. Inchiesta a Palermo racconta gli «industriali», cioè coloro che «s’industriano» e si arrangiano: i disoccupati, i cosiddetti «spicciafaccende», i robivecchi, insomma tutte quelle persone che nella Palermo degli anni Cinquanta vivevano ai margini della società e in condizioni molto critiche. Danilo Dolci è stato un sociologo, educatore, scrittore e attivista della non-violenza italiano. Nacque il 28 giugno del 1924 a Sesana, a quel tempo in provincia di Trieste, e negli anni Cinquanta si trasferì in Sicilia dove iniziò ad organizzare una lotta non violenta contro la mafia e per i diritti dei lavoratori, attraverso il digiuno e l’invenzione di pratiche di protesta molto originali. Un episodio celebre avvenne nel febbraio 1956 a Partinico, quando Dolci attuò lo sciopero alla rovescia: se i lavoratori per protestare smettevano di lavorare, i disoccupati avrebbero dovuto iniziare a lavorare. Così centinaia di disoccupati si organizzarono con lui per sistemare una strada comunale abbandonata: intervenne la polizia e Dolci venne arrestato. Il processo ebbe grande risalto sulla stampa nazionale: Dolci venne difeso da Piero Calamandrei e, infine, assolto. | Le proteste originali di Danilo Dolci. Tipo lo "sciopero a rovescio", in Sicilia negli anni Cinquanta: le raccontò un libro ripubblicato in questi giorni da Sellerio, dopo cinquant'anni, con introduzione di Aldous Huxley. |
Il Waldorf Astoria è uno degli hotel più famosi e antichi di New York e uno di quelli per cui si può davvero usare l’aggettivo leggendario, visto il prestigio e la quantità di storie affascinanti e più o meno veritiere sul suo conto: celebre per le feste sfarzose e gli ospiti importanti – Fidel Castro, Cary Grant, Muhammad Ali, Katharine Hepburn – è il posto dove Frank Sinatra diventò famoso e Louis Armstrong si esibì per l’ultima volta, ha ospitato tutti i presidenti americani, ha una stazione ferrovia sotterranea e segreta, ha inventato piatti poi mangiati in tutto il mondo, come l’insalata Waldorf e i cupcake red-velvet, ed è stato il primo hotel della città con l’elettricità e i bagni privati nelle camere. Tra questi aneddoti curiosi c’è anche quello, raccontato da Slate, dei detective ingaggiati dall’hotel per far sentire gli ospiti al sicuro, sventare crimini e truffe, e più frequentemente ritrovare oggetti smarriti. I loro atti, più ordinari che eroici, finivano spesso sulle pagine di cronaca del New York Times dell’epoca e venivano via via annotati in un registro, il cosiddetto Black Book. Il registro venne compilato dal 1902 al 1929, anno in cui il Waldorf, cioè la prima versione dell’hotel costruito dall’omonima famiglia, venne chiuso per far spazio all’Empire State Building e ricostruito tra Park Avenue e Lexington con il nuovo nome di Waldorf-Astoria Hotel ma le stesse lussuose caratteristiche. Il libro venne allora portato nella sezione Waldorf della New York Public Library di New York, dov’è tuttora conservato e dove chiunque può sfogliarlo dopo che per anni non era stato accessibile al pubblico per proteggere la privacy dei primi ospiti del Waldorf, spesso personaggi noti e conosciuti. | Storie dei detective del Waldorf Astoria. Quelli che a inizio Novecento vigilavano sugli ospiti del prestigioso hotel di New York, sventando truffe e ritrovando costosi oggetti smarriti. |
Niall Ferguson, 47 anni, è uno storico inglese che insegna dal 2004 a Harvard. Si è occupato soprattutto di storia economica (la sua opera accademica principale sono due volumi sulla famiglia dei banchieri Rothschild) e ha scritto un libro molto discusso, pubblicato nel 1998, sulle cause della Prima Guerra Mondiale, tradotto in italiano con il titolo La verità taciuta. Sabato 19 novembre ha pubblicato sul Wall Street Journal un lungo articolo in cui immagina che cosa sarà l’Europa tra dieci anni. L’articolo ha avuto molto successo ed è stato ampiamente ripreso da altri giornali, che in questi giorni si stanno occupando molto del futuro europeo considerate le difficili condizioni economiche. Ferguson non è nuovo a esercizi di “storia alternativa”, dato che è uno dei pochi storici che incoraggiano l’utilizzo della “storia controfattuale” come metodo di ricerca: ovvero immaginare quali sarebbero state le conseguenze se alcuni eventi storici decisivi (la vittoria alleata nella Seconda Guerra Mondiale è uno dei classici) non si fossero verificati. | Come sarà l’Europa del 2021. Lo storico inglese Niall Ferguson ha immaginato, con parecchia fantasia, come saremo messi tra dieci anni: un enorme villaggio vacanze. |
«Siamo d’accordo sul 90 per cento delle cose e ci teniamo aperto un dieci per cento su cui discutere per non annoiarci». Durante una conferenza stampa all’ambasciata italiana di Varsavia, mercoledì il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha cercato di sdrammatizzare gli scarsi risultati ottenuti durante l’incontro terminato poche ore prima con il potente leader del partito polacco Diritto e Giustizia, Jaroslaw Kaczynski, accusato di comportamenti autoritari e di voler mettere i giudici sotto il controllo del governo. Salvini si trovava in Polonia per cercare di raggiungere un accordo in vista delle elezioni europee del prossimo maggio, in cui i sondaggi pronosticano una crisi dei partiti tradizionali e uno storico successo per le forze della destra estrema e radicale. Se questo risultato dovesse effettivamente verificarsi, si potrebbe rompere la grande coalizione tra socialisti, popolari e liberali che da anni controlla il Parlamento Europeo; nuovi partiti e coalizioni potrebbero uscire vincitori dal voto, portando alla formazione di maggioranze fino a oggi imprevedibili. | L’internazionale sovranista di Salvini ha qualche problema. Il ministro dell'Interno è andato in Polonia per costruire l'alleanza di destra in vista delle elezioni europee di maggio, ma i polacchi non sono sembrati entusiasti. |
Il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello, ha detto a LaPresse che nell’hotspot dell’isola, cioè la struttura destinata alla prima accoglienza dei migranti arrivati via mare, ci sono attualmente un migliaio di persone, a causa dell’aumento significativo degli arrivi degli ultimi giorni. Martello ha aggiunto che la struttura è stata messa in piedi per accogliere circa un centinaio di migranti: al momento non è più possibile far entrare nuove persone e i migranti che arriveranno nelle prossime ore dovranno rimanere ad attendere al molo. Martello ha invitato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a dichiarare lo stato di emergenza per poter gestire la crisi, e ha chiesto alle autorità competenti di organizzare trasferimenti aggiuntivi di migranti in altri centri. L’hotspot di Lampedusa è uno di quei centri di primissima accoglienza usati per l’identificazione dei migranti subito dopo il loro arrivo in Italia, operazione che dovrebbe prevedere una permanenza effettiva di 24-48 ore. In realtà, come succede anche altrove, i tempi sono molto superiori e ci sono persone che rimangono nel centro anche per diverse settimane o addirittura mesi. | L’hotspot di Lampedusa è stracolmo e non accoglierà più migranti. |
Nerd, hipster, flash mob e fake news sono parole ed espressioni molto usate e presenti nel mondo di oggi: al contrario di quanto si potrebbe pensare, però, sono nate molti anni fa e circolavano già prima degli anni Cinquanta, perlomeno in Regno Unito e Stati Uniti. Il sito Christian Science Monitor ha raccontato un po’ di queste storie (qui, qui e qui), di seguito abbiamo scelto quelle più conosciute e comuni anche in Italia. Nerd Gli adolescenti la usano dall’inizio degli anni Cinquanta. Compare per la prima volta nel libro per bambini If I Ran the Zoo scritto dal Dr. Seuss – l’autore del Grinch – e pubblicato nel 1950. Qui il Nerd è una creatura immaginaria descritta come un umanoide scontroso con capelli arruffati, basette e maglietta nera. Gli adolescenti iniziarono a usarlo subito e già nel 1951 uscì sulla rivista Newsweek un articolo che se ne rammaricava: «A Detroit quello che un tempo veniva chiamato drip o square [due termini per indicare, tutto sommato, un imbranato sfigato, ndr] ora purtroppo viene chiamato nerd». | Parole nuove che non lo sono. Nerd, hipster, flash mob e fake news si usavano decenni se non secoli fa. |
Ieri sera, l’ex bassista e fondatore dei Pink Floyd Roger Waters ha tenuto un concerto all’O2 Arena di Londra, per una data del suo tour da solista The Wall Live. Ma al momento di suonare “Comfortably Numb”, si è unito a lui l’ex chitarrista David Gilmour, e per la canzone finale, “Outside the Wall”, si è aggiunto anche l’ex batterista del gruppo Nick Mason con un tamburello. A luglio scorso Waters promise che gilmour avrebbe suonato “Comfortably Numb” durante un concerto del tour (non specificò quale), ma la presenza di Mason era del tutto inaspettata. Si tratta della terza volta in cui i componenti originali della band si riuniscono in trent’anni, dopo che Waters lasciò il gruppo al termine del Wall tour del 1980/1981. La prima occasione fu al Live 8 del 2005 e la seconda all’evento benefico della Hoping Foundation, lo scorso anno (dove suonarono solo Waters e Gilmour). Il quarto membro della band, il tastierista Roger Wright, è morto nel 2008 (Syd Barrett, primo ispiratore della band è morto nel 2006). | Gli ex Pink Floyd hanno suonato insieme di nuovo. L'apparizione a sorpresa di Gilmour e Mason al concerto di Roger Waters a Londra. |
