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Dopo il successo del concerto "La finale" che mise fine al progetto "Comunisti col Rolex" che Fedez ha condiviso con J-Ax, il cantante di "Magnifico", "21 Grammi" e "L'amore Eternit" tornerà dal vivo a partire dal marzo 2019, come annunciato oggi sul suo canale Instagram, rivelando che era questa la sorpresa annunciata ai fan in queste settimane. Dopo la nascita del figlio e il matrimonio con la compagna Chiara Ferragni, a cui fu chiesto di sposarla proprio su un palco, il cantante ritorna con un tour nei Palasport italiani in cui probabilmente porterà anche le canzoni del nuovo album a cui sta lavorando e che arriverà a quattro anni e mezzo da "Pop-Hoolista", ultimo da solista che raggiunse i quattro dischi di platino: "Mi sembra incredibile, dopo la vertigine di San Siro, emozionarmi all’idea di tornare a calpestare un palcoscenico" ha scritto su Instagram presentando la serie di concerti. Fedez fa anche sapere quando partirà la vendita dei biglietti per il tour – organizzato da Vivo Concerti – che saranno disponibili sul sito di TicketOne a partire dalle ore 10 di giovedì 18 ottobre e in tutti i punti vendita Ticketone e tutte le rivendite autorizzate dalle ore 10 di domenica 20 ottobre: "L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali. Per maggiori informazioni su orari e prezzi consulta il sito di Vivo Concerti". Il tour nei palazzetti partirà venerdì 15 marzo 2019 dal Nelson Mandela Forum di Firenze, e proseguirà sabato 16 marzo al Pala Alpitour di Torino, giovedì 21 marzo all'Unipol Arena di Bologna, sabato 23 Marzo al PalaGeorge di Montichiari (BS), giovedì 28 marzo al PalaRossini di Ancona, sabato 30 marzo al PalaSele di Eboli, martedì 2 aprile al Pal’Art Hotel di Acireale, venerdì 5 aprile al PalaLottomatica di Roma, lunedì 8 aprile al Mediolanum Forum di Milano, sabato 13 aprile alla Kioene Arena di Padova fino alla chiusura che si terrà domenica 14 aprile, alla Zoppas Arena di Conegliano. Fedez è reduce dal successo di "Comunisti col Rolex", album uscito nel gennaio del 2017 che è risultato il secondo album più venduto dell'anno (dietro solo a Ed Sheeran) e il primo contando solo quelli italiani. Ad accompagnare e accrescere questo successo ci sono stati anche i tour di accompagnamento in giro per l'Italia, culminati, appunto con quello al san Siro dell'1 giugno, chiusura definitiva del progetto con J-Ax e anche del rapporto tra quest'ultimo e la Newtopia, etichetta che avevano condiviso assieme. Vi avevo annunciato una sorpresa, ed eccomi qua. Il 18 ottobre apro ufficialmente le date del mio nuovo tour. Mi sembra incredibile, dopo la vertigine di San Siro, emozionarmi all’idea di tornare a calpestare un palcoscenico. Eppure è così. Oggi le vertigini hanno lasciato il posto all’adrenalina. Quella di un nuovo viaggio nato per condividere con voi un nuovo progetto. Forse il più intimo e profondo di sempre. Come alla vigilia di ogni avventura ci sono anche incognite, timori e incertezze. Ma c’è anche la consapevolezza di poter contare sui migliori compagni di viaggio che esistano. E quei compagni di viaggio siete voi. Non vedo l’ora di abbracciarvi ancora. Ci vediamo prestissimo ❤️🔥
Fedez ha annunciato il tour che terrà a partire dal marzo 2019 nei Palasport italiani e che accompagneranno, molto probabilmente, il suo nuovo album di cui ancora non si hanno molte informazioni. Il cantante, reduce dal successo di “Comunisti col Rolex” si è detto emozionato all’idea di tornare sul palco.
Lo scandalo reale del Principe Harry nudo a Las Vegas è diventato un alone di vergogna difficile da cancellare dalla reputazione, già precedentemente compromessa, dell'erede al trono britannico. Ad Harry hanno voltato le spalle fidanzata e parenti, in prima linea la nonna Elisabetta che lo tiene ben lontano da eventi pubblici e riunioni di famiglia. Solo i suoi commilitoni si sono messi a nudo per lui, in un gesto di solidarietà che corre sui cinguettii di Twitter. La storia scotta ancora, e mentre il principino si è chiuso nel silenzio senza commentare l'accaduto, c'è qualcun'altra che lo fa per lui. A prendere voce in capitolo sulla vicenda è la giovane Carrie Reichert, una delle ragazze presenti alle notti brave di Las Vegas, una bionda mozzafiato che ha raccontato di aver trascorso 20 minuti di fuoco con Harry. Carrie ha ricostruito le dinamiche ormai note del party a base di alcol, nudismo e biliardo, affermando di aver visto il principino davvero fuori di se. L'estetista californiana dalle origini inglesi racconta: Ci siamo baciati, era nudo, ed è stato un incontro ubriaco. Non c'era niente di romantico, è stato solo per divertirsi. E' un gentiluomo, ma in quelle condizioni era così sprecato; l'alcol lo aveva sconvolto. Sono stata con lui circa 15 – 20 minuti. Non solo i racconti del breve ma intenso incontro tra Harry e Carrie, ma anche il resto della festa e i suoi protagonisti nelle parole della bionda 32enne: Ero a quella festa e sapevo esattamente lui chi fosse. Sono nata in Inghilterra e conosco abbastanza la famiglia reale inglese. Ero l'unica a sapere realmente chi fosse Harry. Tutti dicevano "Chi è?" ed io "Oh mio Dio, è il principe Harry!" Un ragazzo dell'entourage di Harry mi ha avvicinato chiedendomi: "Hey ti piacerebbe far festa con il Principe Harry?" Io non avevo nessuna intenzione di perdermi l'opportunità di stare con lui. Eravamo un gruppo, non solo io e le mie amiche, e loro stavano raccogliendo ragazze veramente belle, circa 10 tra cui io. Carrie e le altre ragazze sono arrivate all'ultimo piano del lussuoso hotel di Las Vegas, dove la festa si stava già svolgendo. La giovane non risparmia dettagli del suo racconto, spiegando come a un certo punto il Principe si sia ritrovato nudo e abbracciato a una ragazza, anche lei senza indumenti: Siamo andati tutti alla suite vip, c'era musica e alcol che scorreva a fiumi. Harry era già spogliato. E' stato pazzesco, sembrava in preda al delirio. C'era un tavolo da biliardo e lui stava suonando la chitarra. E' venuto vicino ad abbracciarmi. E ‘stato davvero cordiale e ci sono stati abbracci nudi anche molto casuali. E ‘stato divertente. Ho visto la ragazza e tra loro ci sono stati solo un sacco di abbracci e magari qualche bacio. Sembrava come se fosse un po' prepotente, mentre lei era molto timida. Io non ho capito il suo nome perché stavamo tutti bevendo. Lei era una ragazza americana. Era molto magra, davvero carina e bella, timida e sembrava anche molto ubriaca. Lui rideva e ho pensato che fosse divertente. Intanto qualcuno scattava foto. Harry è stato incitato dagli amici, del tipo: "Oh, Harry! Vai a giocare a biliardo mentre sei nudo." Qualcuno lo istigava: "Vai abbracciala!" Sembra chiaro che Carrie si riferisce alla ragazza che è con il Principe nelle foto che hanno fatto il giro del mondo. La Reichert racconta che Harry non era l'unico a essere nudo, gli altri erano seminudi ma lui incitava tutti a spogliarsi. Carrie ci tiene a chiarire:
Una dichiarazione rilasciata al tabloid britannico Mirror svela tutta la verità della notte di Las Vegas, dove il Principe Harry si è mostrato nudo tra donne e alcol. A raccontare l’accaduto una delle ragazze presenti, Carrie Reichert, che ammette di aver avuto un incontro intimo con lui.
Una vendita di armi per 735 milioni di dollari fatta dagli Stati Uniti d'America a Israele, qualche giorno prima dell'inizio delle ostilità in Medioriente che sono tutt'ora in corso. Lo denunciato questa mattina il Washington Post che in un lungo articolo spiega il Congresso è stato ufficialmente informato della proposta di vendita solo il 5 maggio e che la cosa ha suscitato la reazione di diversi parlamentari democratici che hanno fatto sapere al quotidiano di voler approfondire meglio l'accordo di vendita per tentare una eventuale opposizione. Il quotidiano americano, che cita tre fonti a conoscenza del dossier sulla vendita di armi a Israele, parla di un accordo tra gli Stati Uniti e Israele circa la vendita di Joint direct attack munitions (Jdams), sistemi che trasformano le normali bombe a caduta libera (dette "stupide") in missili di precisione. Si tratta di armi che Israele utilizza ormai da anni e che ha già acquistato in quantità significative anche in passato: secondo il governo di Netanyahu le "munizioni ad attacco diretto congiunto" renderebbero gli attacchi aerei a Gaza utili a evitare di colpire i civili. Insieme con le Jdams, secondo quanto riportato dal Washington Post, nella vendita sarebbero comprese anche altre armi. L'amministrazione è tenuta a informare il Congresso di tali vendite, sebbene la notifica ufficiale arrivi generalmente solo dopo che il Congresso ha approvato informalmente. Una volta effettuata la notifica formale, i legislatori hanno 15 giorni di tempo per opporsi con una risoluzione non vincolante di disapprovazione. Ed è quello che sembra stia accadendo proprio in questi giorni: "La scorsa settimana gli attacchi dell'esercito israeliano hanno ucciso molti civili e distrutto l'edificio che ospitava l'Associated Press, una società americana che riportava i fatti a Gaza – le parole di un parlamentare democratico della commissione per gli affari esteri della Camera – consentire la vendita di queste armi senza esercitare pressioni su Israele affinché accetti un cessate il fuoco sarà un lasciapassare solo per ulteriori massacri di civili". Ora potrebbe dunque arrivare una netta opposizione alla vendita da parte di diversi parlamentari democratici che in queste ore stanno denunciando anche come una mancanza di trasparenza rispetto ad accordi questo tipo che vengono approvato senza controllo. Dopo la lettera sottoscritta da 29 senatori democratici, in cui si chiede "un immediato cessate il fuoco in Israele e nei Territori palestinesi", alcuni parlamentari hanno fatto sapere al quotidiano americano di voler approfondire meglio l'accordo di vendita ma è difficile che la vendita possa saltare. L'ex presidente Donald Trump ha posto il veto a tre risoluzioni approvate dal Congresso nel 2019 per fermare la vendita di armi a beneficio dell'Arabia Saudita e degli Emirati Arabi Uniti dopo che la Camera e il Senato hanno votato per bloccare gli accordi sulle armi per un valore di oltre 8 miliardi di dollari. "Non possiamo solo condannare i razzi lanciati da Hamas e ignorare la violenza della polizia israeliana contro i palestinesi – compresi gli sfratti illegali, gli attacchi violenti contro i manifestanti e l'uccisione dei bambini palestinesi", ha twittato il rappresentante Mark Pocan (Dem del Wisconsin). "Gli aiuti degli Stati Uniti non dovrebbero finanziare questa violenza".
Gli Stati Uniti avrebbero venduto armi per 735 milioni di dollari a Israele poco prima dell’inizio degli attacchi prima sulla striscia di Gaza e poi a Gaza City. Si tratta di sistemi di precisioni che il governo di Netanyahu avrebbe già acquistato in innumerevoli quantità in passato. Lo denuncia il “Washington Post” che cita tre fonti all’interno del Congresso americano che avrebbero denunciato il malcontento di diversi parlamentari rispetto alla vendita e al fatto che il governo Biden con abbia esercitato pressioni su Israele affinché accetti un cessate il fuoco: “Così si darà l’ok a ulteriori massacri”.
Presentando "Lorenzo 2015 cc" Jovanotti ha voluto sottolineare alcune delle parole che sono state importante nella realizzazione di "Lorenzo 2015 cc". I testi sono stati molto importanti per Lorenzo: "Scrivo in maniera disciplinata e scrivo rap, perché il mio desiderio e fare disco rap. Lo comincio sempre così, poi mi confronto con l'inautenticità di alcune cose. Leggo le mie rime, ma penso che in un disco non reggano. Però quell'utilizzo del metodo mi porta a pensare territori inesplorati e mi vengono immagini su cui lavoro" ha detto durante la conferenza stampa di presentazione. Ha voluto anche presentare un paio di infografiche per spiegare ciò che era contenuto nelle sue canzoni, ma soprattutto ha voluto spiegare quali sono le parole più importanti che ha voluto associare a quest'album. Eccone alcune. Con: "Viviamo in mondo interessante dove ci sono gomme senza zucchero, birra senza alcol, dischi senza musica e sembra che "senza" sia la parola che interpreta il nostro tempo. È vero, ma allo stesso tempo mi piace la parola ‘Con': non mi interessa cosa togliamo, ma cosa aggiungiamo, con quanto caos siamo in grado di fare i conti? Pressione: "È stato un disco fatto sotto pressione: ad esempio, abbiamo lavorato quando avevamo già annunciato concerti e questa cosa metteva ansia. Pressione si scarica su mia moglie che è parafulmine di casa e chi lavora con me". Volare: "In Italia abbiamo un brutto vizio, quello di usare l'idea del volare, anche perché è una parola che si canta bene. Ci casco sempre, vorrei evitarla, ma non ci riesco. È una sfida che mi propongo sempre, quella di tenerla fuori, poi in realtà ci caschi". Astronavi: "Inizialmente era uno dei possibili titoli, perché sono presenti in diverse canzoni. Le astronavi sono interessanti perché non esistono, non ci sono, sono pura fantasia". Eppure: "Questa parola mi piace tanto, è brutta da cantare ma mi sta a cuore, perché cavalco l'eppure da sempre". Libertà: "Non c'è parola più mutevole e granitica. Dobbiamo lavorare intorno al sentimento della libertà: quest'album può avere tanti difetti e alcuni posso anche elencarveli io, ma sicuramente non ha il difetto di non essere libero. È un disco libero e istintivo". Lotta: "Intesa, però, nel senso inglese di ‘Struggle', non ‘Fight', ovvero la tensione che ti vuol far far bene le cose.
Durante la conferenza stampa Jovanotti si è soffermato sulle parole che hanno caratterizzato la lavorazione di “Lorenzo 2015 cc”, il suo ultimo album. Eccone alcune spiegate proprio con le parole del cantante.