Quando quattro produttori musicali e promoter newyorkesi si misero in testa di organizzare un festival estivo, all’inizio del 1969, le premesse erano quelle di un evento come tanti altri, in quel periodo in cui la musica rock e il movimento hippy stavano dilagando tra i giovani americani. Il 15 agosto, quando nella località di Bethel, New York, cominciò ufficialmente la “Aquarian Exposition: 3 Days of Peace & Music”, ci si rese in fretta conto che stava però succedendo qualcosa di epocale. Il festival di Woodstock, come ricordiamo oggi il weekend più famoso della storia della musica rock, aveva attirato un numero di persone che sembrava vicino al mezzo milione, mandando nel caos un’intera contea. Il nome lo prese dal nome della società che lo organizzava, e che originariamente progettava di aprire uno studio nell’omonima città, che in realtà dista da Bethel un centinaio di chilometri. Cominciò esattamente 50 anni fa, finendo due giorni e mezzo dopo con il leggendario concerto di Jimi Hendrix, che suonò il lunedì mattina davanti alle poche decine di migliaia di persone che avevano resistito fino a quel momento in quel terreno trasformato nel frattempo in una specie di campo di battaglia, simile a quelli della guerra che si stava combattendo a quasi 10mila chilometri di distanza, in Vietnam. | Cosa fu il festival di Woodstock, 50 anni fa. Il 15 agosto 1969 cominciò il weekend più famoso degli anni Sessanta, “tre giorni di pace e musica”: e che musica. |
Pfizer e BioNTech, che producono il vaccino contro il coronavirus al momento più diffuso al mondo, hanno annunciato che secondo nuovi studi effettuati dalle due aziende il loro vaccino può essere conservato a temperature più alte di quelle finora previste. Al momento infatti il vaccino di Pfizer-BioNTech prima di essere impiegato deve essere lasciato scongelare dai -70 °C a una temperatura di pochi gradi, paragonabile a quella di un frigorifero. Secondo i nuovi studi basterebbe invece conservarlo a una temperatura tra i -25 e i -15 °C. Pfizer e BioNTech hanno sottoposto i risultati dei nuovi studi alla Food and Drug Administration (FDA), l’agenzia governativa statunitense che si occupa della sicurezza di cibo e farmaci, affinché questa modifichi le regole per la gestione del loro vaccino e permetta di conservarlo anche in freezer meno potenti di quelli usati attualmente. Essendo dati forniti dalle aziende sono necessari ulteriori verifiche per capire se davvero il vaccino di Pfizer-BioNTech possa essere conservato a queste temperature, ma se confermati sarebbe un’ottima notizia. Le aziende hanno fatto sapere che nelle prossime settimane questi nuovi dati verranno sottoposti anche alle agenzie regolatrici dei farmaci degli altri paesi in cui il vaccino è autorizzato. | Il vaccino di Pfizer-BioNTech potrebbe essere conservato a temperature più alte. Secondo nuovi test fatti dai produttori basterebbe tenerlo tra i -25 e i -15 °C, evitando l'utilizzo di freezer molto potenti. |
Con un tweet inviato domenica sera, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha promesso che alzerà al 25 per cento i dazi su beni provenienti dalla Cina, per un valore di 520 miliardi di dollari all’anno. La notizia è arrivata mentre la maggior parte degli osservatori si aspettava invece l’inizio della risoluzione della guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti, le due più grandi economie del mondo, vista anche la discussione avanzata su una bozza di accordo avvenuta negli ultimi mesi tra i governi dei due paesi. Anche per questo le principali borse internazionali oggi hanno perso dai 2 ai 6 punti percentuali. For 10 months, China has been paying Tariffs to the USA of 25% on 50 Billion Dollars of High Tech, and 10% on 200 Billion Dollars of other goods. These payments are partially responsible for our great economic results. The 10% will go up to 25% on Friday. 325 Billions Dollars…. | Tra Cina e Stati Uniti è l’inizio della fine o la fine dell’inizio? trump ha annunciato nuovi dazi proprio quando sembrava un accordo fosse vicino, mettendo a rischio i negoziati e causando grosse perdite in borsa. |
In Australia, da ormai diversi mesi, i nuovi casi giornalieri di contagio da coronavirus non sono mai più di 20. E ci sono stati anche molti giorni senza nessun nuovo caso. In un paese che ha circa 25 milioni di abitanti, dall’inizio della pandemia i casi totali rilevati sono stati meno di 30mila, e meno di mille persone sono morte. Per questo, l’Australia è diventata in molte occasioni la meta scelta dalle grandi produzioni cinematografiche di Hollywood per continuare a fare film e, di conseguenza, il luogo di residenza di alcuni tra i più famosi attori e attrici americani. Già da prima della pandemia molti film venivano girati in Australia, per varie ragioni: innanzitutto è un paese in cui si parla inglese, e in secondo luogo dispone di grandi spazi aperti per ambientazioni “esotiche”, o quantomeno diverse da quelle disponibili nei dintorni di Hollywood, in California. Inoltre da qualche anno il governo australiano ha iniziato a offrire una serie di incentivi economici e sgravi fiscali a chi, dall’estero, decide di andare lì a girare il suo film o parte di esso. Nel marzo 2020, per esempio, Tom Hanks risultò positivo al coronavirus proprio mentre era nel Queensland, in Australia, per le riprese di un film sulla vita di Elvis Presley, diretto dal regista australiano Baz Luhrmann. | Hollywood, Australia. Sempre più produzioni cinematografiche si stanno spostando da Los Angeles verso un paese che offre grandi incentivi e quasi nessun caso di coronavirus. |
Airbnb è una società fondata nel 2008 e che ha ottenuto da allora un enorme successo mondiale: attraverso il suo sito offre un servizio online che permette di affittare o subaffittare la propria casa, anche solo per pochi giorni. Oggi gli annunci Airbnb permettono agli utenti di alloggiare in 34mila città in circa 200 diverse nazioni e, in meno di dieci anni, 25 milioni di persone sono state in uno degli alloggi – sono oltre 1 milione – registrati sul sito. Secondo il sito di tecnologia TechCrunch Airbnb vale oggi circa 20 miliardi di euro, e secondo i dati di Skift.com, sito specializzato in analisi relative al settore turistico, il suo fatturato per il 2015 sarà di quasi 700 milioni di euro. I guadagni di Airbnb arrivano soprattutto dalle commissioni applicate sugli affitti (il 6-12 per cento su quanto paga l’ospite e il 3 per cento di quanto riceve chi affitta). Il guadagno mensile medio per gli utenti che negli ultimi tre mesi hanno messo a disposizione una stanza singola è di circa 300 euro nei casi del centro di Roma e Milano, e arriva a 800 euro in alcune zone di Manhattan. Alcuni affittuari (host) usano Airbnb per arrotondare un altro stipendio, affittando una stanza nella casa in cui vivono o la loro intera abitazione in periodi in cui, per vari motivi, non è da loro occupata. Altri – secondo il sito Fast Company circa il 10% del totale – affittano invece una o più case in cui non abitano, trasformando l’impegno Airbnb in una professione. L’interesse del sito non va verso il grande guadagno di pochi (anche perché da anni ci sono non pochi problemi al riguardo, un po’ come è successo per Uber) ma un medio e buon guadagno per tutti. Nasce da questo principio la figura del Superhost, una sorta di account premium, riconosciuto da Airbnb agli affittuari con determinate caratteristiche: almeno 10 ospiti in un anno, una veloce risposta alle richieste degli ospiti, poche prenotazioni cancellate e almeno l’80 per cento delle recensioni con 5 stelle. | 8 consigli dai professionisti di Airbnb. Il sito Fast Company li ha chiesti ai "Superhost", quelli che hanno fatto dell'affittare online le loro case una professione accurata e scientifica. |
Dopo il risultato del referendum su Brexit, il futuro del Regno Unito è estremamente incerto. Il paese uscirà davvero dall’Unione Europea? E se sì, in quanto tempo e quali accordi regoleranno i suoi rapporti con il resto dell’Unione? Uno dei temi di cui si è parlato di più in questi giorni è la possibilità per il Regno Unito di uscire dalla UE ma accedere comunque al cosiddetto “mercato unico” (“single market”, in inglese), una grande area di libero scambio, libertà di movimento e uniformità di regolamenti che comprende tutti gli stati membri dell’Unione più Svizzera, Norvegia, Islanda e Lichtenstein. Uscire dall’Unione ma restare nel mercato unico è uno degli argomenti dei sostenitori del “Leave”. Ironicamente, però, la strada più semplice per farlo passa attraverso l’accettazione di tutto ciò che detestano: burocrazia europea e regole condivise sull’immigrazione. In più, a quel punto senza nessuna possibilità di influenzare le istituzioni europee. Che cos’è il “mercato unico”? Tecnicamente è un’area economica di libero scambio e di libera circolazione. Nella pratica è un accordo: quello che permette a un’impresa italiana di vendere senza problemi i propri prodotti in Francia o a un cittadino spagnolo di decidere di venire a lavorare o studiare in Italia senza bisogno di chiedere permessi. Chi aderisce al mercato unico deve produrre beni e servizi utilizzando le regole europee e si sottopone in questa materia al giudizio supremo della Corte Europea di Giustizia. | Il Regno Unito potrebbe restare nel “mercato unico” europeo? significa più o meno obbedire alle regole europee senza poterle discutere: sembra strano, ma è una cosa che chiedono i sostenitori del "Leave". |
Martedì la Camera ha avuto una penultima giornata di qualche vivacità e attenzione dei media – mercoledì è atteso il PresdelCons, e poi in vacanza – con le discussioni e i voti sulle richieste dei magistrati nei confronti dei deputati Milanese e Verdini. C’è stata anche una trascurata informativa sulla Siria, e la ancor meno eccitante discussione del tardo pomeriggio sul bilancio della Camera. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto di martedì alla Camera. Verdini e Milanese sulle spine, Alfano finalmente libero dalle responsabilità di governo, e altre immagini dalla giornata parlamentare. |
Twitter ha rimosso dalla sua applicazione per smartphone la sezione “Scopri”, da alcuni anni un’alternativa alla normale timeline del social network con i tweet in ordine cronologico. Era mostrata in una scheda in evidenza nella fascia superiore dell’applicazione, quella azzurra da dove si possono effettuare le ricerche, ed era accompagnata da un’altra sezione che mostrava le attività recenti delle persone che si seguono, e che è stata rimossa con l’ultimo aggiornamento dell’applicazione. Trend La modifica renderà più semplice l’utilizzo dell’app, rimuovendo i fraintendimenti che a volte si potevano verificare per chi si trovava all’interno di “Scopri” e pensava di essere nella sua normale timeline, ma senza la possibilità di vedere i tweet in ordine cronologico. Contestualmente alla rimozione di “Scopri”, Twitter ha ampliato la sezione con i trend degli argomenti più discussi sul suo social network, aggiungendo brevi spiegazioni per capire più facilmente gli argomenti legati ai trend più utilizzati. La funzione per ora è disponibile solo in inglese, ma nei prossimi mesi sarà estesa alle altre lingue in cui è disponibile l’applicazione. | 4 nuove cose su Twitter. Il nuovo sistema per commentare i retweet, la scomparsa della sezione "Scopri" dalle app, i nuovi trend spiegati e le voci su un interesse di Google per comprare l'intera baracca. |
Diverse compagnie aeree statunitensi stanno gradualmente rimuovendo gli schermi per passeggeri sui propri voli, per una questione di costi e di praticità. Secondo il New York Times American Airlines e United Airlines, due delle più grosse compagnie americane, toglieranno gli schermi dai loro nuovi aerei per distanze a corto raggio, e altre ancora stanno pensando di farlo. Non è una decisione così strana, se pensiamo che negli Stati Uniti gli schermi sui sedili – che si chiamano teoricamente in-flight entertainment system – e la possibilità di connettersi a Internet in volo sono comuni anche nei voli più brevi. La prima delle due circostanze ha tolto una certa esclusività del servizio, che invece rimane in Europa, dove gli schermi non sono così diffusi. La seconda fa sì che la maggior parte dei passeggeri si presenti in volo con uno smartphone, un tablet o un laptop da cui accede autonomamente a film, musica o videogiochi. «La maggior parte della gente si imbarca con un dispositivo personale, e ignora quello che gli offriamo», spiega Peter Ingram, il responsabile commerciale di Hawaii Airlines, che non installerà gli in-flight entertainment system sui suoi nuovi Airbus A321. | L’era degli schermi sugli aerei sta per finire? alcune grandi compagnie americane li rimuoveranno perché ormai tutti viaggiano con smartphone o tablet. |
L’ultimo romanzo di Hans Fallada uscì postumo nel 1947, si intitolava “Jeder stirbt für sich allein“ (“Ognuno muore solo”) e fu definito da Primo Levi “uno dei più bei libri sulla resistenza tedesca contro il nazismo”. Racconta la storia di Otto e Anna Quangel, che dopo aver perso il figlio in guerra decidono di iniziare una campagna contro Hitler distribuendo cartoline anti-naziste per le strade di Berlino. Ne depositeranno 285 in due anni, ma solo 18 non saranno consegnate alla polizia e la loro silenziosa opposizione finirà con la morte per mano della Gestapo. Il libro si ispira alla storia vera dei coniugi Otto ed Elise Hampel, che furono catturati, processati e decapitati dal regime nazista nel 1943. Poi prese la penna in mano e disse piano, ma con energia: “La prima frase della nostra prima cartolina sarà: ‘Madre! Il Fuhrer mi ha assassinato mio figlio!”. […] In un lampo capì che con quella prima frase egli dichiarava la guerra per oggi e per sempre, e sentì anche oscuramente che cosa volesse significare: guerra fra loro due da una parte, poveri, piccoli insignificanti operai che per una parola potevano essere annientati per sempre, e dall’altra parte il Fuhrer, il partito, quell’immenso apparato con tutta la sua potenza e tutto il suo splendore, e dietro di esso tre quarti, no quattro quinti del popolo tedesco”. | Ognuno muore solo. Il romanzo di Hans Fallada pubblicato in Inghilterra sessant'anni dopo diventa un bestseller. |
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) italiana – quella che siamo abituati a chiamare “Antitrust” – ha avviato sei istruttorie nei confronti di Google, Apple e Dropbox, per presunte violazioni della Direttiva sui diritti dei consumatori e per la presenza di clausole potenzialmente vessatorie nella gestione dei loro servizi cloud, per conservare online i propri file. Per quanto riguarda i servizi Drive (Google) e iCloud (Apple), l’AGCM ha segnalato la mancanza di indicazioni chiare e adeguate sull’attività di “raccolta e utilizzo a fini commerciali dei dati forniti dall’utente”, rilevando un “possibile indebito condizionamento nei confronti dei consumatori” che non potrebbero esprimere se consentire o meno l’utilizzo di quelle informazioni. Per Dropbox ci sono presunte violazioni simili, con ulteriori carenze nella comunicazione delle pratiche per recedere dal contratto e per esercitare il diritto di ripensamento. | L’Antitrust ha avviato sei istruttorie nei confronti di Google, Apple e Dropbox per i loro servizi cloud. |
Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati rilevati 5.193 casi positivi da coronavirus e 57 morti a causa della COVID-19. Attualmente i ricoverati sono 4.664 (48 in meno di ieri), di cui 547 nei reparti di terapia intensiva (1 La storia di uno dei delitti più noti e violenti degli anni Settanta, al centro del film tratto da “La scuola cattolica” di Edoardo Albinati | Libero chiede a Berlusconi che si dimetta. Secondo Belpietro il premier è stato di una "stupidità sconcertante" e a questo punto non ha alternative. |
Oggi il Consiglio della provincia di Belluno si pronuncerà sulla richiesta del Comitato promotore che vuole indire un referendum per spostare la provincia dal Veneto al Trentino Alto Adige. Gli autori dell’iniziativa hanno lavorato per più di un anno al progetto, raccogliendo 18mila firme e facendo conoscere la loro proposta nel capoluogo e nei tanti paesi della zona. Secondo i promotori del referendum, lo spostamento consentirebbe all’area di Belluno di concorrere alla pari con le province di Trento, Bolzano, Udine e Pordenone che grazie agli statuti speciali regionali e provinciali godono di maggiori autonomie per la gestione del territorio. Molte province “concorrenti” possono far ricorso a finanziamenti a fondo perduto in numerosi settori e possono amministrare le loro spese con maggiori autonomie rispetto alla loro regione di appartenenza, spiegano i responsabili del comitato che vogliono il referendum. Il sociologo Diego Cason è uno dei più convinti sostenitori dell’iniziativa e ha spiegato le ragioni della richiesta dello spostamento della provincia in un “Manifesto referendario”. | Belluno andrà in Trentino Alto Adige? la provincia voterà oggi per indire un referendum sullo spostamento dal Veneto che garantirebbe maggiori autonomie. |
Justin Bieber, è un nome che dovremmo imparare a conoscere, quelli di noi che ancora non. Domenica mattina, quando ormai da alcune ore si diffondevano per il mondo e per la rete le notizie dell’autobomba trovata a Times Square, e la ricerca di aggiornamenti era frenetica, su Twitter “#timessquare” era la seconda tag più usata in quel momento. La prima era “Justin Bieber”. Justin Bieber (si pronuncia “bìber”) è nato in Canada 16 anni fa, ha la voce (e l’aspetto) di un dodicenne e una pagina di Wikipedia che contiene già la voce “early life”. Di solito, quando emerge una teen star che canta, balla e fa impazzire il giovane pubblico femminile, viene istintivo puntare il dito contro Disney Channel, colpevole di aver sfornato personalità del calibro di Miley Cyrus, i Jonas Brothers, Hillary Duff, Zac Efron. Questa volta il network americano è innocente: Justin Bieber è uno che “si è fatto da solo”, pubblicando i suoi video su YouTube finché Scooter Braun, suo futuro manager, non ha scoperto il suo potenziale e ha deciso di farne una star. Nel 2007, a soli 13 anni, Justin si è trasferito con la madre (fu lei, in realtà, a mettere online per prima i video del figlio durante una competizione canora) dal Canada ad Atlanta, dove è stato notato da Usher e ha firmato un contratto con l’etichetta discografica Island. | Chi accidenti è Justin Bieber? nelle ore successive all'attentato di New York, la chiave di ricerca "TimesSquare" era solo seconda su Twitter: qual era la prima?. |
Secondo fonti riportate dal Corriere della Sera, martedì verrà annunciata la vendita di Versace, l’azienda di moda italiana fondata nel 1978 da Gianni Versace. Ora è di proprietà per il 20 per cento del fondo Blackstone e per l’80 della holding Givi, controllata al 20 per cento da Donatella Versace, sorella di Gianni Versace e direttrice creativa, al 30 per cento da Santo Versace, co-fondatore con il fratello Gianni e presidente, e al 50 per cento da Allegra Versace, figlia di Donatella. I giornali scrivono di una possibile vendita dall’inizio dell’estate, quando era dato come probabile acquirente il gruppo del lusso francese Kering dell’imprenditore François Henri Pinault. Ora sia il Corriere che il Sole 24 Ore scrivono che l’acquirente potrebbe essere l’azienda statunitense di moda Michael Kors, che un anno fa aveva comprato anche il marchio di scarpe Jimmy Choo; secondo altri potrebbe essere invece Tiffany, il gruppo di gioielli che ha per CEO l’italiano Alessandro Bogliolo. Il Corriere scrive che la valutazione dell’azienda è attorno ai due miliardi di euro. È inoltre in ripresa dopo qualche anno di difficoltà: Jonathan Akeroyd, amministratore delegato dal 2016, ha detto che il 2016 è stato un anno di transizione, con ricavi di 686 milioni di euro eperdite di 7,4 milioni, mentre nell’anno successivo c’è stato un utile di 15 milioni di euro. | Versace è in vendita, dicono i giornali italiani. Sembra che l'annuncio sarà fatto domani, martedì, e che tra i probabili acquirenti ci sia Michael Kors. |