I templi, le chiese, le cattedrali o le moschee nel passato sono sempre state le architetture più imponenti e suggestive che l'uomo abbia mai realizzato, capaci di creare meraviglia e stupore, timore e rispetto. Ma come è cambiata oggi la costruzione dei luoghi di culto? Come sono le architetture religiose dell'era moderna? Il prossimo novembre, a Singapore, una serie di edifici religiosi, i più suggestivi al mondo degli ultimi tre anni, saranno presentati in occasione del World Architecture Festival: WAF, dove la comunità dell'architettura mondiale si riunisce per celebrare, imparare ed essere ispirati. World Architecture Festival è il più grande evento internazionale di architettura del mondo. Esso comprende il più grande programma di premi di architettura del mondo, dedicato a celebrare l'eccellenza tramite presentazioni dal vivo a delegati e giurie internazionali. Più di 2000 architetti provenienti da 60 paesi partecipano al WAF. E in attesa del 4 novembre, quando sarà inaugurato l'Evento, una serie di finalisti di diverse categorie, dal residenziale al religioso, sono stati annunciati. Nove sono i luoghi di culto moderni scelti come i più belli fin ora realizzati.
Dagli Stati Uniti al Vietnam, che abbraccino il cristianesimo, l’islam o il buddismo, questi sono i luoghi di culto più sorprendenti al mondo.
Ieri sera, nella location "post industriale" degli East End Studios di Milano, è andata in scena la sfilata Primavera/Estate 2014 del marchio Imperfect. A fare gli onori di casa il patron del brand Fabio Castelli e la splendida Belén Rodriguez. Ancora una volta la showgirl è stata parte integrante nella realizzazione della collection, offrendo idee e spunti per la scelta dei tessuti, dei colori e dei modelli. Anche sul catwalk è stata protagonista, sfilando con seunsali hot pants e canotte scollate, con lei la sorella Cecilia Rodriguez divenuta modella per un giorno. Oltre ai capi femminili durante l'evento sono stati presentati alcuni pezzi della prima collezione maschile realizzata da Imperfect: maxi felpe, shirt, bermuda e abiti dal mood street hanno fatto il loro ingresso in passerella indosso a ballerini di hip hop e breaker che hanno aperto lo show.
Ieri sera Belén Rodriguez ha presentato, con una sfilata-evento tenutasi a Milano, la nuova collezione primaverile di Imperfect. In passerella la showgirl ha sfilato con hot pants e canotte sexy in stile “neo-punk”.
Ci ha lasciati a 80 anni Adolfo Lastretti, grande caratterista cinematografico, attore teatrale e anche volto televisivo, noto per aver partecipato alla soap opera Vivere. Lastretti è morto il 5 maggio a Loiano (Bologna): le figlie, Viola e Arianna, hanno spiegando che il padre si è spento serenamente, circondato dall'affetto di amici e parenti, per una patologia cardiaca. Secondo la sua volontà, non sarà celebrato un funerale cattolico, bensì verrà organizzata una cerimonia buddista. Nato a Tempio Pausania, il 18 novembre 1937, vissuto molti anni a Genova, si era trasferito a Roma per studiare all'Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D'Amico", abbandonata due anni dopo per uno spettacolo teatrale con un giovane Tomas Milian. Dai primi anni 60, lavorò in ruoli minori in tantissimi film di genere, dallo spaghetti western (tra gli altri Joe, cercati un posto per morire, dov'era accreditato come Peter Lastrett, Los Amigos, I quattro dell'Apocalisse, Una ragione per vivere e una per morire con James Coburn), al poliziottesco (Italia a mano armata, Napoli si ribella, Napoli spara!). Recitò, spesso come cattivo, per grandi registi italiani e non solo come Jesús Franco (Paroxismus), Alberto Lattuada (Bianco, rosso e…, Cuore di cane), Luigi Magni (Scipione detto anche l'africano), Damiano Damiani (Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica), Jacques Deray (Borsalino and Co. con Alain Delon), Lucio Fulci (I quattro dell'apocalisse), Umberto Lenzi (Spasmo, Il giustiziere sfida la città), George Pan Cosmatos (Rappresaglia). Fu persino in un film americano blaxploitation, Shaft e i mercanti di schiavi. Conobbe una nuova giovinezza artistica grazie al ruolo del burbero dottor Vittorio De Carolis nella soap opera Vivere. Fu il suo ultimo ruolo: entrò nel cast dalla prima puntata nel 1999 e lasciò nel 2003, quando decise di ritirarsi dalle scene.
Attore in tanti western, poliziotteschi e noir, per registi come Lattuada, Deray, Damiani e Magni, si è spento a 80 anni. Fu Vittorio De Carolis nella soap di Canale 5 Vivere e la voce di K.I.T.T. in Supercar.
I pulitori a ultrasuoni, conosciuti anche come lavatrici a ultrasuoni, sono macchinari che rimuovono lo sporco e sterilizzano grazie alla tecnologia a ultrasuoni. Servono a pulire gioielli, monete, occhiali, bossoli, attrezzi da laboratorio e dentiere, ma anche a rimuovere il calcare che si forma sul fondo delle macchine del caffè e delle tubazioni. La pulizia a ultrasuoni si basa su vibrazioni ad alta frequenza che variano fra i 20 kHz e i 40 kHz e dando vita ad un processo chiamato cavitazione. I pulitori possono essere alimentati a batteria o a corrente elettrica. I pulitori a ultrasuoni si compongono di quattro elementi fissi, che sono uguali in tutti i modelli di pulitori a ultrasuoni in vendita su Amazon o nei negozi autorizzati alla vendita: una struttura isolata contro le vibrazioni, un contenitore pieno di liquido che si può anche riscaldare, un generatore e uno o più trasduttori di ultrasuoni. Quello che può cambiare da modello a modello è la posizione degli ultrasuoni. All'interno del contenitore per la pulizia può essere aggiunta della semplice acqua o anche dei detergenti specifici, a seconda del tipo di lavaggio che si vuole effettuare. Questo strumento effettua la pulizia degli oggetti in pochi minuti. Per prima cosa, è bene dare uno sguardo ai modelli di pulitori in vendita in questo momento. Per aiutarvi a scegliere, vi proponiamo alcuni tra quelli più venduti, quelli con il miglior rapporto qualità/prezzo, quelli più richiesti da chi ha bisogno di uno strumento del genere. Il pulitore a ultrasuoni di iTronics ha una vasca da 600 millilitri. Si tratta di un modello del tipo professionale, che permettere di scegliere tra cinque diverse modalità di tempo. Questo modello è perfetto per pulire occhiali, orologi, gioielli e cd. Lavora ad una potenza massima di 50 watt. È provvisto di due anni di garanzia. Pro: per pulire i cd al meglio, è presente nella confezione un adattatore specifico da inserire nella vasca. Inoltre, la vasca è realizzata in acciaio inossidabile, per consentire il massimo della sterilizzazione. Contro: data la sua potenza, per rimuovere lo sporco più ostinato, è consigliabile avviare tre cicli.
I pulitori a ultrasuoni sono gli strumenti perfetti per rimuovere lo sporco dai più disparati oggetti, grazie alla tecnologia a ultrasuoni. Sono efficaci con gioielli, monete, occhiali, bossoli e dentiere. Come si usano? Quali sono le caratteristiche che fanno la differenza? Tramite questa guida, cercheremo di dare risposta a queste domande.
Tra loro ci sono diciannove anni di differenza, eppure sembrano sorelle. Stiamo parlando di Antonella Mosetti e della figlia Asia Nuccetelli. Sui social, entrambe pubblicano foto che ritraggono la loro quotidianità ed evidenziano la loro bellezza. Anche per loro, l'estate 2016 ha ormai preso il via. Così, si concedono lunghe giornate al mare. In questi giorni, entrambe hanno pubblicato una foto in costume da bagno. Mamma e figlia hanno assunto la stessa posa, Asia Nuccetelli ha optato per un costume intero, mentre Antonella Mosetti ha preferito un bikini rosa. Difficile dire chi sia la più sensuale tra le due. In un'intervista rilasciata al settimanale "Chi", la giovane ha sottolineato come sia bello il rapporto che la lega alla madre e quanto sia sicura della sua fisicità: "Tra me e mia madre ci sono 19 anni di differenza. Siamo sorelle. Ci diciamo quasi tutto. Mostrarsi non è un reato. La mia fisicità scatena gelosie tra le mie coetanee. Quando vado in discoteca succede che sconosciute mi diano spallate o gomitate, perché gli uomini di ogni età mi guardano, mi cercano. Catturo gli sguardi e alle provocazioni rispondo con un sorriso. Sono bella, piaccio, attiro l’attenzione. È un reato?"
Tra loro ci sono 19 anni di differenza, sono madre e figlia eppure sembrano sorelle. Antonella Mosetti e la figlia Asia Nuccetelli hanno pubblicato sui social, una foto che le ritrae in bikini nella stessa posa.
E' la giornata più la lunga del Governo Berlusconi IV, il giorno in cui con ogni probabilità si deciderà il futuro della maggioranza parlamentare guidata da Silvio Berlusconi. Infatti, nella mattinata, dopo le dichiarazioni di voto dei rappresentanti dei diversi gruppi parlamentari, si voteranno nelle due Aule del Parlamento le mozioni di fiducia – sfiducia al Governo, con un risultato che alla Camera dei Deputati è ancora incerto. L'agenda parlamentare vede l'avvio delle dichiarazioni di voto al Senato verso le 9:00, con la votazione prevista verso le 11:30; alla Camera invece gli interventi cominceranno alle 10:30, con l'attesissima votazione che avverrà a partire dalle 14:00. Ore 09:05 – Cominciati gli interventi al Senato Cominciano i lavori al Senato, con l'intervento di Federico Bricolo della Lega Nord, il quale afferma con decisione: "O il governo riesce ad andare avanti oppure si va al voto, ari colleghi di Futuro e liberta', in politica contano coerenza e credibilita' e voi avete dimostrato di non avere ne' l'una ne' l'altra e questo i cittadini lo hanno capito". Ore 09: 20 – Francesco Rutelli "Il voto di fiducia di oggi chiude la stagione politica, signor presidente, iniziata 17 anni fa quando lei scese in campo per sostenere la candidatura di Fini contro di me al Comune di Roma. Dopo l'uscita di Casini, oggi quella di Fini: sono proprio i moderati a chiedere la fine di questa stagione", a dirlo è Francesco Rutelli (arrivato in Aula in leggero ritardo, tra l'altro), portavoce dell'Alleanza per l'Italia e più volte interrotto dai brusii dei parlamentari di maggioranza. Ore 09:30 – Futuro e Libertà si asterrà al Senato La decisione del gruppo che fa riferimento al Presidente della Camera di astenersi al Senato (dove tra l'altro l'astensione vale come voto contrario), a patto che Berlusconi si dimetta dopo il voto trova contrario il Presidente del Governo: sfuma così l'ultimo tentativo di mediazione. Ore 10:10 – Anna Finocchiaro conferma il No al Senato Lungo intervento di Anna Finocchiaro che ricorda i "fallimenti del Governo, da L'Aquila a Napoli, alla Riforma Gelmini" e sottolinea la fine dell'esperienza della maggioranza parlamentare.Ancora una volta l'invito è quello di rimettere il mandato nelle mani del Presidente Napolitano, consentendo al Paese di uscire dal pantano della crisi economica, politica e sociale. Ore 10:20 – Maurizio Gasparri attacca la sinistra italiana Il capogruppo del Popolo della Libertà al Senato sceglie un singolare "doppio binario" nel suo intervento in Aula. Da un lato auspica una ricomposizione dell'area dei moderati, dall'altro si lancia in una dura invettiva contro la sinistra ed il Partito Democratico, ricordando la vicenda della cancellazione del 41 bis del Governo Ciampi (portata alla luce dalle dichiarazioni dell'ex ministro Conso) e dei finanziamenti che il Pci riceveva dalla Russia sovietica. Infine "noi siamo onorati di rinnovare la fiducia a Berlusconi ed al suo Governo".
La lunga giornata alla Camera dei Deputati ed al Senato della Repubblica, dove si voteranno le mozioni di fiducia al Governo Berlusconi IV.
In attesa della proiezione di Qualunquemente dalla Berlinale 2011, prevista per questa sera nella sezione panorama della kermesse tedesca, cominciano ad arrivare le prime reazioni alla pellicola dalla stampa tedesca. E' il Tagesspiegel a rompere il ghiaccio entrando nel merito di Qualunquemente. Sulle pagine del quotidiano tedesco si legge un amara considerazione sull'arte cinematografica italiana, nella rubrica ‘Kurz & Kritisch' si afferma che Chi ama l'Italia soffre e la sofferenza peggiora e peggiora, perché l'amore, è noto, non finisce mai" il giornalista analizza tale sofferenza soffermandosi sul lavoro dei registi italiani, che secondo l'autore dell'articolo rappresenterebbero la loro sofferenza attraverso due metodi: girando film drammatici sulle condizioni in cui versa il nostro paese e l'autore porta ad esempi il Divo, trasmesso da la7, e Gomorra. Oppure, sempre secondo l'autore della rubrica, attraverso le amare parodie che prendono come punto di partenza l'arrogante Berlusconi, che "da anni divora il suo paese". Ovviamente Qualunquemente si va a collocare nella seconda categoria e per il Tagesspiegel il film costituisce un'imprescindibile terapia del sorriso per l'Italia. Nella interpretazione che ne fanno i tedeschi del film di Manfredonia e del personaggio di Cetto La Qualunque né riconosciamo i tratti salienti fatti di sessismo, corruzione, banalità ed il mondo che si costruisce attorno fatto di status symbol e bamboline da backstage ma scevro da qualsivoglia contenuto. Ed è nella resa sul palco delle manifestazioni, quando Antonio Ablanese chiama l'applauso del pubblico che il quotidiano tedesco che rivede il sosia satirico di Berlusconi: sfacciato, vanesio, fortissimo. La chiosa della stampa tedesca è netta, definendo l'opera divertente, crudele ma coerente.
Prime reazioni dalla Berlinale 2011 sul film di Giulio Manfredonia con Antonio Albanese, e il Tagesspiegel a cominciare ad analizzare l’Italia tramite Qualunquemente.