Le ultime previsioni del CCISS indicano una situazione di «traffico intenso con possibile criticità» per tutti i weekend di agosto e per Ferragosto, mercoledì 15. L’intensità del traffico è maggiore nella giornata di oggi – sabato 11, considerato «critico» – rispetto a tutto il resto di agosto. Anche Autostrade per l’Italia segnala che oggi e domani sono i giorni peggiori del mese per spostarsi dalla città in direzione delle mete vacanziere; se potete, invece, vi conviene non tornare verso le città sabato 18, domenica 19, venerdì 24, sabato 25 domenica 26 agosto. Sulle autostrade italiane non circoleranno i mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate in tutti i weekend di agosto e mercoledì 15. E occhio che per gestire la viabilità autostradale ad agosto è stata annunciata la riattivazione di un sistema “tutor”. | Le previsioni sul traffico in autostrada per le vacanze estive. Sono quelle del CCISS e di Autostrade per l'Italia, ma ci sono anche molti sistemi per controllare il traffico in tempo reale. |
Il 24 ottobre è uscito in Italia La vita di Adele (La vie d’Adèle nella versione originale), il film del regista Abdellatif Kechiche che ha vinto la Palma d’oro a Cannes. Il film è tratto dal graphic novel francese di Julie Maroh Il blu è un colore caldo (la cui protagonista si chiama Clémentine), pubblicato per la prima volta nel 2010 da Glenat. l Il Post ne ha pubblicato la prima parte in cinque puntate: quella di oggi è l’ultima, la storia prosegue sul bel volume di Rizzoli Lizard, uscito il 16 ottobre, con la traduzione italiana di Federica Zicchiero. Trovate la prima parte qui, la seconda qui, la terza qui e la quarta qui. | Il blu è un colore caldo, ultima puntata. Le ultime 15 tavole dal bellissimo graphic novel da cui è tratto il film "Vita di Adele": la storia continua sul volume di Rizzoli Lizard. |
Ad aprire la raccolta di animali fotogenici della settimana c’è un coraggioso pulcino di oca che si avventura nella discesa di un gradino più grande di lui: la zampa tesa, le ali a dare equilibrio, e il resto della covata a vedere se avrà successo. Poi uova di rana e rane cresciute, un gatto difficile da distinguere dallo sfondo, non fosse per i suoi occhi verdi, e un alligatore tra le alghe. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Weekly Beasts. Un giovane gufo, uova di rana e un gatto in uno zaino, tra gli animali fotogenici della settimana. |
Da tempo ormai giugno è, tra le altre cose, il mese del Pride, e Google ha creato per questo motivo un doodle “in onore del Pride”: in molti paesi del mondo, in questo mese, si ricordano le rivolte di Stonewall del 1969 e si celebrano le persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender, i loro diritti e il loro contributo alla società e al mondo. Il doodle di Google racconta anche la storia che comincia con Stonewall e i fatti del 1969. Oggi lo Stonewall Inn è il primo monumento nazionale americano legato alla comunità LGBT, per decisione di Barack Obama, ma concretamente è un locale di New York, nel quartiere di Greenwich, storicamente frequentato soprattutto da uomini gay, oltre ad alcuni transgender e alcune donne lesbiche. Nelle prime ore del 28 giugno 1969 alcuni poliziotti fecero irruzione con un pretesto, come spesso accadeva in quegli anni, e cominciarono a maltrattare i clienti e distruggere gli oggetti in giro; i clienti però per la prima volta si opposero insieme, reagirono alle minacce e all’arresto e misero in difficoltà gli agenti, sorpresi dalla reazione. Nel frattempo una folla si radunò fuori dal locale: dopo aver visto la polizia che picchiava alcuni clienti, ci furono urla e le urla diventarono scontri. Le rivolte e gli scontri proseguirono per cinque notti, tra migliaia di persone. Quando terminarono, in breve tempo prese slancio un movimento per i diritti dei gay la cui manifestazione più ricorrente, festosa e visibile sarebbero state le parate note come Pride o Gay Pride. | Il doodle di Google in onore del Gay Pride. Perché giugno è il mese del Pride e perché il Pride oggi ha ancora senso. |
Il freddo polare che da lunedì ha colpito gli Stati Uniti ha parzialmente congelato le cascate del Niagara e il bacino sottostante, al confine tra Stati Uniti e Canada, creando uno spettacolare effetto scenografico che ha attirato molti fotografi e turisti. Le foto stanno girando molto in rete, e nonostante la loro bellezza hanno provocato qualche discussione circa la reale eccezionalità del fenomeno: come ha spiegato John Rozbicki, un meteorologo del National Weather Service, “le cascate non sono totalmente ghiacciate: può essersi creato del ghiaccio in superficie ma l’acqua continua a scorrere normalmente nella parte inferiore”. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto delle cascate del Niagara “ghiacciate”. Solo in superficie, sotto l'acqua scorre: ma noi guardiamo la superficie, no?. |
Oggi compie cinquant’anni Quentin Tarantino, uno dei registi più importanti, conosciuti e apprezzati degli ultimi vent’anni. Tutti i suoi film sono stati grandi successi di critica e di pubblico, e hanno generato un culto tale da rendere complicato trovare qualcosa su di lui che i più non sappiano: il passato, gli interessi, i gusti e le ossessioni di Tarantino sono rivelate completamente attraverso i suoi film, dalla sua incredibile conoscenza della storia del cinema e della musica al suo amore per la cultura pop, dai giochetti stilistici con la macchina da presa (inquadrature dal basso, lunghissimi piani sequenza) al feticismo per i cereali, le armi e i piedi delle sue attrici. Di seguito una lista di fatti e aneddoti che i fan di sicuro conoscono già: magari non tutte, magari non tutti. Chi vuole, approfitti dei commenti per aggiungere le sue. | 8 cose su Quentin Tarantino. La lista dei suoi film preferiti, la volta che è stato in prigione e un po' di altre storie su uno dei più apprezzati registi in circolazione, per i suoi 50 anni. |
Il killer è il carbone. Fra tutti i combustibili fossili il carbone è quello che potrebbe rendere questo pianeta inabitabile. (Fred Pearce, “New Scientist”) Quando si tratta di cambiamento climatico, le persone più informate sono le più spaventate, mentre nel caso del nucleare i più informati sono i meno spaventati. (Variamente attribuita) | Una cura per la terra. Nel suo nuovo libro sul futuro dell'ambientalismo, Stewart Brand spiega come ha cambiato idea sul nucleare. |
Carne o pesce? Scegli e in un attimo l’hostess ti piazza davanti il piccolo vassoio con la pietanza che hai scelto. Stretto tra il tuo sedile e quello davanti inizi le contorsioni per tagliare la carne e goderti il tuo pranzo a diecimila metri di altezza, ma non sa di niente. Tutta colpa della scarsa umidità nella cabina che impedisce al nostro naso di percepire gli odori e i profumi del cibo come si deve. Per comprendere le cause che rendono i pranzi a bordo insapori, i responsabili di Lufthansa, la compagnia aerea tedesca, hanno ricreato le condizioni di volo a terra in un grande capannone del Fraunhofer Institute for Building Physics di Holzkirchen, in Baviera. All’interno del laboratorio i tecnici hanno collocato una porzione di un Airbus A310, equipaggiata con le strumentazioni e gli arredi solitamente utilizzati dalle compagnie aeree. Oltre a creare le medesime condizioni di pressione di un aereo in volo a 12mila metri, gli esperti hanno anche utilizzato alcuni simulatori per riprodurre il frastuono dei motori e le vibrazioni che accompagnano il volo. | Il gusto per il volo. I pasti serviti in aereo non sarebbero poi così male: è il fatto che li mangiamo in aereo a renderli insapori. |
Ci sono più motivi per cui Ikea, l’azienda svedese di arredamento, è così famosa ed efficace: assieme alle polpette, alle matite (finché c’erano), agli oggetti essenziali e dai bassi costi e soprattutto ai mobili da montarsi a casa (con conseguente “effetto Ikea”, secondo il quale chi li monta poi ci si affezioni e così accresca il valore percepito), c’è anche la nota e quasi labirintica struttura dei suoi negozi, fatti così affinché chi ci va ci passi più tempo possibile: in modo tale da vedere tutto e, spesso, comprare molto. Come raccontato dal Wall Street Journal, Ikea sta però valutando anche alcune alternative a questo modello, in particolare con due nuovi negozi di recente apertura – uno nel distretto di Xuhui, a Shanghai; l’altro nel centro di Vienna – il cui scopo è «testare nuovi modi per far sì che i negozi fisici restino rilevanti anche ai tempi dell’e-commerce». Il concetto alla base dei famosi negozi di Ikea – che nel mondo sono più di 500, e il primo dei quali fu aperto nel 1968 ad Älmhult, in Svezia – non fu inventato da Ikea e si basa sulla stessa logica per cui nei supermercati prodotti essenziali come pane o acqua sono spesso alla fine, così che chi sia entrato solo per quelli finisca spesso per prendere anche altro. Ikea, tuttavia, ha di certo perfezionato e per certi versi estremizzato questo approccio, con negozi in cui è spesso addirittura difficile vedere cosa sta per arrivare, così che il visitatore si trovi immerso in ogni ambiente, con una certa dose di effetto sorpresa derivante dal passare da uno all’altro. | Ikea sta provando a fare negozi diversi. Per tenere testa all’e-commerce: senza quegli itinerari lunghi e con poche alternative, ma in cui comunque «i visitatori possono ragionevolmente passare diverse ore». |