Uri Caine è un pianista e compositore di grande talento e successo, generalmente accostato alla musica jazz. Ma pochi sono a conoscenza di tutte le sue anime: da quella in trio acustico, al jazz rock, passando per progetti di contemporanea, riscritture di classici del pensiero musicale occidentale (Mahler, Mozart, Bach), fino alla direzione della Biennale di Venezia. Il suo è quello che potremmo definire un postmodernismo positivo, ricco, sfrontato, quasi barocco, ma anche molto serio e competente. Abbiamo perciò incontrato Caine in una cornice straordinaria, quella del Mozart Box 2014, un festival diretto dal sempre combattivo e competente Stefano Valanzuolo e che ha scelto come sede per ospitare i suoi concerti la splendida Reggia di Portici. Pochi musicisti possono vantare un eclettismo e una sete di sapere vasta e approfondita come quella di Uri Caine. Ne è testimonianza la sua ricerca incessante sui classici della musica, con progetti sempre nuovi e spiazzanti, curiosi al punto tale che, all'uscita di ogni nuovo disco, ci chiediamo: quale sarà la prossima riscrittura? Perché di riscrittura si tratta, più che di riarrangiamento, come il vocabolario jazz invece preferirebbe. Ebbene, Uri Caine ha la capacità di calarsi nel mondo dei grandi capolavori della musica moderna, le Variazioni Goldberg, Mozart (con "Plays Mozart"), Mahler (con "Urlicht – Primal Light" e "Dark Flame"), Wagner (in "Wagrner in Venezia") e appropriarsene, in un "midrash", come direbbe lui prendendo a prestito un termine ebraico che indica un percorso ermeneutico, in cui si parta da un elemento e, per mezzo di una discussione, si cerchi di cogliere l'essenza delle cose. Gli elementi del discorso di Caine sono ovviamente musicali, prendono le mosse dal jazz, ma si contaminano di riferimenti culturali lontani: etnici, contemporanei, rock, pop, blues e ovviamente classici. Nessuna delle sue operazioni risulta mai volgare, anche perché, dopo pochi minuti prende del tutto le distanze dalla pedissequa esecuzione del classico, per approfondirne, invece, lo spirito, mutuandone le tecniche, le strutture e gli stilemi e adattandoli ad un linguaggio nuovo, quello del loro "nuovo" compositore. Altra avventura, distaccata ma non del tutto, rispetto a quelle che abbiamo già raccontato, è quella che indaga la fusion e il jazz-rock di ascendenza davisiana (o hancockiana, se vogliamo prendere un termine di paragone pianistico più vicino). Badrock e The Philadelphia Experiment sono gruppi di musica contaminata con l'elettronica, il funk e, talvolta, la dance music. In particolare la prima delle due formazioni, con Zach Danziger alla batteria e Tim Lefebvre al basso, ha il valore aggiunto dell'utilizzo della computer music. Come lo stesso compositore ha raccontato, la maggior parte del lavoro avviene nello studio privato di ciascun musicista che, lontano dagli altri, prepara loop e samples da poi proporre ai compagni d'avventura una volta giunti in sala prove. Il tutto viene poi rimescolato e riduscusso grazie alla capacità improvvisativa e tecnica dei tre. Non tutti sanno che Uri Caine ha fatto incursioni anche nella musica di scrittura più contemporanea, ricoprendo un ruolo di primo piano, quello di Direttore del Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, nel 2003. In quell'occasione presentò il suo lavoro "The Othello Syndrome", come al suo solito, una intelligente rivisitazione, stavolta, del capolavoro verdiano. Poco conosciuta è anche la sua collaborazione con il gruppo di ricerca "Tempo Reale", fondato nel 1987 da Luciano Berio, con il quale ha lavorato proprio a uno spettacolo di omaggio al grande maestro dell'avanguardia italiana, arricchendo di strumenti tecnologici e concettuali l'idea di improvvisazione jazz (e non solo). Particolarmente riuscita è la fusione con il sound "sognante" del trombettista, flicornista e compositore sardo Paolo Fresu. L'incontro tra i due ha affrontato in maniera inedita e spiazzante i più grandi classici del jazz, gli "standard", dando vita a numerose tournèe live e ai dischi "Things" (2006) e "Think" (2009).
Sta rivoluzionando il jazz mondiale con il suo linguaggio eclettico, un “midrash”, come lui ama chiamarlo, una nuova ermeneutica basata sui classici della musica. Ecco un ritratto e un’intervista a Uri Caine, un prolifico talento della musica contemporanea.
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Leggi anche Zaha Hadid per il nuovo store milanese di Stuart Weitzman La villa è organizzata su quattro livelli, il piano inferiore serve da spazio per il tempo libero con una camera, una stanza per i massaggi, la palestra e comprende una sauna e un hammam. Il primo piano ospita lo studio, la camera per gli ospiti e una sala giochi, mentre il piano superiore è la camera matrimoniale con un terrazzo dalla vista più mozzafiato della foresta. Il terzo livello ospita il salone principale, la sala da pranzo, la cucina e una divertente piscina coperta. La casa avrà molti lussi, tra cui un centro benessere finlandese nel seminterrato, un bagno turco, una palestra e una piscina interna che può riferito trasformarsi in una pista da ballo dove la coppia vuole intrattenere gli ospiti la sera. È dotata di pannelli di vetro enormi, curve lisce e soffitti molto alti. Due grandi torri bianche sono situate in cima al palazzo, a circa 20 metri dal suolo, e pare siano le camere da letto della coppia. var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 0 && windowWidth <= 767) { document.getElementById('widget-banner-8').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-8').style.display = 'none'; } var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; if(windowWidth >= 768) { document.getElementById('widget-banner-9').id = 'div-banner-5'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-5"); }); }); } else { document.getElementById('widget-banner-9').style.display = 'none'; } Lo stile unico di Zaha Hadid per questa villa può essere attribuito a una serie di influenze, ma il suo amore per il Suprematismo russo è il riferimento più notevole. Perfettamente in linea con le attuali dibattiti su come tradurre l'arte di Malevich in architettura, l'architetto iraniano qui non solo ha cambiato il suo punto di vista ma ha anche aperto una serie di possibilità per l'architettura russa nel suo complesso. Continua a leggere su Fanpage.it var windowWidth = window.innerWidth || document.documentElement.clientWidth || document.body.clientWidth; document.getElementById('widget-banner-10').id = 'div-banner-6'; window._fpcmp.push(function (gdpr) { googletag.cmd.push(function () { googletag.display("div-banner-6"); }); }); Social 177 CONDIVISIONI commenta condividi chiudi La dimora astronave, a cui la ‘venere nera' ha dato il nome di Capital Hill, si trova a Barvikha, circondata da pini e betulle che raggiungono i 20 metri di altezza garantendo privacy e relax alla coppia del momento: Naomi Campbell e il suo miliardario russo Vladislav Doronin. I 2650 metri quadrati di residenza sono suddivisi in due componenti separate, una che si fonde con la collina Barvikha, appena fuori Mosca, tradizionalmente la patria di molte dacie esclusive di epoca sovietica, ora sede di ville da super ricchi, e un'altro sospesa a 22 metri dal suolo con viste dinamiche della foresta circostante. La villa è organizzata su quattro livelli, il piano inferiore serve da spazio per il tempo libero con una camera, una stanza per i massaggi, la palestra e comprende una sauna e un hammam. Il primo piano ospita lo studio, la camera per gli ospiti e una sala giochi, mentre il piano superiore è la camera matrimoniale con un terrazzo dalla vista più mozzafiato della foresta. Il terzo livello ospita il salone principale, la sala da pranzo, la cucina e una divertente piscina coperta. La casa avrà molti lussi, tra cui un centro benessere finlandese nel seminterrato, un bagno turco, una palestra e una piscina interna che può riferito trasformarsi in una pista da ballo dove la coppia vuole intrattenere gli ospiti la sera. È dotata di pannelli di vetro enormi, curve lisce e soffitti molto alti. Due grandi torri bianche sono situate in cima al palazzo, a circa 20 metri dal suolo, e pare siano le camere da letto della coppia.
Il miliardario russo Vladislav Doronin ha commissionato a Zaha Hadid di progettare una casa a Mosca per la sua fidanzata top model: una dimora astronave fuori dal comune.
Nell'ultimo giorno della Settimana della Moda di Parigi sfila la collezione Autunno/Inverno 2014-15 di Moncler Gamme Rouge. Lo stilista Giambattista Valli, art director della linea, ha presentato in passerella splendidi capi per l'inverno rivisitando con fantasie originali e tagli moderni il classico stile del celebre marchio. Il designer reinterpreta le linee e i colori del mood miltary decorando i cappotti con particolari fantasie camouflage riviste e corrette o decorando i capospalla con stampe floreal. Non mancano applicazioni metalliche, decori lucenti e dettagli silver che donando alla nuova collezione Moncler per il prossimo inverno un tocco glamour ed un retrogusto rock.
Particolari stampe, tessuti metallici e dettagli in pelliccia caratterizzano la collezione Autunno/Inverno 2014-15 disegnata da Giambattista Valli per Moncler Gamme Rouge.
Non ha rispettato la quarantena pur essendo positivo al Covid-19 ed è andato in giro infettando almeno 8 persone. Per questo, un 28enne vietnamita, Le Van Tri, è stato arrestato e condannato a cinque anni di carcere, colpevole di "diffusione di malattie infettive pericolose". La notizia è rimbalzata su tutti i media internazionali. Il processo a carico del ragazzo si è svolto nella provincia meridionale di Ca Mau, secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa locali. A luglio, pur essendo infetto, avrebbe viaggiato da Ho Chi Minh City alla provincia di Ca Mau, non rispettando le rigide leggi in vigore nel Paese che prevedono un periodo di isolamento di ben 21 giorni. Risultato positivo al virus il 7 luglio, avrebbe quindi contagiato a sua volta otto persone, una delle quali sarebbe morta dopo un mese di cure.
Le Van Tri, 28enne di Ca Mau, la provincia più meridionale del Vietnam, è stato arrestato e condannato a cinque anni di carcere per aver violato la quarantena pur essendo positivo al Covid ed aver infettato 8 persone, tra cui una è deceduta dopo un mese di cure. L’accusa è di diffusione di malattie infettive pericolose.
Il successo di "Frozen" è stato planetario, il film Disney è riuscito a superare tutti i record possibili registrati con i film precedenti dalla casa cinematografica americana. Un successo confermato anche agli Oscar, dove è stato premiato anche per la colonna sonora. I fan si aspettavano notizie rispetto alle ipotesi che il cartone Disney potesse quindi avere un sequel (visto che un chiaro capolavoro come Toy Story ha raggiunto addirittura i quattro episodi, visto l'ultimo annunciato solo qualche settimana fa). Una notizia in questo senso è quella che ha fornito, tramite una dichiarazione, Idina Menzel, la voce di Elsa nel film in lingua originale ed anche della canzone da Oscar "Let him go", che ha essenzialmente confermato come non solo sia in corso d'opera la formulazione dell'idea di un sequel, ma anche che in programma ci sia un musical teatrale da portare in giro per il mondo. Quest'ultima, in realtà, pare più un'ipotesi che qualcosa di realmente concreto. La Menzel non ha tra l'altro specificato che sarà tra i membri dell'opera teatrale, ma ha sottolineato come sarebbe felice di fare parte dell'operazione del sequel di Frozen (dal quale peraltro, difficilmente potrebbe essere esclusa). Le sue dichiarazioni sono state piuttosto chiare: "Non c'è molto da dire, ma sono abbastanza certa che ragazzi e genitori potranno avere notizie precise molto presto e che ci sarà molto "Frozen" in un tempo non molto lontano".
La voce che ha regalato un Oscar al cartone campione di incassi Disney parla della quasi certezza che bambini e genitori sentiranno parlare di “Frozen” in futuro, sia al cinema che a teatro. E lei sarebbe felice di farne parte.
Viviana Parisi e Gioele Mondello non sono stati aggrediti né da persone né da animali selvatici. Lo dicono le perizie effettuate sui resti della mamma e del bimbo di quattro anni morti nei boschi di Caronia (Messina) lo scorso 3 agosto. "Ora – spiega il procuratore di Patti, Angelo Cavallo – possiamo escludere che Viviana e Gioele siano stati aggrediti; per la signora la morte è compatibile con il volo dal traliccio. Quanto alla morte del bambino sarà più difficile arrivare a una conclusione, possiamo solo procedere scartando delle ipotesi, come quelle riconducibili a terze persone e a cani feroci". Viviana e Gioele sono scomparsi nei boschi di Caronia dopo un violento incidente automobilistico avvenuto nella Galleria Turdi, sull'autostrada Messina- Palermo, dove Viviana viaggiava col figlioletto alla guida della sua Opel Corsa. Dopo l'impatto Viviana è stata vista allontanarsi con il piccolo tra le braccia e scavalcare il guardrail che divide l'autostrada dalla vegetazione circostante. "I vestiti di Gioele sono puliti e in macchina nessuna traccia di sangue. Difficile pensare che fosse moribondo ", specifica Cavallo circa l'ipotesi che il bimbo possa avere riportato ferite mortali nell'impatto. “Non lo sapremo mai con certezza”, conclude Cavallo. Escluse le ipotesi della morte causata dall'incidente e dell'aggressione a opera di terzi, non resta che la tesi suicidiaria. Uno scenario sul quale potrà fornire elementi l'autopsia psicologica di Viviana affidata allo psichiatra e criminologo, Massimo Picozzi. Nei mesi che hanno preceduto la tragedia, infatti, Viviana era stata soccorsa due volte in ospedale per degli episodi di forte ansia. Viviana temeva per la vita di suo figlio e per quella degli altri familiari ed era preda di deliri religiosi.
“Per Viviana Parisi la morte è compatibile con il volo dal traliccio. Quanto al bambino possiamo solo procedere scartando delle ipotesi, come quelle riconducibili a terze persone e a cani feroci”. Le conclusioni del procuratore di Patti, Angelo Cavallo a tre mesi dalla morte della 43enne e del figlioletto nei boschi di Caronia (Messina).