Questa settimana c’è grande varietà, tra le cose più lette sul Post. Si parte dalla storia di Enzo Tortora, che è tornata di attualità a causa di una fiction televisiva, per passare poi agli ingredienti del gelato di Grom (uno dei due fondatori si è difeso dall’accusa di usare additivi). Un pezzo molto apprezzato spiega cosa vuol dire sideboob, una parola comparsa in una striscia di Doonesbury (se pensate che sia “lato di tetta” non siete lontani dalla realtà). Altre cose dall’Italia: perché Vauro ha lasciato il Manifesto e cosa c’è nel nuovo decreto sulla crescita. – Il caso Enzo Tortora La storia di Enzo Tortora, presentatore televisivo che fu arrestato e condannato in primo grado con l’accusa di essere un membro della camorra. Dopo aver trascorso sette mesi in carcere, un anno dopo la prima condanna, Tortora venne assolto. | Sunday Post. Il caso Enzo Tortora, dibattiti americani, gelati italiani e misteriose "sideboob", tra gli articoli più letti sul Post questa settimana. |
Alle 17.30 il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolgerà un discorso durante il tradizionale scambio di auguri di fine anno “con i rappresentanti delle istituzioni, delle forze politiche e della società civile”. | Il discorso di Napolitano in streaming. In diretta dalle 17.30 il tradizionale scambio di auguri di fine anno con politici, giornalisti e autorità varie. |
Come da tradizione, anche quest’anno Google ha pubblicato il suo Zeitgeist, l’elenco dei termini più cercati sul suo motore di ricerca nel 2011. La parola è composta dai termini tedeschi “Zeit” (tempo) e “Geist” (spirito) e viene utilizzata per indicare appunto “lo spirito del tempo”, cioè le tendenze culturali predominanti in una certo periodo. La parola aveva inizialmente un valore prettamente scientifico ed entrò in voga a partire dalla seconda metà del diciottesimo secolo, quando fu usata anche dal filosofo tedesco Johann Gottfried von Herder. Google l’ha presa in prestito e da undici anni la usa per descrivere le sue liste di termini dell’anno più cercati, o in maggiore ascesa. Ricerche in più rapida ascesa in Italia | Le cose più cercate su Google nel 2011. Nello Zeitgeist di quest'anno ci sono Marco Simoncelli, Groupon, il censimento e una chiave di ricerca misteriosa. |
Dopo una lunga fase di sperimentazione, Twitter ha introdotto una nuova funzione che invita le persone a rivedere il contenuto di un tweet, quando il sistema giudica che potrebbe essere offensivo. Il sistema si basa su un algoritmo che riconosce quando nel tweet sono usati «insulti, turpiloquio o messaggi d’odio» e fa apparire un avviso prima della pubblicazione che invita a rileggere ed eventualmete modificare quanto scritto. L’avviso non obbliga a cambiare o a cancellare un contenuto: l’utente può comunque decidere di pubblicare il suo tweet senza modifiche. Per il momento la funzione sarà attiva soltanto sugli account in inglese nei sistemi operativi iOS e Android. Say something in the moment you might regret? ???? We've relaunched this experiment on iOS that asks you to review a reply that's potentially harmful or offensive. | Twitter ha introdotto degli avvisi che invitano le persone a rivedere i contenuti potenzialmente offensivi nei loro tweet. |
Dal 14 marzo al 19 luglio 2015 alla Galleria Civica di Arte Moderna e Contemporanea di Torino (GAM) si tiene una mostra dedicata ad Amedeo Modigliani, uno dei più importanti e conosciuti pittori italiani del Novecento. La mostra si chiama “Modigliani e la Bohème di Parigi”, e comprende 90 opere, tra quelle di Modigliani e quelle di altri famosi artisti, tra cui Marc Chagall, Pablo Picasso, Maurice Utrillo, Constantin Brancusi, Chaïm Soutine, Juan Gris, Louis Marcoussis e Léopold Survage. Il tema dell’esposizione è infatti quello della Scuola di Parigi, la corrente artistica nata a Parigi – dove Modigliani si trasferì nel 1906 – nel periodo appena precedente alla Prima Guerra Mondiale e che raccolse artisti molto eterogenei, francesi e non, e soprattutto di origine ebraica. Gli artisti di questa corrente vollero sperimentare e approfondire le tecniche moderne della pittura concentrandosi sulla figura, a differenza dell’altra corrente dominante all’epoca che si rifaceva all’astrattismo tipico di alcune avanguardie come il Cubismo, il Futurismo e il Surrealismo. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | La mostra su Modigliani e la Scuola di Parigi, a Torino. 90 opere del famoso artista italiano e di altri importanti pittori che vissero a Parigi a inizio Novecento, esposte fino al 19 luglio. |
Il 25 aprile è il giorno in cui ogni anno in Italia si celebra la festa della Liberazione dal nazifascismo, avvenuta nel 1945. L’occupazione tedesca e fascista in Italia non terminò in un solo giorno ma si considera il 25 aprile come data simbolo, perché quel giorno del 1945 coincise con l’inizio della ritirata da parte dei soldati della Germania nazista e di quelli fascisti della repubblica di Salò dalle città di Torino e di Milano, dopo che la popolazione si era ribellata e i partigiani avevano organizzato un piano coordinato per riprendere le città. La decisione di scegliere il 25 aprile come “festa della Liberazione” (o come “anniversario della Liberazione d’Italia”) fu presa il 22 aprile del 1946, quando il governo italiano provvisorio – il primo guidato da Alcide De Gasperi e l’ultimo del Regno d’Italia – stabilì con un decreto che il 25 aprile dovesse essere “festa nazionale”. | Perché il 25 aprile è la festa della Liberazione. Oggi, nel 1945, i soldati nazisti e fascisti si ritirarono da Torino e Milano, anche se la guerra continuò ancora per un po'. |
I rappresentanti dei social network Twitter e TikTok hanno discusso di un possibile accordo, scrive il Wall Street Journal, secondo cui non è però ancora chiaro cosa sia stato discusso nel dettaglio. TikTok, il social più popolare al mondo tra gli adolescenti, deve trovare entro metà settembre un acquirente statunitense, dopo le minacce del presidente Donald Trump che ha accusato la società cinese che lo controlla di utilizzare impropriamente i dati raccolti. Da settimane sono in corso trattative tra TikTok e Microsoft, società considerata favorita a ottenerne il controllo: le fonti del Wall Street Journal dicono però che nelle trattative preliminari con Twitter si è parlato proprio di un accordo per le operazioni statunitensi di TikTok. – Leggi anche: Cosa succede a TikTok | Twitter e TikTok hanno discusso di un possibile accordo, secondo il Wall Street Journal. |
Apple ha da poco confermato che per l’apertura della prossima Worldwide Developers Conference (WWDC), la conferenza per gli sviluppatori che si terrà a San Francisco, ci sarà una presentazione con le ultime novità sui sistemi operativi e i sistemi cloud della società. Il keynote sarà tenuto dal CEO di Apple, Steve Jobs, e da un gruppo di altri manager. | Che cosa presenta oggi Apple. Alla Worldwide Developers Conference ci sarà anche Steve Jobs per parlare di sistemi operativi e servizi cloud. |
Giovedì il Consiglio dei Ministri analizzerà la manovra economica proposta in questi giorni da Giulio Tremonti. Il ministro dell’Economia ha in mente un’operazione da 47 miliardi di euro, limitata a 1,8 miliardi per quest’anno e a 5,5 miliardi per il 2012. Tutto il resto sarà affrontato tra il 2013 e il 2014, con l’obiettivo di raggiungere in un triennio un deficit vicino al pareggio. Il progetto è ambizioso e non piace a molti esponenti della maggioranza, specialmente della Lega Nord, che si sono confrontati già ieri sulla bozza proposta da Tremonti suggerendo modifiche e aggiustamenti. Il ministro non vuole più fare tagli “lineari” distribuiti indiscriminatamente, ma avviare a partire dal prossimo anno una profonda revisione della spesa, così da definire quanto potrà spendere ogni settore dello Stato. Ogni ministero avrà un proprio impegno di spesa, molto stretto, e Tremonti potrà intervenire direttamente su queste voci con il consenso del Consiglio dei Ministri. Nella bozza della manovra c’è di tutto, dai tagli ai rifinanziamenti con propositi buoni e meno buoni. Alcune delle proposte sono probabilmente destinate a saltare o a essere sensibilmente modificate prima dell’approvazione del pacchetto, come del resto era già avvenuto in passato. | Che cosa c’è nella manovra di Tremonti. Una guida ai punti salienti e a quello che implicano per noialtri. |
Oggi Repubblica ospita un lungo articolo di Roberto Saviano dedicato all’anniversario (il 19 luglio) della strage di via D’Amelio a Palermo, dove fu ucciso il magistrato Paolo Borsellino, e al libro di Enrico Deaglio “Il vile agguato“. Vent’anni fa, dal condominio di via D’Amelio esce un uomo, con la sua famiglia. Fa un gesto che all’epoca deve essere sembrato insignificante: scaccia i bambini che giocano vicino a un’utilitaria parcheggiata. È Salvatore Vitale, abita nello stesso palazzo della madre di Borsellino, sarà poi accusato di essere uno degli esecutori materiali della strage. Vent’anni fa, nello stesso condominio di via D’Amelio, entra Paolo Borsellino: deve portare sua madre dal medico, ma non ne avrà il tempo. Rivediamo la terribile sequenza di immagini: una tranquilla strada in uno dei quartieri cresciuti come erbacce alle pendici del monte Pellegrino, su cui sta appollaiato il Castel Utveggio, sede forse dei servizi segreti e forse luogo da cui sarebbe stato azionato il telecomando della bomba. Un boato tremendo, auto scaraventate in aria, una stradina devastata. Sulla scena accorre subito una moltitudine di persone, che rende difficile il lavoro di chi dovrebbe fare i rilievi. Così il 19 luglio del 1992 muoiono Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Uno solo si salva: è Antonino Vullo, ferito mentre parcheggiava uno dei veicoli della scorta. Così comincia un mistero che non è stato ancora chiarito. | Saviano su Borsellino e sul libro di Deaglio. «L'ho letto cercando di rimanere calmo». |
Il Natural History Museum di Londra ha annunciato i vincitori della 49esima edizione del Wildlife Photographer of the Year 2013, uno dei più importanti premi per le fotografie naturalistiche al mondo. Al concorso hanno partecipato 96 paesi, dai quali sono state inviate in tutto oltre 46mila proposte per la giuria della competizione. Il premio principale è stato vinto dal fotografo Greg du Toit per la sua foto “La natura degli elefanti”, che mostra un gruppo di elefanti nei pressi di una pozza d’acqua in una riserva naturale del Botswana. Il premio per i giovani è stato vinto da Udayan Rao Pawar, un ragazzo di 14 anni che in India ha fotografato alcuni piccoli di gaviale del Gange sulla testa della loro madre, immersa in acqua. | Le 10 più belle foto di natura. Quelle premiate al Wildlife Photographer of the Year, uno dei concorsi di fotografia naturalistica più importanti al mondo. |
A soli cinque giorni dall’inaugurazione, un nuovo “playground” aperto nel Parco Falcone e Borsellino dell’VIII Municipio di Roma è stato chiuso. La notizia è stata data dal Comitato Parchi Colombo, un gruppo di volontarie e volontari che da anni si occupa della cura e della pulizia dei parchi di questa zona della città, tra la via Cristoforo Colombo e la stazione della metropolitana Marconi. Il parco era stato inaugurato lo scorso 3 giugno dalla sindaca Virginia Raggi, dall’assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi Cittadini Daniele Frongia e alla presenza del presidente dell’VIII Municipio, Amedeo Ciaccheri, e del presidente del CONI Regionale Lazio, Riccardo Viola. Il progetto era stato realizzato grazie al fondo “Sport e Periferie” stanziato dal governo per il 2015-2017 e trasferito poi al CONI, promotore della riqualificazione: comprende due aree giochi per bambini attrezzate con altalene, giochi a molla, un campo da basket, calcio e pallavolo, una pista per le bici, un’area pattinaggio e altri vari attrezzi. | A cinque giorni dall’inaugurazione, un nuovo parcogiochi di Roma è stato chiuso per danneggiamenti. |
Nel primo trimestre del 2016 Volkswagen ha prodotto utili operativi per 73 milioni di euro, circa un settimo rispetto ai 514 milioni di euro realizzati nello stesso periodo nel 2015. Il risultato è stato condizionato dallo scandalo sui motori diesel truccati per risultare meno inquinanti, emerso circa nove mesi fa negli Stati Uniti e che ha interessato milioni di automobili vendute dall’azienda in buona parte del mondo. Il margine operativo di Volkswagen – cioè il reddito senza considerare interessi, imposte e ammortamenti – è stato dello 0,3 per cento, molto distante dagli obiettivi fissati dagli analisti al 6 per cento. Le cose sono andate meglio nel complesso per il gruppo Volkswagen AG, che oltre a Volkswagen controlla molti altri marchi come Audi e Porsche: ha prodotto utili operativi per 3,44 miliardi di euro, rispetto al risultato precedente di 3,33 miliardi di euro. Lo scandalo delle emissioni Da mesi Volkswagen è al lavoro per rilanciare il suo marchio, riottenere la fiducia dei suoi clienti e aumentare le vendite dei suoi veicoli. Gli sforzi si stanno concentrando soprattutto sul marketing, con campagne per promuovere i modelli più conosciuti e di successo, cercando di lasciare il più possibile in secondo piano i problemi legali che l’azienda deve ancora affrontare per avere truccato i suoi motori diesel. L’azienda finora ha messo da parte circa 16,2 miliardi di euro per la riparazione di 11 milioni di automobili diesel, alle quali devono essere applicate modifiche alle centraline e aggiunto un filtro per renderle meno inquinanti senza incidere troppo sulle loro prestazioni. Il denaro accantonato serve anche per coprire le spese legali e prepararsi al pagamento delle multe. | Come se la passa Volkswagen. Gli effetti dello scandalo sulle emissioni si fanno sentire: gli utili operativi del suo marchio più noto negli ultimi tre mesi sono stati un settimo rispetto al 2015. |
Il 22 luglio un bambino di 12 anni è morto a Gorizia, in Friuli-Venezia Giulia, dopo essere caduto in un pozzo nel parco Coronini Cromberg, che si trova nel centro della città. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco sul fondo del pozzo, ad una trentina di metri di profondità. Non si conoscono ancora le cause dell’incidente, ma è probabile che il bambino sia caduto nel pozzo, dalla tipica struttura circolare, mentre giocava nel parco. Il bambino era al parco insieme agli animatori di un centro estivo. Secondo ANSA, quando il bambino è caduto nel pozzo era in corso un gioco fra i sette giovani del gruppo, organizzato dagli animatori, forse una caccia al tesoro o una prova di orientamento, e la mappa delle attività da svolgere sarebbe stata posizionata sul pozzo. Non è stato ancora accertato se il bambino abbia spostato volontariamente la piastra di sicurezza che copriva il pozzo o se questa abbia ceduto improvvisamente. La Procura di Gorizia ha messo sotto sequestro la zona del parco Coronini Cronberg in cui si trova il pozzo, che è stata transennata. | Un dodicenne è morto a Gorizia dopo essere caduto in un pozzo. |
Venerdì 31 maggio alle 22.59 un asteroide largo 2,7 chilometri compirà un passaggio ravvicinato alla Terra: niente di preoccupante, non ci saranno implicazioni da filmone catastrofista come Armageddon. Nel momento in cui l’enorme sasso si troverà più vicino al nostro pianeta sarà a oltre 5,8 milioni di chilometri, circa 15 volte la distanza della Terra dalla Luna. Dopo essersi avvicinato, l’asteroide – che si chiama 1998 QE2 – riprenderà ad allontanarsi e non se ne sentirà più parlare per almeno due secoli. Il suo passaggio sarà comunque l’occasione per i ricercatori per approfondire le loro conoscenze sugli asteroidi, e sulle orbite che seguono quando si avvicinano alla Terra. Come suggerisce il nome, 1998 QE2 è stato scoperto nel 1998. Fu osservato per la prima volta dalla Lincoln Near Earth Astorid Research (LINEAR) del Massachusetts Institute of Technology (MIT) nei pressi di Socorro, nel New Mexico. Data la distanza e la sua grandezza, l’asteroide non sarà visibile a occhio nudo, ma serviranno telescopi alquanto potenti per poterlo vedere nel cielo notturno. | L’asteroide con una luna intorno. L'ha scoperta la NASA osservando l'enorme sasso che oggi passa poco distante dalla Terra. |
Oggi il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha incontrato a Palazzo Chigi a Roma il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, alla sua prima visita in Italia da quando ha ricevuto l’incarico. Renzi e Stoltenberg hanno parlato soprattutto delle principali crisi internazionali in corso, dalla Libia con gli annessi problemi dell’ISIS all’Ucraina. Tra le altre cose, Stoltenberg ha annunciato che dal prossimo anno sarà sviluppato un sistema di sorveglianza con droni, ospitati a Sigonella, la base militare utilizzata per operazioni NATO e che si trova in Sicilia. Renzi ha anche spiegato che per quanto riguarda l’Ucraina il principale obiettivo deve essere il mantenimento dei recenti accordi di Minsk. Durante la conferenza stampa, Renzi ha anche scherzato sul suo inglese quando ha scoperto di poter parlare in italiano, grazie alla presenza di un interprete. | Matteo Renzi scherza sul suo inglese con il segretario generale della NATO. Durante la conferenza stampa di oggi a Palazzo Chigi a Roma: video. |
Questa mattina è stata posizionata l’ultima sezione, la diciannovesima, del piano stradale (il cosiddetto “impalcato”) del nuovo ponte di Genova sul fiume Polcevera. È quindi completata la struttura d’acciaio del viadotto, che collega la parte est con quella ovest del ponte. Nei prossimi mesi si procederà al completamento del manto stradale e alla delicata fase dei collaudi. Il ponte, secondo quanto confermato dal sindaco di Genova Marco Bucci, dovrebbe essere completato definitivamente il prossimo luglio, quindi a quasi due anni dal crollo del ponte Morandi dell’agosto del 2018 in cui morirono 43 persone. Nel momento in cui l’ultima struttura lunga 50 metri è stata posizionata fra le pile 11 e 12, dopo gli interventi dello stesso sindaco Bucci, del presidente della Liguria Giovanni Toti, del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e della ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, sono state suonate le sirene del cantiere, a cui hanno risposto quelle del porto. | È stata completata la struttura del nuovo ponte di Genova. A 620 giorni dal crollo del ponte Morandi è stata posizionata l'ultima sezione del piano stradale, alla presenza del presidente del Consiglio. |