Pier Ferdinando Casini è stato eletto presidente della neonata Commissione Banche con 21 voti su 40 totali. La commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche, da tempo richiesta allo scopo di indagare su alcune operazioni avvenute nel corso di questa legislatura, non è però mai stata ben vista dall'onorevole centrista e già presidente della commissioni Esteri. Solo pochi mesi fa, infatti, proprio Pier Ferdinando Casini, replicando all'ipotesi di insediamento di una specifica commissione sul tema, dichiarava che "farla è demagogia, rischiosa propaganda". Pochi mesi dopo, nonostante la reputasse una commissione puramente demagogica, né è divenuto presidente e supervisionerà i lavori insieme ai vice-presidenti Mauro Maria Marino, senatore del Partito Democratico, e a Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati. Stando alle risultanze delle votazioni, Casini è stato l'esponente più votato: in seconda posizione Enrico Zanetti, che ha totalizzato 9 preferenze, a seguire il grillino Carlo Martelli con 5 voti e Bruno Tabacci con 3. Due le schede nulle. Al momento di votare in Aula il disegno di legge che prevedeva l'istituzione della Commissione, Casini sostenne che "dall’inizio della legislatura si sono istituite commissioni d’inchiesta per quasi ogni argomento. È un cedere continuo alla demagogia e alla propaganda che non mi trova d’accordo. Il più delle volte questi organi sono istituiti solo per interessi dei singoli o per affrontare in modo puramente scenografico quello che il legislatore dovrebbe risolvere con gli strumenti normativi a disposizione. Le commissioni d’inchiesta vanno maneggiate con cura istituzionale, evitando che siano solo cassa di risonanza di polemiche tra i partiti o all’interno di essi. La Commissione sulle banche sarebbe questo. Strumentalizzare questioni tanto delicate, che riguardano i risparmi degli italiani e che sono già all’attenzione della magistratura, significa prepararsi a una campagna elettorale irresponsabile. Lasciamo le inchieste alla magistratura, senza ingerenze del Parlamento”. L'elezione di Casini alla presidenza della commissione bicamerale non è stata ben accolta da numerosi esponenti delle opposizioni. Il senatore M5s Enrico Cappelletti ha contestato la scelta sostenendo che "diventa chiaro a tutti perché il Pd bocciò il mio emendamento che impediva ai parlamentari in conflitto di interesse con le banche di partecipare ai lavori della commissione d’inchiesta sul sistema bancario. Il Pd e la maggioranza hanno eletto Pier Ferdinando Casini, un conflitto di interessi vivente amico di diversi banchieri e suocero di quel Caltagirone che oltre ad essere il principale finanziatore del Udc è stato vicepresidente e azionista di Mps. Lo stesso Casini, poi, è diventato da pochi mesi socio di Carisbo, fondazione azionista di Intesa San Paolo. Una commissione d’inchiesta nata in grave ritardo e sotto i peggiori auspici viene oggi di fatto dichiarata morta. Il messaggio lanciato dal Pd ai risparmiatori truffati è chiaro: non avranno giustizia”. Fratelli d’Italia ha deciso invece di astenersi dalla votazione: "Il presidente avrebbe dovuto essere espressione dell’opposizione ma non c’è stata disponibilità della maggioranza. È un altro segnale che il Pd con l’istituzione tardiva di questa commissione vuole mettere solo a tacere quello che è successo. Vuol dire che perderanno tempo senza arrivare a nulla, noi avevamo chiesto che i lavori andassero avanti oltre la scadenza della legislatura ma ci hanno votato contro. Noi continueremo a dare battaglia all’interno della commissione per fare in modo che nei pochi mesi a disposizione la commissione arrivi a qualche risultato”. I componenti della neonata commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche sono: Francesco Bonifazi, Renato Brunetta, Daniele Capezzone, Susanna Cenni, Gian Pietro Dal Moro, Carlo Dell’Aringa, Giorgia Meloni, Matteo Orfini, Giovanni Paglia, Carla Ruocco, Giovanni Sanga, Sandra Savino, Carlo Sibilia, Bruno Tabacci, Paolo Tancredi, Luigi Taranto, Franco Vazio, Alessio Villarosa, Enrico Zanetti e Davide Zoggia, Andrea Augello, Raffaela Bellot, Pier Ferdinando Casini, Remigio Ceroni, Antonio D’Alì, Mauro Del Barba, Paola De Pin, Camilla Fabbri, Stefania Giannini, Gianni Pietro Girotto, Andrea Marcucci, Mauro Maria Marino, Carlo Martelli, Maurizio Migliavacca, Franco Mirabelli, Francesco Molinari, Lionello Marco Pagnoncelli, Gian Carlo Sangalli, Paolo Tosato e Karl Zeller. I parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno duramente contestato l'elezione di Pier Ferdinando Casini a presidente della commissione bicamerale d'inchiesta sulle banche: “Gli scheletri rimarranno tutti nell’armadio. I partiti non vogliono che si scopra alcunché. La designazione di Pier Ferdinando Casini a presidente della commissione di inchiesta sulle banche è l’atto di killeraggio definitivo ai danni dell’organismo. La bicamerale nasce morta. Possiamo celebrarne il funerale. Rimane il cortocircuito perverso tra la politica e gli interessi delle banche. Abbiamo già ricordato che Casini è il perfetto uomo di sistema, amico di Geronzi e di molti banchieri. Ma soprattutto egli è dal marzo scorso socio della fondazione Carisbo, azionista di Intesa Sanpaolo, la banca cui il governo ha regalato 5 miliardi sull’unghia per convincerla a prendersi la parte buona degli istituti veneti”, si legge nella nota stampa diffusa subito dopo la votazione.
Con 21 preferenze il centrista Pier Ferdinando Casini è stato eletto presidente della commissione bicamerale d’inchiesta sulla banche. Ad aprile criticò la sua istituzione, sostenendo che l’insediamento della commissione Banche fosse “demagogica e propagandistica”. M5S protesta: “La presidenza Casini è la pietra tombale su qualsiasi velleità della commissione di portare alla luce anche un barlume di verità”.
Un esopianeta gigantesco scoperto vicino a una piccola stella sfida le teorie più accreditate sulla formazione dei pianeti; si tratta infatti del corpo celeste gassoso più grande in orbita attorno a una stella così debole. È un caso non unico ma rarissimo nell'Universo, perlomeno in quello studiato sino ad oggi e conosciuto, dato che esistono soltanto altri due esempi di ‘giganti' che si accompagnano a stelle minute. I protagonisti della vicenda sono il ‘gioviano caldo' NGTS-1b e il suo astro di riferimento NGTS-1, una nana rossa di classe M sita a 600 anni luce dalla Terra individuata grazie al Next-Generation Transit Survey (Ngts) dell’ESO a Paranal, in Cile. Gli scienziati dell'Università di Warwick (Gran Bretagna) hanno scoperto l'esopianeta gigante grazie al transito orbitale attorno alla stella e alla variazione di luminosità che esso comporta. Si tratta di una tecnica ormai collaudatissima che ha permesso di individuare anche gli esopianeti del celebre Sistema di Trappist-1, sito a circa 40 anni luce da noi e potenzialmente abitabile. NGTS-1b, come sottolineato, è un gioviano caldo, cioè un esopianeta con massa uguale o superiore a quella di Giove ma che si trova a una distanza ridotta dalla stella di riferimento. Esso infatti orbita attorno a NGTS-1 a una distanza che è circa il 3 percento di quella che separa la Terra e il Sole; non a caso per compiere un'intera orbita impiega soltanto 2,6 giorni; in altri termini significa che un anno su NGTS-1b dura poco più di due giorni e mezzo terrestri. Sono noti soltanto altri due giganti di questo tipo attorno a nane rosse di classe M, ovvero Kepler-45b e HATS-6b, ma ciò che rende speciale NGTS-1b sono le sue dimensioni eccezionali. Esso ha infatti un raggio 1,3 volte superiore rispetto a quello di Giove, mentre la massa è di 0.8 volte. “La scoperta di NGTS-1b è stata una sorpresa completa per noi – ha sottolineato il professor Daniel Bayliss, l'autore principale dello studio -, la sfida ora è scoprire quanto sono comuni questi tipi di pianeti nella Galassia, e grazie al Next-Generation Transit Survey siamo ben preparati a fare proprio questo”. Se infatti piccoli pianeti rocciosi sono molto diffusi attorno alle nane rosse di classe M, le stelle più diffuse nell'Universo, questi giganti sono una vera rarità, dunque sarà fondamentale comprenderne le criptiche origini. I dettagli della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista scientifica della Royal Astronomical Society.
Grazie alla batteria di telescopi Next-Generation Transit Survey (Ngts) dell’ESO un team di astronomi britannici ha scoperto un esopianeta gigantesco in orbita attorno a una piccola stella. È il più grande in assoluto vicino a una debole nana rossa di classe M.
I numeri vincenti delle estrazioni del Lotto, SuperEnalotto e 10eLotto di martedì 14 luglio in diretta su Fanpage.it; le estrazioni di oggi mettono in palio un jackpot di 13,3 milioni di euro, a seguire vincite e quote del SuperEnalotto. Ecco tutti i numeri fortunati di oggi per le estrazioni del Lotto e 10eLotto serale. Ecco i numeri del Lotto estratti oggi su tutte le ruote: Bari: 24 – 40 – 10 – 8 – 36 Cagliari: 77 – 42 – 15 – 74 – 81 Firenze: 78 – 86 – 18 – 25 – 10 Genova: 26 – 1 – 56 – 51 – 49 Milano: 49 – 79 – 60 – 23 – 72 Napoli: 49 – 84 – 88 – 48 – 85 Palermo: 26 – 11 – 81 – 87 – 34 Roma: 43 – 69 – 35 – 21 – 47 Torino: 37 – 9 – 85 – 6 – 5 Venezia: 76 – 47 – 54 – 12 – 65 Nazionale: 23 – 60 – 2 – 17 – 43 Con l'estrazione di martedì 14 luglio ricominciano gli appuntamenti settimanali con le estrazioni del Lotto. I 90 numeri formano diverse combinazioni di 5 cifre sulle 11 ruote. Abbinato al Lotto è il Simbolotto, in programma ogni martedì, giovedì e sabato; sul sito di Lottomatica la verifica dei numeri estratti sulle ruote del Lotto. Combinazione vincente SuperEnalotto: 17 – 82 – 70 – 74 – 35 – 71 Numero Jolly: 22 Numero Superstar: 79 Jackpot: 13.300.000€ Ogni martedì, giovedì e sabato dopo le 20 vengono estratti i numeri vincenti del SuperEnalotto, mentre l'estrazione dell'Eurojackpot si tiene di venerdì. Il montepremi per l'estrazione di oggi è di 13,3 milioni di euro per il fortunato vincitore del 6. Quote del SuperEnalotto e vincite di oggi su Sisal e superenalotto.com. I numeri del 10eLotto per l'estrazione serale sono: 1 – 9 – 10 – 11 – 15 – 24 – 26 – 37 – 40 – 42 – 43 – 47 – 49 – 69 – 76 – 77 – 78 – 79 – 84 – 86 Il numero Oro è 24, il Doppio Oro è 24, 40
Come ogni martedì, giovedì e sabato tornano oggi le estrazioni di Lotto, 10eLotto e SuperEnalotto con i numeri vincenti dei 3 concorsi a premi. Il jackpot sale a 13,3 milioni di euro per chi centra il 6 o il 5+1. Vediamo tutti i numeri fortunati delle estrazioni del Lotto e 10eLotto serale, le quote del SuperEnalotto e le vincite.
È un vero e proprio terremoto quello che ha investito l'Isola dei Famosi dopo lo scontro a distanza tra Riccardo Fogli e Fabrizio Corona, che ha sostenuto di avere le prove dell'infedeltà di Karin Trentini, moglie del cantante. Lunedì 4 marzo si è assistita a una brutta pagina televisiva, che è costata un mare di critiche al reality e starebbe spingendo Mediaset a cancellarlo dai palinsesti a partire dal prossimo anno. Intanto, sono già cadute alcune teste: mentre è certa l'espulsione del capoprogetto Cristiana Farina, resta il mistero sull'identità degli autori che avrebbero subito il medesimo destino. Un nome, in particolare, circola con insistenza: quello di Gabriele Parpiglia, un personaggio che chi segue le cronache di gossip ha ben presente. Volto di punta nel settimanale Chi, è anche autore televisivo per diversi programmi Mediaset nonché amico personale di Corona. Il Corriere della sera e Repubblica danno praticamente per certo il suo inserimento nella lista delle persone ritenute responsabili, ma Parpiglia sostiene una versione ben diversa. Ricordiamo che gli altri autori del programma sono Alessandra Guerra, Luca Tiberio e Valerio Palmieri. All'indiscrezione lanciata dal Corriere, infatti, il giornalista ha replicato su Twitter di non aver ricevuto alcun ordine di lasciare il programma: "Grazie per avermi avvertito. Dato che nessuno mi ha detto niente". Lo stesso Corona, nel corso della conferenza stampa in cui si è scusato pubblicamente rinnegando clamorosamente il discusso videomessaggio a Fogli, ha difeso l'amico, definendolo "completamente estraneo alla vicenda". Per chiarire definitivamente la sua posizione, Parpiglia ha quindi pubblicato un lungo sfogo su Instagram, sostenendo come i responsabili sarebbero due persone di cui non fa il nome (possiamo dare per scontato che una delle due sia la Farina). Dopo giorni in cui ho letto e riletto di tutto. Dopo giorni in cui il mio nome è stato usato impropriamente e mi sentito vittima di una situazione, questa volta, più grande di me… Voglio e devo fare chiarezza: NON È STATA MIA L’IDEA DI UNO SCONTRO CORONA – FOGLI, NON HO MONTATO E MANDATO IN ONDA IL SERVIZIO CORONA – FOGLI, NON HO SCELTO IO LE MODALITÀ’ CON CUI IL MEDESIMO VIDEO È STATO GIRATO. l’idea di avere Corona vs Fogli è partita FORTEMENTE solo da due singole persone. E tutti sanno come è andata. E per tutti intendo le persone per cui lavoro. Quel filmato è stato visionato da chi aveva un ruolo di grado più alto rispetto me. E ovviamente io non ho alcun potere di decidere che cosa mandare in onda o meno (come voi da casa ho visto quel filmato in onda, in diretta tv). Chiaro o no! In questi giorni ho percepito ostilità nei miei confronti per una situazione dove, chiunque, sapeva e sa quale fosse stato il mio ruolo. Detto ciò al momento ci stiamo chiarendo tra le parti. E se oggi, stasera, domani mattina dovesse finire il rapporto di collaborazione con il programma, me ne farò una ragione anche se … non ha una ragione. Ps: mi sento in nomination e a questo punto non vedo l’ora di lasciare l’Honduras!