Una fiera è una macchina complessa da organizzare: c’è un grande spazio da illuminare, allestire e gestire, moltissime persone che lavorano e distribuiscono volantini e moltissime altre che passano a fare un giro, e contestualmente stanno in fila, bevono un caffè, mangiano un panino, tra le altre cose. Per questo una fiera come il Salone del Libro di Torino è sicuramente una manifestazione con un suo impatto ambientale. Gli organizzatori lo sanno bene e per questo, per rispettare gli impegni dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile approvata dalle Nazioni Unite nel 2015, hanno avviato un progetto di sostenibilità per il Salone: inizia quest’anno e si chiama Il Prossimo Passo. Fanno parte del progetto una serie di iniziative per sensibilizzare e coinvolgere sia il pubblico del Salone che gli espositori a fare scelte consapevoli sui propri consumi e a conoscere le responsabilità di ognuno nei confronti dell’obiettivo comune della sostenibilità. Tra le iniziative c’è una serie di incontri del programma del Salone pensata per approfondire i 17 temi dell’Agenda 2030: oltre al consumo responsabile e all’energia pulita, anche la lotta contro le diseguaglianze, la salute e il benessere, l’istruzione di qualità, la parità di genere e l’innovazione, dato che quello che l’ONU vorrebbe costruire è un modello di progresso che tuteli le persone insieme alla natura. | Il Salone del Libro vuole essere più sostenibile. E rendere accessibili a tutti i temi della sostenibilità: se ne parlerà sabato alla presentazione del progetto "Il Prossimo Passo". |
Alessandra Farabegoli si occupa di Digital Marketing Checkup, cioè di formazione e consulenza a enti, aziende e università su come usare la rete «per fornire un servizio migliore, guadagnare di più e lavorare meglio». Nel suo ultimo post spiega perché d’ora in poi smetterà di accettare incarichi dalla Pubblica Amministrazione, raccontando due episodi in particolare: c’entrano la perdita di tempo per la gestione delle pratiche e le marche da bollo. Quando lavoro, che si tratti di consulenza o formazione, cerco sempre di aiutare i miei clienti a definire strumenti e percorsi guidati dall’utilità e dalla razionalità: il che significa smettere di fare qualcosa perché abbiamo sempre fatto così, perché lo dicono le procedure, perché ci pariamo meglio il didietro, ma cercare la via più leggera e diretta ed efficace. | «Smetto di accettare incarichi dalla pubblica amministrazione». Alessandra Farabegoli spiega perché con una storia personale che affronta un problema ampio e condiviso. |
Edoardo Albinati, lo scrittore romano che l’anno scorso ha vinto il Premio Strega con La scuola cattolica, ha pubblicato un nuovo libro con Rizzoli: Un adulterio, da oggi in libreria. È un racconto di 130 pagine – La scuola cattolica ne aveva 1.300 ed è il secondo romanzo italiano più lungo di sempre – sulla storia di un uomo e una donna, entrambi sposati con altre persone, che a tre settimane dal loro primo incontro trascorrono insieme un weekend da amanti su un’isola. Barbara Stefanelli sul Corriere delinea i protagonisti e la loro relazione fatta di una «beatitudine transitoria»: «una tristezza insuperabile li punge mentre ancora sono gonfi ed estatici. La felicità è a portata di mano, basterebbe stendere il braccio, sporgersi per sentire se c’è». | Com’è il nuovo libro di Edoardo Albinati. Lo scrittore che l'anno scorso ha vinto il Premio Strega con un romanzo di 1.300 pagine ha pubblicato ora un racconto di 130, "Un adulterio". |
BBC Future, la sezione di BBC che si occupa di scienza, salute e tecnologia, ha raccontato la storia di Rachel Warwick, una donna che ha scoperto di soffrire di una malattia molto rara e invalidante: quella che con qualche semplificazione viene chiamata “allergia all’acqua”, anche se in realtà non è propriamente un’allergia. Il suo vero nome è orticaria acquagenica, ne soffrono 32 persone in tutto il mondo e, tra le altre cose, produce l’orticaria (una patologia dermatologica) quando la pelle entra in contatto con l’acqua. Dell’orticaria acquagenica non si sa molto: non si conoscono le cause della malattia e solo negli ultimi anni è stato trovato un trattamento che sembra essere efficace, anche se i motivi per essere ottimisti non sono molti. Le persone che hanno scoperto di soffrirne hanno dovuto stravolgere la loro vita: non possono farsi regolarmente la doccia, uscire di casa quando piove, fare sport. Il sudore, come le lacrime e qualsiasi altra sostanza contenente acqua, produce un effetto immediato e doloroso, che può durare per diverse ore, «come se la pelle venisse scartavetrata», ha raccontato lo scorso anno una ragazza che ne soffre al New York Times Magazine. Rachel Warwick, la persona con cui ha parlato BBC Future, scoprì di avere l’orticaria acquagenica a 12 anni: era andata a nuotare e una volta uscita dall’acqua aveva notato una strana eruzione cutanea. Warwick ha raccontato di essere stata fortunata, in un certo senso, perché nonostante la malattia fosse praticamente sconosciuta il suo medico riconobbe i sintomi. O almeno, ebbe l’intuizione che potesse trattarsi di orticaria acquagenica. Warwick fu sottoposta all’esame standard a cui si ricorre in questi casi per fare la diagnosi: tenne una parte del corpo immersa nell’acqua per mezz’ora, per vedere cosa sarebbe successo. Subito dopo l’esame si sviluppò l’orticaria, segno che avrebbe potuto trattarsi proprio della cosiddetta “allergia all’acqua”. Da quel momento la sua vita è cambiata. Non può fare nessuna delle attività quotidiane che coinvolgono l’acqua, come lavare i piatti (lo fa il marito, che è anche il suo familiare accudente). Rachel si fa la doccia una volta a settimana, cercando di rimanere sotto l’acqua meno tempo possibile, e per evitare di sudare usa sempre abiti molto leggeri e non fa esercizio fisico. | Storie di chi è allergico all’acqua. Ci sono 32 persone nel mondo che soffrono dell'orticaria acquagenica, una malattia che impedisce qualsiasi contatto con l'acqua e che stravolge la vita. |
Lunedì 7 aprile al teatro Regency Bruin di Los Angeles, in California, c’è stata la prima di Draft Day, il nuovo film con Kevin Costner e Jennifer Garner diretto da Ivan Reitman, regista di film di successo degli anni Ottanta a Novanta, tra cui i due Ghostbusters. Il film racconta la storia di un manager dei Cleveland Browns, una squadra di football in crisi, che cerca di assicurarsi il miglior giocatore sulla piazza (il draft day è infatti il giorno in cui i manager della National Football League scelgono i giocatori provenienti dal college). Alla prima erano presenti Kevin Costner con la moglie Christine Baumgartner, Jennifer Garner, il regista Ivan Reitman e altri personaggi famosi tra cui l’ex campione di boxe Mike Tyson. Draft Day uscirà negli Stati Uniti l’11 aprile. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Le foto della prima di “Draft Day”. Il nuovo film di Ivan Reitman – quello di Ghostbusters – con Kevin Costner e Jennifer Garner. |
Ieri la commissione Affari costituzionali del Senato ha eletto presidente Salvatore Torrisi, senatore di Alternativa Popolare che ha ricevuto 16 voti e ha battuto così il candidato del Partito Democratico e della maggioranza di governo Giorgio Pagliari, che si è fermato a 11 voti. La commissione Affari costituzionali – dove la maggioranza di governo conta 17 senatori – è, tra le altre cose, responsabile per la presentazione di leggi elettorali: la sua presidenza è considerata molto importante dalla maggioranza per riuscire a portare in aula in tempi brevi una nuova legge elettorale, ritenuta necessaria dopo gli interventi della Corte Costituzionale sull’Italicum. Il voto era segreto: l’inaspettata vittoria di Torrisi, che è stato evidentemente votato anche da alcuni senatori della maggioranza insieme a quelli di Forza Italia e del Movimento 5 Stelle, ha quindi fatto nascere accuse incrociate tra i due partiti che sostengono il governo – il PD e AP, di Alfano – e ha fatto passare un brutto pomeriggio al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. | Perché si parla di “crisi nella maggioranza”. In un'importante commissione del Senato è stato eletto presidente un candidato sostenuto dall'opposizione, e Gentiloni ha passato un brutto pomeriggio. |
Il ministro degli Esteri Emma Bonino ha riferito alle commissioni riunite Esteri e Diritti umani sull’espulsione dall’Italia di Alma Shalabayeva e della figlia Alua, 6 anni, rispettivamente moglie e figlia dell’oppositore politico kazako Mukhtar Ablyazov. Nel suo intervento, il primo pubblico sul caso Shalabayeva, Bonino ha detto di condividere del tutto quanto riferito al Senato dal presidente del consiglio Enrico Letta il 19 luglio scorso. Bonino ha sintetizzato rapidamente tutte le mosse che i funzionari del suo ministero hanno fatto a partire dalla sera del 31 maggio, cioè quando lei stessa è stata informata dell’espulsione di Shalabayeva, e che sono state anticipate dal Post attraverso una ricostruzione riservata degli Esteri e da altre fonti. Bonino ha anche chiarito di non sapere nulla di più dei fatti e ricostruzioni contenute nella relazione Pansa e negli allegati depositati al Senato; l’unico punto da dover aggiungere, ha detto Bonino, riguarda l’indagine che la magistratura austriaca ha aperto sul volo che ha riportato Shalabayeva e la figlia ad Astana, effettuato proprio su un aereo privato austriaco. | Cosa ha detto Bonino sul caso kazako. Il ministro degli Esteri ha fatto il suo primo intervento pubblico sull'espulsione di Alma Shalabayeva e sui suoi «tormenti». |
Entrando nella seconda sala del padiglione Zero, la prima grande struttura che ci si trova davanti dopo aver superato i controlli di sicurezza, tanti visitatori si chiedono – anche ad alta voce – se l’albero di 23 metri che la attraversa da terra a tetto sia vero o finto: nella sala si vedono le radici e una parte dell’enorme tronco, il resto dell’albero sbuca dal tetto all’esterno, e lo si può vedere soltanto dopo essere passati da un altro paio di sale e usciti. Nonostante sia molto realistico non è in effetti un albero vero: il tronco è stato riprodotto facendo un calco di una vera quercia e dallo stampo è stata poi creata una scultura di polistirolo che è stata trattata con una resina speciale e dipinta per renderla il più possibile simile all’originale. Dentro il polistirolo c’è una struttura in acciaio che regge il peso dell’albero ed è stata ancorata alle fondamenta realizzate apposta alla base della scultura. È stata poi utilizzata la stessa procedura per ricreare i rami, mentre le 65mila foglie sono state disegnate, ritagliate e incollate a mano a una a una. | L’albero del padiglione Zero è vero? se lo sono chiesto un po' tutti perché è molto realistico, ma è un calco in polistirolo verniciato. |
Un gruppo di scienziati ha identificato una grande esplosione nello Spazio, probabilmente la più grande osservata finora. Il loro studio, guidato da Simona Giantucci del Naval Research Laboratory di Washington DC (Stati Uniti), è stato pubblicato sulla rivista scientifica The Astrophysical Journal. L’esplosione è stata localizzata nel superammasso di Ofiuco, un insieme di galassie a 380 milioni di anni luce dalla Terra, e secondo la ricerca ha avuto origine da un buco nero. Grazie alle immagini ai raggi X ottenute da telescopi e radiotelescopi di diversi paesi del mondo, i ricercatori hanno notato un’area con da gas e altro materiale probabilmente espulso da un buco nero supermassiccio. Finora l’esplosione più grande mai osservata era quella dell’ammasso di galassie MS 0735.6+7421, a 2,6 miliardi di anni luce dalla Terra; secondo i ricercatori, la quantità di energia prodotta nell’esplosione del superammasso di Ofiuco sarebbe cinque volte superiore. | Questa è la più grande esplosione mai osservata nello Spazio, dice una nuova ricerca. |
Dallo scorso luglio, il relitto della Costa Concordia – naufragata il 13 gennaio del 2012 a poca distanza dalle coste dell’Isola del Giglio, causando la morte di 32 persone – si trova nel porto di Voltri, a Genova. Le operazioni di smantellamento e demolizione sono iniziate. Il progetto prevede il recupero di buona parte dei materiali, mentre il resto sarà inviato a impianti per lo smaltimento di rifiuti speciali. È prevista anche la triturazione di ogni suppellettile, oggetto e arredo che abbia il marchio della nave da crociera, ma già dai primi giorni successivi al naufragio è molto fiorente il mercato e il commercio (anche online) di cimeli di vario genere. Nel cantiere di Genova Voltri dove il consorzio Ship Recyling sta procedendo alla demolizione della Costa Concordia è da qualche settimana posizionato un nuovo impianto: un trituratore. Nei suoi ingranaggi finisce tutto quanto recuperato dal relitto e non destinato al riciclaggio, perché deteriorato dall’acqua o perché porta il marchio Costa Concordia. La compagnia armatoriale ha messo nero su bianco nel contratto con il consorzio che spetta a Costa-Carnival decidere il destino di quello che è a bordo della nave naufragata il 13 gennaio del 2012 davanti all’Isola del Giglio. E l’obiettivo di Carnival (casa madre di Costa) è impedire che cimeli con il nome Concordia siano inseriti nel circuito dei collezionisti dei recuperi navali perpetuando il ricordo di quel naufragio. | I cimeli della Costa Concordia. La nave è in corso di smantellamento al porto di Voltri, Genova, ma intanto online è nato un commercio (illegale) di oggetti e suppellettili del relitto. |
Mercoledì il candidato a sindaco di Roma Carlo Calenda ha pubblicato su Twitter un video di presentazione del lavoro fatto fin qui in campagna elettorale. Sotto al video, il vice comandante della Polizia Locale di Roma Carlo Buttarelli ha risposto scrivendo: «Lei della Polizia Locale di Roma Capitale non conosce alcunché. La smetta di parlarne male e si ritiri dalla competizione politica: non ha lo spessore per fare il Sindaco della Capitale d’Italia». Nel video peraltro non si parla della Polizia Locale. @CalendaSindaco Le ho già scritto che Lei della Polizia Locale di Roma Capitale non conosce alcunché. La smetta di parlarne male e si ritiri dalla competizione politica: non ha lo spessore per fare il Sindaco della Capitale d'Italia. | La lite su Twitter tra Calenda e il vice comandante della Polizia Locale di Roma. Carlo Buttarelli ha invitato il candidato a sindaco a «ritirarsi dalla competizione politica». |
Oliver Sacks voleva essere un “vero scienziato” – uno che lavorava in un laboratorio, faceva esperimenti e pubblicava studi sulle riviste accademiche. Con l’avvicinarsi della fine della sua carriera e della sua vita, però, è probabile che questo signore di 81 anni venga ricordato più per il suo ruolo di scrittore e divulgatore, che per quello di ricercatore. La cosa è ancora più evidente se si osservano in particolare le migliaia di reazioni online all’articolo che Sacks ha pubblicato giovedì sul New York Times, in cui ha annunciato che un tumore diagnosticato nel 2005 ha portato a metastasi nel suo fegato, lasciandogli solo alcuni mesi di vita. | La vita di Oliver Sacks. Un articolo del Washington Post racconta il famoso e apprezzato neurologo e divulgatore che ha detto di avere un tumore in fase terminale. |
Yahoo ha ufficialmente confermato di aver subito il furto dei dati di 500 milioni di suoi account, una delle violazioni di questo tipo più grandi nella storia di Internet. Non sono ancora chiari tutti i dettagli, ma Yahoo non aveva detto nulla fino a giovedì 22 settembre anche se si sa per certo che il furto è avvenuto nel 2014: da allora i dati di milioni di persone, comprese le password, sono sostanzialmente pubblici e a disposizione di hacker e cracker: motivo sufficiente per intervenire subito se si utilizza un account Yahoo, senza attendere gli avvisi che la società ha annunciato di volere inviare nei prossimi giorni agli utenti interessati. Cambiate la password La prima cosa da fare se avete mai aperto un account Yahoo è cambiarne immediatamente la password, anche se lo avevate già fatto negli ultimi due anni. Quella nuova deve essere completamente diversa rispetto alla precedente: non è prudente tenere la stessa e aggiungerci solo qualche numero o simbolo. La modifica dovrebbe chiudere un eventuale accesso non autorizzato ai vostri dati su Yahoo, ma potrebbe non essere sufficiente per gli altri siti cui siete iscritti. | Cosa dovete fare se avete un account Yahoo. Il furto dei dati di 500 milioni di account è un motivo più che sufficiente per cambiare subito la vostra password, e non solo: alcuni consigli utili. |
Come tutte le cose gestite e amministrate dagli uomini, nessun sistema giudiziario è perfetto: per quanto buona possa essere la fede delle persone che vi operano e adeguate le leggi che li guidano, le possibilità di compiere degli errori sono tutt’altro che remote. Nei casi in cui le leggi sono inadeguate o viene meno la buona fede, gli errori sono addirittura probabili. È la ragione per cui, per esempio, bisognerebbe evitare di usare le indagini e gli avvisi di garanzia come corpi contundenti, in politica e nella società. Gli errori capitano. Moltissimi, centinaia, sono noti e documentati. Altri non lo sono ancora, alcuni non lo saranno mai. Nel vasto campionario di errori di cui si è resa protagonista la giustizia italiana negli ultimi anni, emerge un corposo filone di sospetti, indagini e in certi casi anche condanne ai danni di cittadini stranieri, rivelatisi poi del tutto infondati. Sia chiaro: gli errori purtroppo possono capitare, persino quando si è in buona fede, persino quando si pensa di aver deciso “al di là di ogni ragionevole dubbio”, come vorrebbero dottrina e buon senso. Nel caso degli extracomunitari, però, la casistica si sposa con una certa superficialità delle indagini, con l’estrema debolezza – in certi casi l’assenza – delle prove, con l’influenza di un movimento d’opinione colpevolista e razzista e la presenza di un pezzo di classe politica pronto a soffiare sul fuoco. | Immigrati accusati ingiustamente. La brutta storia delle accuse a Mohammed Fikri a Brembate non è che l'ultima di una lunghissima serie. |
Sta circolando online un video che mostra un passaggio di un comizio di Luigi Di Maio pronunciato il 23 agosto del 2017. Nel video Di Maio commenta l’ipotesi di proporre un condono edilizio per Ischia dissociandosene completamente, al punto da dire: «Cercate una mia proposta di legge di condono che riguarda Ischia o qualche altra regione: se la trovate mi iscrivo al PD». Oggi che Di Maio è capo del Movimento 5 Stelle, forza di maggioranza relativa in Parlamento, e vicepresidente del Consiglio, il governo ha introdotto nel decreto legge su Genova un articolo che permette un vasto condono edilizio proprio a Ischia. Era il 23 agosto 2017 e @luigidimaio urlava dal palco "cercate una mia proposta di legge di condono che riguarda Ischia o qualche altra Regione: se la trovate mi iscrivo al Pd". | Una volta Di Maio la pensava diversamente sul condono a Ischia. Nel 2017 diceva di essere molto contrario, oggi che è al governo le cose sono cambiate. |
È uscito il video di “Heart is a drum”, una delle canzoni dell’ultimo disco di Beck, “Morning Phase”. Il disco è uscito a febbraio, ne hanno parlato tutti benissimo e compare in molte delle liste degli album migliori del 2014 finora. Il video di “Heart is a drum” è un surreale racconto in bianco e nero, diretto da Sophie Mueller. Questo articolo non è più commentabile. Abbonati al Post per commentare le altre notizie. | Il nuovo video di Beck. Accompagna "Heart is a drum", ed è in bianco e nero. |
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