Il terremoto che ha investito l’Isola dei Famosi dopo il videomessaggio di Fabrizio Corona a Riccardo Fogli ha provocato gravi ripercussioni sul programma, con l’espulsione di alcuni autori. Mistero sulla loro identità: il nome che circola con più insistenza è quello di Gabriele Parpiglia, anche se lui offre una versione ben diversa. E, su Twitter, volano insulti e parole grosse con la Lucarelli.
Si è tenuto ieri a Houston, in Texas, il Super Bowl, la finale del campionato della National Football League, uno degli eventi più attesi dell'anno negli Stati Uniti. A rendere ancora più bello e coinvolgente lo spettacolo è l'halftime show, il concerto di metà partita che ogni anno viene affidato a musicisti e cantanti molto famosi. Quest'anno, ospite d'eccezione è stata Lady Gaga, che si è presentata sul palco più scatenata che mai sulle note di “This Land Is Your Land” di Woody Guthrie, uno dei pezzi simbolo del movimento anti-Trump, di cui la popstar è sostenitrice. A lasciare tutti senza parole sono stati i due look futuristici della cantante, entrambi firmati Atelier Versace. Per la sua prima uscita, ha sfoggiato un body ricoperto di cristalli blu con delle spalline a punta, abbinato agli stivali, arricchito da una giacca scintillante dorata e una pianola sulla spalla nel corso dello show. Per completare il tutto, ha scelto un make-up elaborato, da vera e propria Cat-Woman, con tanto di mascherina di cristalli intorno agli occhi e rossetto rosso fuoco firmato Marc Jacobs Beauty! e realizzato da Sarah Tanno, la sua truccatrice ufficiale. La popstar ha tenuto i capelli biondissimi sciolti e vaporosi, così da esprimere al meglio la sua personalità esuberante. Assicurata con delle cime d'acciaio, Lady Gaga ha fluttuato nel vuoto, cimentandosi in capriole e planando al centro dello stadio mentre intonava i suoi più grandi successi.
Lady Gaga è stata l’ospite d’eccezione dell’halftime show, il concerto di metà partita del Super Bowl. Per l’occasione, ha scelto due look “scintillanti” firmati Atelier Versace. Il primo era caratterizzato da un body ricoperto di cristalli blu, il secondo da un top e un pantaloncino, decorati con glitter e cinghie.
Volete essere le più trendy e originali dell'estate 2019? Lasciate stare gli abiti e gli accessori must-have, se intendete distinguervi per creatività dovreste puntare su qualcosa di più estremo e drastico, ovvero un piccolo cambiamento ai capelli. Tutte quelle che vogliono essere all'ultima moda farebbero bene a dire addio alla propria chioma naturale per passare al cosiddetto Light Rainbow. E' il colore più gettonato della bella stagione, è ispirato alle tonalità dell'arcobaleno e riesce ad aggiungere un tocco variopinto a ogni look: ecco a chi sta bene questa nuance.
Volete essere le più trendy dell’estate 2019? Dovete partire dai capelli, passando al Light Rainbow. E’ il colore più originale del momento, si ispira all’arcobaleno e permette di aggiungere delle sfumature pastello alla chioma naturale.
La donna deve essere celebrata ogni giorno, questo è certo. Dedicarle un pensiero e sorprenderla con un regalo l'8 marzo, però, è sempre bello. D'altronde, che male c'è nell'approfittare di un giorno per esprimere i propri sentimenti e strappare un sorriso? Qual è il giusto regalo per la festa della donna 2021? Le mimose sono un grande classico, certo, ma potrebbero risultare un po' banali. Il regalo migliore è quello pensato apposta per chi lo riceve, qualcosa di originale e unico: potete puntare sulla dolcezza e il romanticismo oppure sulla simpatia, a voi la scelta, ce n'è davvero per tutti i gusti. Che la donna da celebrare sia la vostra metà, vostra madre, vostra sorella, vostra figlia o semplicemente un'amica, ecco alcune idee da cui prendere spunto per non cadere nel banale e presentarsi con la solita mimosa; un fiore è un bel regalo, ma che ne dite di accompagnarlo con qualcos'altro? Un'ottima idea regalo è senza dubbio qualcosa che consenta a chi lo riceve di rilassarsi e prendersi un momento tutto per sé; che ne dite, ad esempio, di una confezione di bombe da bagno? Il set da 16 di Peradix, ad esempio, è l'ideale per le amanti dell'aromaterapia ed è utile anche per chi ha la pelle particolarmente secca: ciascuna pallina, infatti, contiene burro di karitè. Una valida alternative sono le bombe da bagno di Umitive e quelle proposte da Homasy, che hanno le fattezze di cupcake, ciambelline e altri dolcetti. Questi due set sono più piccoli del precedente e contengono ciascuno 6 profumatori da sciogliere in acqua. Se volete colpire dritti al cuore della vostra amata, con i fiori non sbagliate di certo. Per essere originali, però, potreste portarle in dono dei fiori stabilizzati, destinati a non appassire mai e simbolo di un amore eterno. Tra le confezione più eleganti in vendita c'è quella con le 12 rose di Amoroses: potete scegliere le rose rosse, bianche e rosa o la confezione bianca invece che nera. Più semplice è la rosa di Funingeek, singola e provvista di stelo: oltre ad essere stabilizzato, questo fiore è placcato in oro. Se, invece, la rosa stabilizzata è il pretesto per nascondere un gioello, la scelta giusta il cofanetto di Mincheda: la rosa – rossa, blu o multicolore – è coperta da una teca e il gioiello può essere conservato nel cassettino sottostante. Un gioiello prezioso è sempre una buona idea. Il vostro pensiero è rivolto ad un'amica? Allora potrebbe farle piacere ricevere una collana Kidult con una frase dedicata alle persone importanti, quelle che non si vogliono perdere mai. Oppure potete scegliere il bracciale della stessa linea, nella versione morbida e nella versione rigida: in entrambi i casi la misura è regolabile.
Regali belli, simpatici ed originali per celebrare la festa della donna 2021 e accompagnare le mimose con un pensiero che faccia sorridere la vostra fidanzata, vostra madre, una sorella o semplicemente un’amica. L’8 marzo può diventare un’occasione per far sentire speciale qualcuno, a patto di trovare l’idea giusta.
L'affluenza a Roma è del 48,83% alle ore 15. Questa la percentuale di cittadini che si sono recati alle urne nella seconda giornata di elezioni amministrative nella Capitale. L'affluenza è arrivata alle ore 13 alla chiusura delle urne. Si conferma il calo dell'affluenza rispetto alle elezioni del 2016, che avevano registrato in un solo giorno il 57%. Sono quasi due milioni e mezzo i cittadini chiamati ad esprimersi nella scelta sul nuovo sindaco di Roma. Secondo il primo exit poll avanti ci sarebbero il candidato del centrodestra Enrico Michetti e quello del centrosinistra Roberto Gualtieri in testa, tra i due la forbice è stretta e i quali vanno verso il ballottaggio, mentre seguono appaiati Carlo Calenda di Azione e la sindaca uscente Virginia Raggi del Movimento Cinque Stelle. Il municipio di Roma che ha visto più persone recarsi alle urne è il II, quello che va dal quartiere di San Lorenzo ai Parioli: i dati definitivi sull'affluenza in questa zona di Roma sono del 56,67%. Quello dove si è votato di meno è il VI Municipio, quello più periferico che comprende anche il quartiere di Tor Bella Monaca, dove ha votato il 42,85% degli elettori. Complessivamente l'affluenza in tutta la città di Roma è stata bassissima, non solo se comparata alle elezioni del 2016 – dove ha votato il 57% degli aventi diritto – ma anche rispetto alle amministrative passate.
Alle ore 15 di lunedì 4 ottobre, seconda giornata di elezioni, l’affluenza è del 48,83%, in calo rispetto alle precedenti. Oggi ultima giornata di voto, con seggi aperti dalle ore 7 fino alle ore 15. Sono iniziati i primi exit poll, con lo spoglio delle schede elettorali per il nuovo sindaco di Roma e i presidenti dei municipi.
Forse non tutti sanno che in Baviera esiste la strada più romantica del mondo. Si chiama Romantische strasse ed è lunga irca 400 chilometri. Considerato uno dei percorsi percorsi turistici tedeschi più famosi e suggestivi, la Romantische strasse parte da Meno e, attraverso la Franconia occidentale fino alla Svevia, passa in Alta Baviera ed arriva alle Alpi tedesche. La strada più romantica del mondo passa attraverso alcune località storiche e note come il Castello di Neuschwanstein che ha ispirato "La bella addormentata nel bosco" di Walt Disney. Paesini fiabeschi, castelli, antiche città e panorami mozzafiato, lungo la Romantische strasse, la strada più romantica del mondo, i visitatori possono ammirare uno dei percorsi più importanti della Germania e un alcune delle località naturali più suggestive d'Europa. Si passa attraverso foreste, corsi d'acqua, villaggi pittoreschi, meravigliose montagne e distese di prati. Il percorso ripercorre un'antica rotta commerciale del continente e ogni giorno è battuta da circa 15.000 visitatori. La Romantische strasse deve il suo nome proprio ai numerosi turisti americani che negli anni Cinquanta percorrevano la strada e, affascinati dalle bellezze lungo il tragitto, la chiamarono Romantic Road.
Si snoda per circa 400 chilometri tra paesaggi affascinanti, importanti località storiche, paesini fiabeschi e suggestivi castelli come quelli di Walt Disney, la Romantische strasse è la strada più romantica al mondo, si trova in Baviera ed è un itinerario ricco di storia, cultura e tanta bellezza.
Mentre state leggendo questo post, probabilmente avete da poco smesso di giocare ad una delle tante versioni mobile di "Sonic The Hedgehog", vi farà piacere dunque sapere che il porcospino supersonico sta accelerando la sua corsa verso il grande schermo. La Sony e la Marza Animation stanno collaborando con Neal Moritz ("Fast and Furious" e "21 Jump Street") per portare le avventure del celebre protagonista dei videogiochi creato dalla "Sega" al cinema, in una versione ibrida tra il "live action" e l'animazione in CGI, ci saranno quindi anche veri attori. Stretto riserbo sul cast, ma è certo che alla sceneggiatura stanno già lavorando Evan Susser e Van Robicheaux ("Upright Citizens Brigade") mentre Toby Ascher, Mie Onishi e Takeshi Ito sono impegnati nella produzione esecutiva. Il film seguirà le gesta di Sonic, il riccio più veloce del mondo, che salverà il mondo dallo storico cattivo Dr. Ivo "Eggman" che, con un'orda di Robotnik, ha intenzione di prendere il controllo di Chaos Emerald e governare il pianeta. Il porcospino blu è apparso per la prima volta in un videogame chiamato "Rad Mobile", mentre diventò protagonista di uno dei platform più famosi dopo Super Mario il 23 giugno 1991, uscendo in esclusiva per Sega Mega Drive e per la "Sega" rappresenta una vera e propria mascotte. La serie ha venduto nel mondo oltre 130 milioni di copie in tutti i suoi spin-off e reboot, fu ideato da Naoto Ōshima, Hirokazu Yasuhara e Yuji Nakaproprio per contrastare lo strapotere di quegli anni di Mario, il punto di forza della Nintendo. Della serie fanno parte anche i personaggi "Shadow the Hedgehog", "Silver the Hedgehog", "Knucles the Echidna" e Miles "Tails Prower.
Le avventure del porcospino più veloce del mondo arrivano al cinema in un film ibrido a metà tra attori in carne ed ossa ed animazione in CGI.
Il governo norvegese ha concesso ai cacciatori di uccidere 47 dei 68 lupi attualmente liberi sul territorio nazionale. Stiamo parlando del 70% della popolazione di questo animale che, proprio in Norvegia, è considerato seriamente a rischio estinzione. La notizia della decisione politica ha immediatamente fatto il giro del mondo e acceso la polemica con il WWF che, in queste ore, si è più volte dichiarato contrario alla scelta presa lo scorso venerdì. Ma perché un Paese così attento all'ambiente e alla fauna nazionale è giunto ad una simile decisione? A quanto pare a dare il via alla polemica sarebbero stati gli allevatori vittime dell'istinto predatore dei lupi. Alcune pecore infatti sarebbero state catturate e uccide dal canide nazionale e il danno economico inflitto avrebbe spinto i lavoratori a chiedere la strage. Nella realtà dei fatti riportati dal WWF, il numero di animali predati sarebbe minimo e non giustificherebbe la mattanza di lupi concessa. Come dichiarato dalla stessa portavoce norvegese del WWF, Nina Jensen, la decisione presa dal governo rappresenta “un massacro di massa” che non ha precedenti negli ultimi 100 anni e che è controcorrente rispetto alle politiche di conservazione applicate in Norvegia. Vittime dei lupi sarebbero stati anche alcuni cani e anche in questo caso gli attivisti sottolineano come non si possano colpevolizzare i lupi che, in fondo, agiscono semplicemente seguendo le motivazioni di specie: si tratta di predatori che si scontrano con altri predatori per il controllo del territorio. Sta dunque ai cacciatori stessi preoccuparsi per l'incolumità dei propri cani da caccia e non è certo lo sterminio dei lupi la risposta ad una simile situazione. Così come non è giustificata l'uccisione dei lupi che non sono stati coinvolti nella morte delle pecore.
In Norvegia, a sorpresa, il governo ha concesso ai cacciatori di uccidere fino a 47 dei 68 esemplari di lupi attualmente liberi sul territorio. La decisione è arrivata in seguito alla morte di alcune pecore, ma non tutti sono d’accordo con questa scelta.
Non usa acquerelli, tempere o pittura ad olio Christian Faur che ha inventato una nuova tecnica unica ed emozionante per creare incredibili opere d'arte: tutti i suoi quadri sono fatti con i pastelli a cera. Ma non li usa per colorare o disegnare, Christian Faur realizza incredibili dipinti, soprattutto ritratti, con la sovrapposizione dei pastelli riuscendo a dare nuovo valore ad un materiale della nostra infanzia. Faur lavora con un oggetto, col quale tutti hanno familiarità sin da piccoli, ma in modo totalmente nuovo. Utilizzando i pastelli come pixel, l'artista crea opere d'arte strutturando migliaia e migliaia di pastelli colorati a mano. La sua arte evoca il Divisionismo e la fotografia digitale ma crea qualcosa del tutto nuovo. La serie dei suoi dipinti si intitola Color Word, in cui Christian Faur ha introdotto un sistema di codifica con 26 colori diversi, ognuno dei quali rappresenta una lettera dell'alfabeto inglese. Le lettere di frequenza più alte (vocali) sono state associate ai colori più saturi in base al sistema di colori RGB, come il ciano, viola, rosa e grigio. Mentre i gradi minori di ombra, le tonalità e i colori saturi sono stati utilizzati per le restanti lettere. I dipinti si presentano come un susseguirsi di strisce verticali, di colore encausto, che rappresentano la lunghezza del suono di una parola pronunciata. Per cui ogni opera d'arte di Christian Faur crea non solo un'immagine ben precisa ma una sorta di linguaggio poetico da decifrare. Le opere di Faur ripetono una singola immagine più volte, alla Andy Warhol, da scoprire in diverse tonalità di colori, toni, e modelli con l'intento di spingere i limiti della sua tecnica col pastello. Faur inizia decostruendo una singola immagine nei suoi elementi più basilari dal tono, colore, alla forma e risoluzione. L'immagine altamente manipolata viene poi ricostruito nell'insieme dei pastelli usati quindi come "pixel". Come l'uso dei colori in pittura e l'arte è cambiata nel corso degli anni, mi sono reso conto di quanto sia difficile trovare un significato universale di colore che può trascendere i confini culturali, in un modo simile i simboli utilizzati in forma scritta, come la lingua e la matematica, sono diventati universali.
Dimenticate la pittura ad olio, gli acquerelli o le tempere per dipingere, Christian Faur realizza incredibili opere d’arte con un materiale dell’infanzia, i pastelli.
Una doccia fredda per Eva Herzigova: la bella top model 38enne ha scoperto, tramite le foto scattate dal settimanale scandalistico "Chi" che il suo compagno Gregorio, per gli amici Greg, a Praga se l'è spassata con una bella mora. Eva, reduce da un precedente matrimonio, ha sempre dichiarato di amare tantissimo il suo attuale compagno. “Greg è il mio grande amore” Eva Herzigova Greg Marsiaj, 36 anni, imprenditore torinese nel settore dell'abbigliamento e calzature, era nella capitale ceca per presenziare ad un party a cui era stata invitata anche Eva; a sorpresa Gregorio si è presentato insieme ad un amico. Dopo la festa chissà, forse a colpa di un paio di flute di champagne di troppo, Greg è andato via insieme ad una procace moretta. I due hanno fatto le ore piccole andando in giro nei bar e locali di Praga, ignari degli obiettivi dei fotografi che li hanno seguiti e hanno immortalato baci roventie teneri abbracci fino all'entrata dell'inaspettata coppia nell'Hotel Eurostars David. Dov'era Eva Herzigova? La top model, nata a Litvínov, proprio a 100 km dal "luogo del delitto" praghese era a casa, a sorvegliare i lavori di ristrutturazione nella loro casa a Varigotti, in Liguria. La coppia si divideva tra Londra, Torino e il paese Varigotti nel savonese. Compagni da 5 anni, Eva e Greg hanno due figli: George che ha 4 anni e l'ultimo arrivato, Philip nato lo scorso 13 marzo 2011. Già un paio di anni fa, nel 2009, Eva era apparsa magrissima in vacanza con il marito e si diceva che tra i due ci fossero dei problemi; ma la gravidanza dell'ultimo anno sembrava aver dissipato tutti le nubi sul loro futuro.
Gregorio Marsiaj, compagno di Eva Herzigova, è stato paparazzato in quel di Praga mentre baciava appassionatamente una bellissima ragazza mora.
E' in pieno corso di svolgimento a Torino il 25° GLBT Festival, manifestazione come sempre bella, interessante, stratificata, ricca di film “che cambiano la vita”, e piena di spunti per riflettere su temi fondamentali della nostra società. Dopo l'apertura, con la madrina del festival Claudia Cardinale, sono iniziate le proiezioni degli oltre 150 titoli previsti in programma, sparsi tra concorso, retrospettive, omaggi, corti, documentari e varie sezioni collaterali. Uno dei film più significativi mostrati finora è stato senza dubbio Prayers for Bobby, diretto dall'australiano Russell Mulcahy (autore di videoclip per artisti internazionali, e già regista ad esempio di Highlander) e intepretato da Sigourney Weaver, che per questo ruolo ha ricevuto una nomination agli ultimi Golden Globes. Mary è una donna californiana, con quattro figli e una totale devozione per gli insegnamenti della Chiesa e la parola della Bibbia. Il suo mondo perfetto però crolla in mille pezzi, quando viene a sapere che il figlio Bobby ha capito di essere gay. La madre cerca in tutti i modi di rimetterlo sulla retta via, insistendo sul peccato inaccettabile insito nella sua “diversità”, ma ottiene solo l'effetto opposto: Bobby fugge da lei, e cerca di farsi una vita autonoma lontano dai pregiudizi. Il senso di colpa però lo divora, e il ragazzo non riesce ad accettare del tutto la sua situazione. Finisce per crollare, e suicidarsi. A quel punto Mary, disperata, per combattere l'atroce dolore, inizia poco alla volta ad avvicinarsi al mondo dei gay, fino a modificare completamente le proprie convinzioni. Il film di Mulcahy è stato realizzato per la televisione, e lo si nota: il ritmo a volte latita, e alcune soluzioni narrative, soprattutto nella prima parte, sono troppo affrettate. Dalla morte di Bobby in poi, però, Prayers for Bobby diventa più solido e coinvolgente, e riesce davvero a commuovere, lanciando al contempo un messaggio fondamentale sull'accettazione dell'omosessualità. Sigourney Weaver (futura regina dei Vampiri) è dolente, struggente, intensa, carismatica, e splendida. Le sue lacrime e il suo strazio ci riempiono il cuore. Una prova sublime per una grande attrice mai abbastanza celebrata. Alessio Gradogna
All’edizione 2010 del festival torinese Prayers for Bobby, straziante dramma familiare d’impronta gay con una magnifica Sigourney Weaver.
Crimine contro l'umanità, questa è l'accusa che 110 scienziati, premi Nobel, rivolgono ad associazioni come Greenpeace che da anni lottano contro gli OGM, tutti quegli alimenti che sono il frutto dell'ingegneria genetica che consente, attraverso le biotecnologie, di modificare a piacimento e secondo predeterminati scopi i geni di un prodotto. Il motivo della lettera aperta firmata dai ricercatori riguarda la volontà di offrire maggiori opportunità di sopravvivenza a tutte le persone che non hanno sufficienti risorse economiche per seguire una dieta sana ed equilibrata senza la quale muoiono o si ammalano. Protagonista vero della contestazione è il Golden Rice che, come si intuisce dal nome, è una varietà di riso giallo che ha questo colore poiché contiene pro-vitamina A, beta-carotene, fondamentale per vivere. Il riso giallo è stato ideato con la volontà di offrire un'opportunità ai Paesi più poveri dove ogni anno muoiono milioni di persone. L'OMS conta circa 250 milioni di vittime a causa della carenza da vitamina A i cui effetti variano dalla cecità fino alla morte. In questi anni però le accese contestazioni contro l'OGM e il riso giallo ne hanno impedito la coltivazione che ad oggi resta ferma, per quanto, sostengono i ricercatori, non ci siano studi che dimostrino la pericolosità per la salute di questo alimento e, in generale, per l'OGM.
110 premi Nobel hanno scritto una lettera aperta per chiedere di investire sugli OGM e sul Golden Rice ritenuti una valida soluzione per la fame nel mondo. Gli scienziati accusano Greenpeace di crimine contro l’umanità e l’associazione risponde con un comunicato ufficiale.
Le Olimpiadi sono sempre un grande evento e una festa mondiale. Lo stiamo vedendo in questi giorni mentre a Rio de Janeiro sono in corso i Giochi Olimpici 2016. ma cosa succede ai luoghi che ospitano i Giochi Olimpici una volta che questi si sono conclusi? In città come Barcellona o Londra, le strutture sportive costruite ed utilizzate in occasione delle Olimpiadi sono state integrate nella città e diventate vere e proprie attrazioni ancora usate per eventi cittadini e manifestazioni di diverso tipo. Altri siti olimpici sono stati adattati ed utilizzati in modi in modo totalmente diversi dai loro esordi venendo trasformati in prigioni, abitazioni, centri commerciali, palestre, chiese o cimiteri. Ci sono poi villaggi olimpici, come ad Atene o a Pechino, che sono diventate rovine dimenticate, memorie di un tempo passato. A Sarajevo, dove si sono disputate le Olimpiadi invernali del 1984, il villaggio olimpico e le strutture sportive in totale stato di abbandono. Il conflitto dei Balcani non ha infatti risparmiato quello che era un luogo simbolo dello sport internazionale; lo Stadio Olimpico, dieci anni dopo i Giochi, fu addirittura utilizzato come cimitero per le vittime della Guerra; mentre la pista da bob oggi è usata da ciclisti e motociclisti per allenamenti e gare. Un fatto interessante invece è che il trampolino di lancio di Sarajevo 1984 è stato scenario di un evento unico al mondo: qui il jumper svizzero Andreas Dascher ha introdotto un nuovo stile di salto, che sarebbe presto stato conosciuto come la tecnica Dascher.
Da Pechino a Berlino, da Atene a Atlanta, cosa succede alle sedi delle Olimpiadi una volta che si concludono? Ecco le immagini degli stadi e dei villaggi olimpici dimenticati in tutto il mondo.
Sono 404 i nuovi casi di Coronavirus registrati nelle ultime 24 ore in Lombardia su 55.235 tamponi eseguiti. Lo riporta il bollettino di domenica 5 settembre 2021 diramato dal ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore si registrano 2 vittime: ieri c'erano stati 2 morti. Da febbraio dello scorso anno i decessi ufficiali per Covid in Lombardia sono così arrivati a 33.933. I contagi sono diminuiti rispetto a ieri, quando erano stati registrati 577 nuovi casi di Coronavirus a fronte di 48.410 tamponi eseguiti. Aumentano lievemente i pazienti ricoverati nei reparti di area medica degli ospedali lombardi, aumentano quelli ricoverati nelle terapie intensive. Nel dettaglio, questa è la situazione all'interno degli ospedali lombardi. Nei reparti di area medica, non critica, sono ricoverati 365 pazienti Covid, 13 in più rispetto a ieri quando erano 352. Nelle terapie intensive degli ospedali lombardi invece sono ricoverati 58 degenti Covid: uno in più rispetto a ieri quando risultavano ricoverate 57 persone. Aumentano le persone dimesse e/o guarite: 827.301 nelle ultime 24 ore.
Sono 404 i nuovi casi di Coronavirus in Lombardia, con altri due morti. Lo ha comunicato il Ministero della Salute nel suo ultimo bollettino pubblicato nel pomeriggio di oggi, domenica 5 settembre. Crescono i ricoveri in terapia intensiva (58 casi) e aumentano quelli in degenza ordinaria (365).
"C'è chimica". Quante volte abbiamo sentito questa battuta nei film o da un'amica per raccontare del suo ultimo colpo di fulmine. Ma non è solo un modo di dire. A influire sull'andamento di una relazione, dalla nascita alla fine, oltre a sentimenti, interessi comuni e affinità sono anche molecole e ormoni. "Quando si dice ‘C'è chimica' si indica proprio la percezione di una connessione particolare, un viscerale, sensuale “senso di familiarità” con il partner – ha spiegato a Fanpage.it la psicologa e psicoterapeuta Annalisa Barbier, esperta in neuropsicologia – L'amore passionale, secondo gli studi condotti dall'antropologa e ricercatrice Helen Fisher, è stato associato infatti alla presenza di elevati livelli di neurotrasmettitori quali dopamina e norepinefrina, e bassi livelli invece di serotonina". Amore, passione, coinvolgimento sono entità non misurabili tra due amanti, ma in ciascuna fase, dall'innamoramento all'attrazione relazione, come ci dice la scienza, sono coinvolte diverse e specifiche strutture cerebrali e particolari neurotrasmettitori. Dal colpo di fulmine alla fase di "crociera" della relazione, fino alla crisi: ognuno di questi momenti è caratterizzato da un particolare assetto chimico ormonale. "La dottoressa Fisher afferma che l’amore romantico può essere classificato in desiderio passionale, attrazione e attaccamento". La prima fase, quella del desiderio è caratterizzata da una forte componente di attrazione sessuale. "C'è una produzione significativa, stimolata dall'ipotalamo, di ormoni sessuali quali testosterone e estrogeno, rispettivamente prodotti da testicoli e ovaie, che aumentano il desiderio e la disponibilità sessuale in uomini e donne. La base evolutiva è da ricercarsi nella spinta riproduttiva, che avviene attraverso l’accoppiamento". La seconda fase è quella dell'attrazione. "Qui prevalgono i neurotrasmettitori come dopamina e norepinefrina. La prima riveste un ruolo centrale nell’ambito del sistema cerebrale della ricompensa e viene rilasciata quando facciamo qualcosa che ci fa stare bene e ci gratifica (come ad esempio stare insieme al partner, fare l’amore, condividere attività)". Le risonanze magnetiche funzionali cerebrali delle persone innamorate cui viene mostrata la foto dell’amato, evidenziano anche un'iperattivazione delle aree cerebrali legate al circuito della ricompensa. "La dopamina è anche coinvolta nelle dinamiche di dipendenza comportamentale o da sostanze, e ci spinge a ricercare e ripetere quelle esperienze che si sono rivelate molto piacevoli e gratificanti. Dopamina e noradrenalina (o norepinefrina), nella fase dell’attrazione sono legate alla sensazione di euforia, al sentirci pieni di energia per cui abbiamo meno appetito, meno bisogno di dormire e ci sentiamo in generale più attivati. Questa sensazione di iperattivazione dipende dal fatto che la noradrenalina è un neurotrasmettitore coinvolto nelle risposte fisiologiche di attacco e fuga, le quali richiedono una grande ed immediata disponibilità di energia per poter fare fronte a eventi che ci allertano (potenziali pericoli e minacce) e stimolano le nostre risposte di difesa". Il comportamento delle cortecce prefrontali in queste due prime fasi ci fa capire perché quando siamo innamorati a volte abbiamo difficoltà a prendere delle decisioni ponderate. "Queste zone, che sono sede del ragionamento critico e razionale sembrano essere ‘disattivate' durante il periodo iniziale di una storia d'amore". E poi c'è la fase ‘di crociera", passato il primo periodo di euforia e passione, la relazione prende un'altra piega. "Durante questa che viene definita come fase dell’attaccamento, gli ormoni prevalentemente coinvolti sono ossitocina e vasopressina – spiega la psicologa – Si passa dall’attrazione alla costruzione di un legame più intimo, fiducioso e durevole. L’ossitocina è prodotta dall’ipotalamo e rilasciata in grandi quantità durante l’attività sessuale, l’allattamento e il parto. Viene tipicamente considerata “l’ormone delle coccole” ed è prodotta in tutte quelle attività finalizzate alla creazione di legami". Desiderio passionale e attrazione caratterizzano la fase della relazione dalla quale nessuno vorrebbe mai uscire, ovvero l'innamoramento. "Secondo quanto ormai comunemente affermato dalla ricerca, pare duri all’incirca tre anni". Dopo questo periodo ci sono due possibilità per la storia secondo la psicologa "Si può trasformare in una relazione forse meno passionale ma più intima, consapevole, aperta all’impegno e alla progettualità comune, oppure, se non riesce a trasformarsi, per diverse ragioni, in una relazione che consideri altri fattori oltre la passione e l'attrazione sessuale, è destinata a finire". Un'altra molecola fortemente coinvolta nelle relazioni d'amore è la feniletilamina. "È conosciuta anche come PEA, è un alcaloide, un neurormone appartenente alla classe delle anfetamine, che viene prodotto naturalmente dall’organismo e stimola la produzione di dopamina. – spiega la psicologa – Accende il desiderio ed è coinvolta nelle sensazioni piacevoli e intense che si sperimentano quando ci si innamora: infatuazione, euforia ed eccitazione". Il PEA è anche presente in diversi alimenti. "In particolare nel cioccolato e nei formaggi fermentati e può influire positivamente sul tono dell’umore, grazie alla proprietà di aumentare il rilascio di norepinefrina, che a sua volta aumenta i livelli di dopamina e serotonina". Ma se ormoni e molecole giocano un ruolo così importante nelle fasi come innamoramento e attaccamento, quanto contano invece per la fine di una storia d'amore? Un calo di un ormone come la feniletilamina può provocare anche una crisi? "Le ricerche hanno dimostrato in modo attendibile che, nell’ambito della chimica dell’innamoramento, la feniletilamina, insieme ad altre molecole, ricopre un ruolo importante, tuttavia, sebbene la chimica rappresenti inevitabilmente un aspetto molto importante nelle relazioni, non possiamo ridurre ad una molecola il complicato incastro di diversi fattori responsabile della nascita, della durata o della fine di una storia d'amore".
Ogni storia d’amore è anche una questione di chimica. Dopamina, feniletilamina, norepinefrina e serotonina sono tutti nomi di molecole responsabili di sensazioni come euforia e attrazione. Dal colpo di fulmine, alla fase ‘di crociera’ la psicologa Annalisa Barbier ci spiega come influenzano le relazioni.
Ashley Graham è una delle modelle più desiderate e amate al mondo, diventata famosa grazie alle sue forme procaci. E' stata una delle prime curvy ad aver raggiunto il successo, nonostante non portasse la taglia 42, e grazie a lei è partita una vera e propria rivoluzione nel mondo della moda. Non di rado ha messo in mostra la sua cellulite, affermando di essere fiera delle piccole imperfezioni perché sono proprio quelle che la rendono una donna unica e "reale". Di recente, ha lasciato per l'ennesima volta i fan senza parole con la sua sensualità.
Ashley Graham si è mostrata ancora una volta in versione sexy sui social. Si sta godendo una breve vacanza alle Bahamas e ha pensato bene di mostrare ai followers il sexy tatuaggio all’inguine: la modella ha sprigionato così tutta la sua femminilità.
La cronaca ci propone quotidianamente storie che raccontano di violenza nei confronti delle donne; nel peggiore dei casi si sfocia nel femminicidio. La figura femminile, benché la società abbia fatto progressi e passi avanti, appare ancora ancorata a certi stereotipi che condizionano profondamente l'immaginario collettivo. Ne deriva una percezione distorta che investe la donna e che ne mina alla base molti aspetti, come può essere per esempio una legittima crescita professionale o banalmente il modo di vestire e vivere i rapporti sociali. Il giudizio di chi è pronto a puntare il dito è dietro l'angolo e viene espresso in molteplici forme, anche più sottili rispetto a una violenza fisica vera e propria: basti pensare alla violenza verbale, al cyber bullismo, alle minacce. E in tutti questi casi ad apparire come vittima della situazione non è mai la donna: spesso sono i media stessi a "giustificare" il comportamento maschile. Basti pensare al caso Genovese. Proprio quest'ultimo fatto di cronaca ha spinto Chiara Ferragni a dire la sua, sperando di poter in qualche modo spingere a una riflessione sana e costruttiva sull'argomento. È proprio il caso Genovese, citato espressamente da Chiara Ferragni nel video pubblicato alcune ore fa su Instagram, lo spunto di partenza dell'influencer per un ragionamento a tutto tondo su cosa significhi essere donna oggi, in una società a suo dire ancora patriarcale e maschilista. Il focus dell'imprenditrice è la narrazione che i media fanno della violenza: «Danno le notizie nel modo più sbagliato possibile, creando già opinioni e giudizi. Quando c'è un fatto di cronaca e si parla di violenze, minacce, femminicidi si cerca sempre di dare "false scuse" al comportamento maschile, citando dettagli della relazione che dovrebbero essere ininfluenti. Ogni volta, anche adesso con Genovese ho letto articoli assurdi: si parlava di lui come un genio e il fatto che avesse stuprato una ragazza non veniva quasi contemplato. Ho letto di uomini che hanno ammazzato la propria famiglia e si diceva: ma era una brava persona. Questi dettagli in una narrazione non vanno fatti, perché tu media stai dando un giudizio che influenzerà il lettore, che darà la colpa anche alla donna che ha subito il reato». Si chiama victim blaming: è proprio questo il termine tecnico del fenomeno descritto dalla influencer, cioè la colpevolizzazione della vittima. La colpa passa dall'aggressore alla vittima insomma, o comunque viene divisa tra le due parti. L'esempio più frequente è legato allo stupro: spesso il primo dettaglio su cui si focalizza l'attenzione è l'abbigliamento della vittima, il suo essere coinvolta in una situazione poco "adeguata". Tante persone non denunciano proprio per questo: per paura del giudizio sociale, perché erano tornate a casa da sole o più tardi del previsto, o perché avevano bevuto un bicchiere di vino di troppo. Chiara Ferragni dice che tutto questo è inaccettabile ed è strettamente legato a un altro fenomeno. Lo Slut shaming è far sentire una donna colpevole o inferiore per comportamenti o desideri sessuali che si ritengono in contrasto col proprio ideale femminile. È diffuso soprattutto nel revenge porn, su cui l'influencer si sofferma nel suo video: «Le donne vengono isolate, attaccate e stigmatizzate nonostante loro siano vittime di un reato. Fare revenge porn è un reato, non un atto di goliardia maschile! Però perché colpisce noi donne così tanto? Gli uomini raramente vengono giudicati sulla base della loro libertà sessuale, mentre il revenge porn verso le donne è un'arma di distruzione della reputazione della donna».
Il caso Genovese, lo stupro ai danni di una diciottenne da parte di un noto imprenditore, è solo l’ultimo fatto di cronaca che porta all’attenzione un crescente e mai risolto problema di violenza sulle donne. Profondamente colpita da questa storia Chiara Ferragni ha voluto dire la sua su questo problema, perché sente il bisogno di una maggiore sensibilizzazione.
Patrimonio dell'Unesco dal 2010, riconosciuta come la migliore al mondo da una prestigiosa rivista scientifica americana: la dieta mediterranea è sempre una garanzia. E oggi, grazie a uno studio condotto dall'Università Federico II in collaborazione con l'Università di Copenaghen e l'istituto francese MetaGenoPolis, pubblicato sulla rivista Gut, è stato scoperto che questo regime alimentare ha degli effetti particolarmente benefici su soggetti in sovrappeso e obesi. "Prima di questa ricerca – ha spiegato a Fanpage.it Danilo Ercolini, docente di microbiologia agraria e nella task force della Federico II per gli studi sul microbioma – avevamo a nostra disposizione soltanto studi di osservazione. In particolare nel 2016 era stato ipotizzato, dopo aver osservato un campione di soggetti con diversi livelli di aderenza alla dieta mediterranea, che le persone che avevano uno stato di salute migliore erano proprio quelle che meglio applicavano nella loro alimentazione, i principi della dieta mediterranea". Ma la semplice osservazione non basta a definire un rapporto di causa effetto e per questo l'Università Federico II di Napoli ha reclutato un campione di 82 persone per verificare se la dieta mediterranea avesse la capacità di influire sullo stato di salute. Sovrappeso e obesità, rischio di patologie cardiovascolari, stile di vita sedentaria e scarsa aderenza alla dieta mediterranea: queste le caratteristiche dei soggetti (tutti comunque perfettamente in salute) che hanno partecipato allo studio. Il campione è stato poi diviso in due gruppi: il gruppo di controllo che ha continuato a seguire il consueto stile di vita e il gruppo intervento. "Prima di procedere allo studio abbiamo registrato le loro abitudini alimentari, per conoscere quale era l'introito calorico medio giornaliero. Poi, per i componenti del gruppo di intervento, abbiamo stilato dei regimi alimentari personalizzati, seguendo le regole della dieta mediterranea. Abbiamo sostituito ad esempio cereali raffinati con quelli integrali e le proteine animali con quelle vegetali. L'importante era mantenere inalterato l'apporto calorico iniziale". Bisogna infine tenere presente che la dieta mediterranea è più facile a dirsi che a farsi: con le sue cinque porzioni di frutta e verdura al giorno, la riduzione della carne a una sola volta a settimana, può provocare dei cambiamenti davvero impattanti nella vita delle persone. "Basta pensare che questi soggetti sono passati da 15 grammi di fibre al giorno a raddoppiare la quantità quotidiana di fibre nella loro alimentazione. Soggetti che consumavano carne magari un giorno sì e un giorno no, si sono ritrovati a poterla mangiare soltanto una volta a settimana". Dopo 4 settimane sono arrivati i primi risultati: "Senza includere attività fisica e senza neanche ridurre le calorie, ma soltanto consumando alimenti di origine diversa, semplicemente rispettando in maniera rigorosa la dieta mediterranea, è stato registrato un abbassamento dei livelli di colesterolo totale". Un dato molto importante soprattutto perché i soggetti sottoposti a questa indagine erano tutti ad alto rischio di patologie cardiovascolari e cardio-metaboliche. Ma un altro risultato importante viene anche dal maggior apporto di fibre: "L'aumento di fibre ha portato anche ad aumentare la diversità microbica del microbioma, con un arricchimento di alcuni ceppi batterici che possiamo definire buoni e una diminuzione di quelli che invece sono causa di infiammazione sistemica".
Uno studio condotto dall’Università Federico II di Napoli e da altri due istituti europei, su soggetti in sovrappeso e obesi a forte rischio di patologie cardiovascolari, ha dimostrato che seguendo la dieta mediterranea si può migliorare lo stato di salute generale e abbassare i livelli di colesterolo.
Jennifer Lawrence è una delle attrici più amate al mondo ma sembra avere decisamente dei problemi nella scelta delle scarpe. Di recente, ha preso parte alla prima del film “X-Men Apocalypse”, nel quale interpreta Mystica, una delle protagoniste, ed ha sfilato sul red carpet dell’evento londinese con un look meraviglioso e sexy. La star hollywoodiana ha fatto la sua apparizione fasciata in uno splendido abito bianco firmato Dior, caratterizzato da una profonda scollatura su seno e schiena e dei tagli sui fianchi che le lasciavano le forme perfette in bella mostra. A completare il look, il nuovo colore di capelli ice blonde, che aveva già sfoggiato qualche tempo fa, rossetto rosso e orecchini di brillanti. L'unico piccolo errore di stile? Le scarpe dal tacco vertiginoso. Nonostante fossero perfettamente intonate al vestito, sembravano proprio essere troppo larghe per il suo piedino. Non è un caso, dunque, che l’elegantissima Jennifer stesse per scivolare goffamente. Per fortuna, è riuscita ad evitare la gaffe, aggrappandosi con tutte le sue forze all’assistente che era al suo fianco. Non è la prima volta che la Lawrence sceglie delle calzature di una misura in più, era già capitato alla prima losangeliana di “Hunger Games 3”, dove aveva indossato un paio di sandali gold decisamente troppo larghi per il suo piede sottile.
Jennifer Lawrence lo ha fatto ancora: alla prima del film “X-Men Apocalypse” si è presentata sul tappeto rosso con delle scarpe decisamente troppo larghe. Sarà per questo che ha rischiato di scivolare?
AGGIORNAMENTO Il senatore della Lega, Simone Pillon, ha smentito di aver pronunciato le parole riportate dal Foglio: "Sono molto dispiaciuto e amareggiato per quanto a me attribuito oggi su ‘Il Foglio' in ordine alla vicenda di Luca Morisi – ha spiegato – Un mix di molte parole che non ho detto, miscelate con alcune parole strumentalmente decontestualizzate, nel quale non mi riconosco in alcun modo, e che non rendono giustizia né a Luca Morisi, né a Matteo Salvini e neppure a me. Ribadisco la mia vicinanza e solidarietà a Luca Morisi per il difficile momento che sta attraversando. Incontrerò oggi stesso i miei legali per valutare ogni ulteriore azione". La vicenda che vede protagonista Luca Morisi, ex capo dei social di Salvini, si arricchisce di particolari. Nel frattempo, però, continuano ad arrivare i commenti da parte del mondo politico, in questo caso direttamente dall'interno della Lega: "La giustizia divina ha fatto il suo corso – commenta il senatore Simone Pillon, intervistato dal Foglio – A me questo Morisi non è mai piaciuto. Mai. Poi mi ha sempre fatto la guerra, ora capisco tante cose". Poi aggiusta parzialmente il tiro: "Per me è una brutta notizia per l’uomo, e pregherò per lui nonostante la guerra che mi ha sempre fatto, ma magari è una notizia bella per la Lega". Pillon è molto critico con la comunicazione leghista post elezioni del 2018, rimasta invariata nonostante i ruoli al governo. E quanto a Salvini: "Dispiace vedere che Matteo, a cui voglio bene e lui lo sa, si circondi purtroppo delle persone sbagliate lasciando quelli come me in seconda fila". E infine rivela: "I gay del mio partito sono tantissimi, li conosco tutti, tra Camera e Senato non bastano due mani per contarli".
Il giorno dopo lo scoppio del caso Morisi, il senatore Pillon, leghista ultracattolico, dice al Foglio che “la giustizia divina ha fatto il suo corso” e che l’ex capo della Bestia non gli era mai piaciuto. Poi lo stesso Pillon spiega di non aver mai pronunciato quelle parole, parlando di “strumentale decontestualizzazione”.
Una vasta operazione della polizia di Stato contro il terrorismo internazionale è in corso dalle prime ore di oggi. L’operazione, denominata “Martese”, sta conducendo a numerosi arresti e perquisizioni in diverse province italiane, tra Milano, Bergamo e Grosseto, e anche in Albania. Almeno dieci finora le persone finite in manette appartenenti a due gruppi familiari e ritenute pronte a partire per combattere in Siria: si tratta di quattro italiani, cinque albanesi e un cittadino canadese. Sono tutti accusati a vario titolo di associazione con finalità di terrorismo (art. 270 bis 2 comma del c.p.: associazione con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico – partecipazione) e di organizzazione del viaggio per finalità di terrorismo (art. 270 quater 1 del c.p.: organizzazione di trasferimenti per finalità di terrorismo). Stavano organizzando un viaggio in Siria – Le indagini che hanno portato agli arresti odierni sono state condotte dalla sezione antiterrorismo della Digos di Milano: secondo le prime informazioni trapelate gli indagati sono parte di due famiglie, la prima formata da italiani convertiti da qualche anno all’Islam, la seconda da cittadini albanesi residenti nel grossetano. Queste due famiglie si sarebbero imparentate con il matrimonio lo scorso settembre di una giovane coppia, una ragazza italiana e un albanese, e stavano organizzando un viaggio alla volta della Siria per combattere a fianco degli jihadisti. Maggiori dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 11 nella sala Scorfani della questura di Milano. Arrestati genitori e sorella di Maria Giulia Sergio – Tra le persone arrestate questa mattina ci sarebbero il padre, la madre e la sorella di Maria Giulia Sergio, la giovane italiana partita tempo fa per andare a combattere in Siria e di cui si era già parlato nei mesi scorsi. La famiglia della ragazza vive a Inzago, nel Milanese. In manette anche lo zio e il marito albanese della ragazza italiana. Sergio, il marito e la madre di quest'ultimo sono tutti e tre in Siria a combattere per la Jihad. Le attività tecniche degli investigatori, spiega una nota della Polizia, hanno consentito di ricostruire il percorso seguito dalla giovane coppia per il raggiungimento della Siria. In particolare attraverso l'intercettazione dell'utenza, in uso ad un coordinatore dell'organizzazione dei foreign fighters dello Stato Islamico, è stato possibile ricostruire l'attività di smistamento degli stranieri che da varie parti del mondo partono per raggiungere il Califfato. Smantellata cellula che pianificava anche attacchi in Italia – Anche due cittadini maghrebini sono stati arrestati all'alba dai carabinieri del Ros, in un'altra operazione, con l'accusa di terrorismo internazionale. Un terzo indagato è già in carcere in Marocco per reati di terrorismo. Al centro delle indagini della procura di Roma una cellula di matrice qaedista che, secondo quanto sottolineano gli investigatori, “si proponeva anche la pianificazione ed esecuzioni di atti terroristici in Italia e in Nord Africa”. La presunta cellula terroristica è risultata dedita al proselitismo, all'indottrinamento e all'addestramento attraverso un sito internet creato e gestito dagli stessi indagati.
Blitz contro il terrorismo internazionale in diverse città italiane e anche in Albania: in manette 4 cittadini italiani, 5 albanesi e un cittadino canadese. Tra i fermati i genitori e la sorella della jihadista italiana Maria Giulia Sergio. A Roma i Ros fermano due maghrebini.
Dal momento in cui Belén Rodriguez ha fatto esplodere la bomba, sul web e nei circoli 2.0 dedicati al gossip puro ci si interroga sull’identità della nuova fidanzata di Stefano De Martino, la donna che il ballerino starebbe tenendo segreta e della quale Belén ha reso nota l’esistenza. Dopo l’intervista in cui la Rodriguez ha confermato il gossip, è il settimanale “Chi” ad aggiungere un altro dettaglio sull’argomento. Al di là dei rumors che volevano il ballerino di nuovo vicino a Emma Marrone, la nuova compagna di Stefano non sarebbe famosa. Una sconosciuta, dunque, sulla quale De Martino avrebbe puntato per prendere le distanze da tutto quello che è stata la sua vita negli ultimi anni vissuti accanto alla showgirl argentina. Sono mesi che ci si interroga sulla possibilità che De Martino ami un’altra donna. Dopo la separazione da Belén Rodriguez, il ballerino non è mai stato fotografato in atteggiamenti che facessero sospettare una nuova love story in corso. Di lui in rete circolano solo foto in cui si diverte insieme a Santiago, il suo bambino.
La bomba lanciata da Belén Rodriguez trova conferma sulle pagine del settimanale “Chi”: Stefano De Martino avrebbe una fidanzata. Non si tratta di Emma Marrone, però, perché la nuova compagna del ballerino non sarebbe famosa.
Il 7 maggio Chiara Ferragni ha celebrato il suo 32esimo compleanno e per l'occasione non ha potuto fare a meno di festeggiare con le persone care, organizzando un pranzo con gli amici e una cena a casa con la famiglia al completo. Certo, non ha potuto fare le ore piccole, visto che il giorno dopo è dovuta partire per l'America a causa di un impegno di lavoro, ma è stata felice di essere circondata dall'affetto del figlio Leone e degli altri parenti. Il marito Fedez, oltre a riempire il salotto con centinaia di rose rosse, le ha fatto anche un regalo davvero costoso: il rapper ha infatti acquistato un anello d'oro e diamanti che di sicuro susciterà l'invidia di tutte le followers della fashion influencer.
Chiara Ferragni ha compiuto 32 anni lo scorso 7 maggio ma solo nelle ultime ore ha ricevuto il regalo di Fedez. Il marito ha voluto mostrarle tutto il suo amore con un anello davvero prezioso in oro e diamanti.
L'inchiesta Bloody Money, a firma di Sacha Biazzo e Francesco Piccinini, si sposta in Veneto. Nunzio Perrella, infiltrato per Fanpage.it nel ciclo dei rifiuti, viene contattato da un pregiudicato, che introduce l'ex camorrista a un contatto successivo: una latitante che rappresenta il primo gancio per introdurre l'ex camorrista negli ambienti politici e imprenditoriali del Nord-est. Sarà questa latitante a fungere, in qualità di segretaria, da tramite per la figura centrale di questa parte dell'inchiesta, ossia Maria Grazia Canuto, sedicente ex docente di criminologia ambientale che, in un secondo momento, porterà Perrella di fronte al Ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti, al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e ai vertici locali di Confindustria. In tal senso la Canuto rappresenta la "Dama di mezzo", una figura non dissimile a quella che Massimo Carminati si attribuisce quale "abitante" della Terra di mezzo, ossia del mondo che si trova tra "i vivi sopra e i morti sotto". Da un lato la lussuosa imprenditoria veneta, dall'altro la criminalità organizzata. Se fosse una fiction, sarebbe un colpo di scena ciò che segue al primo contatto telefonico tra Perrella e la segretaria della Canuto. I due fissano un incontro, ma al tavolo non si presenta la segretaria. La latitante ha avuto un contrattempo: investita da un'altra inchiesta a causa del figlio, trovato in possesso di un kalašnikov, non si è potuta presentare. Al tavolo Perrella trova direttamente Maria Grazia Canuto, che, nel corso di successivi incontri, ci propone di entrare in società per gestire un grande terminal di stoccaggio di prodotti derivati dal petrolio. Si tratta di un'area a Marghera dal valore di 4-500 milioni di euro e di proprietà di un noto imprenditore del Nord-est, che successivamente Perrella ha modo di incontrare. Dopo le parole, i fatti. La Dama di mezzo deve "dimostrare" a Perrella di poter svolgere la funzione di intermediaria tra i due mondi. Ci invita ad un convegno a cui partecipano alcune tra le figure più importanti dell'imprenditoria locale e della politica nazionale. A margine dell'evento, la donna ci presenta al Ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti, al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e ai vertici locali di Confindustria, presso i quali perora il business dello stoccaggio di Marghera. Dimostrata la sua capacità di interloquire direttamente con politici e imprenditori, la Dama di mezzo e Perrella possono parlare di denaro e dare seguito a quanto detto nei precedenti incontri. Maria Grazia Canuto chiede al nostro infiltrato 2,8 milioni di euro per entrare nell'affare. È nel corso di questi colloqui che Perrella precisa la natura di quel denaro. Si tratta di soldi della camorra, spiega alla Dama di mezzo. Soldi sporchi di traffici illeciti e di azioni criminali, ma la donna non si scompone e assicura che "non c'è problema".
Incontriamo ministri, sindaci, imprenditori e tutto grazie a Maria Grazia Canuto, sedicente ex docente di criminologia e Dama di mezzo capace di mettere in contatto criminalità organizzata e i lussuosi salotti nel Nord-est.
Il ritorno di GionnyScandal, uno degli esponenti della emocore è "Ti Amo Ti Odio" che da oggi è disponibile su Spotify, iTunes e su tutte le principali piattaforme digitali: "Il mio non è proprio rap, è Emo, che deriva da "Emotional core", un genere Usa che suonavo prima di fare rap. L'Emo è una musica che vuol suscitare ricordi e sentimenti per questo nel disco trovano posto anche delle ballad" raccontò Gionny a Fanpage.it per presentare il suo ultimo album "Emo", appunto che adesso vira su sonorità più trap dopo i successi di pezzi come “Per sempre” e “Solo te e me” in coppia con Giulia Jean che in due hanno raccolto quasi 20 milioni di visualizzazioni su Youtube. "Ti odio ti amo" è il ritorno del cantante che continua nel suo racconto d'amore, della fine di un amore: il protagonista della canzone, infatti, pensa alla sua ex che dopo poco tempo dalla fine della loro relazione pare stia già con un altro: "Vorrei mandarti un messaggio proprio adesso ma ho visto da una storia che sorridi lo stesso. E chi è che c'è con te stasera? Non lo so ma so che a volte ti amo e a volte ti odio" canta il rapper conscio che lei non tornerà. "‘Ti Amo Ti Odio' l’ho scritta durante la mia ultima relazione in quanto continuavo ogni giorno ad amare e ad odiare la stessa persona ed è una delle cose che succedono ad ognuno di noi con la persona con cui si è insieme. La chitarra è suonata da me, mentre tutto il resto della produzione è a cura del mio produttore. Le sonorità sono un po’ Emo e un po’ Trap, e dato il mio background Emo- core in una band ho deciso di unire per la prima volta il genere Emo con la Trap" ha dichiarato lo stesso cantante. Il videoclip del brano, diretto da Federico Santaiti, sarà disponibile su YouTube dall'8 gennaio, mentre per adesso c'è solo l'audio ufficiale. Insieme a Gionny protagonisti nel video saranno anche Marta Losito e Valerio Mazzei, la coppia teen del momento che mostreranno come nei vari contesti della quotidianità i ragazzi si amino e si odino alla stesso tempo.
Si chiama “Ti amo ti odio” il nuovo singolo del rapper GionnyScandal che torna con un singolo inedito dopo l’uscita, qualche mese fa, dell’album “Emo”. Il nuovo brano porta il cantante in un territorio che unisce l’emo a sonorità più trap ma senza discostarsi troppo dai temi a lui più cari, nel caso specifico quello di un amore che finisce.
La Fiera torna a ospitare manifestazioni fieristiche, i pazienti tornano ad essere curati all'interno degli ospedali. Ha il sapore della normalità la cerimonia che si è svolta oggi, martedì 31 agosto, presso la Fiera di Bergamo, che per 16 mesi è stato un ospedale e presidio sanitario di riferimento per tutto il territorio bergamasco e non solo per la lotta contro il Covid-19. Già da mesi l'ospedale non ospitava più alcun paziente: solo oggi, tuttavia, con la simbolica riconsegna delle chiavi all'amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova spa Giuseppe Epinati e al presidente di Ente Fiera Promoberg Fabio Sannino si è ufficialmente chiusa, speriamo definitivamente, un'importante pagina di storia. La Fiera già tra pochi giorni tornerà a ospitare eventi fieristici di primo piano: nello specifico la Fiera di Sant'Alessandro, tradizionale appuntamento legato all'agricoltura e alla zootecnia che si tiene a ridosso della festa del Santo patrono di Bergamo. Ciò che è stato in questi mesi, tuttavia, non poteva e non può essere dimenticato: e per questo motivo la cerimonia odierna, alla quale hanno partecipato il direttore generale dell'Azienda socio sanitaria territoriale Papa Giovanni XXIII Maria Beatrice Stasi, il prefetto di Bergamo Enrico Ricci e due dei tanti pazienti che qui sono stati curati, è stata l'occasione anche per scoprire una targa commemorativa che l'ospedale Papa Giovanni XXIII ha voluto donare alla Fiera: "Abbiamo voluto lasciare un segno tangibile di quello che questo luogo è stato e ha rappresentato nella lotta contro un nemico invisibile: un terzo presidio ospedaliero dell’Asst Papa Giovanni XXIII, perché nella fase più acuta della pandemia c’era la ricerca disperata di posti letto e i nostri due ospedali di San Giovanni Bianco e di Bergamo, nonostante l’enorme dimensioni di quest’ultimo, erano diventati praticamente ospedali covid – ha detto Maria Beatrice Stasi -. Erano i giorni in cui i pazienti gravi venivano inviati in Germania con aerei militari e alcuni trasferiti in altre regioni. Queste stesse mura, che oggi sostengono la nostra targa, per tanti mesi hanno ospitato operatori sanitari, tecnici e volontari, bergamaschi e provenienti da tante parti del mondo, arrivati a Bergamo per dare il proprio contributo prima nell’allestimento degli spazi, poi nella cura di centinaia di persone colpite dal virus e infine nella campagna vaccinale massiva".
Il direttore generale dell’Asst Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha riconsegnato le chiavi della Fiera all’amministratore unico di Bergamo Fiera Nuova spa e al presidente di Ente Fiera Promoberg. Da oggi dunque l’ospedale allestito in Fiera chiude ufficialmente e la struttura tornerà a ospitare manifestazioni fieristiche. Una targa ricorda però i lunghi mesi di lotta al Covid-19 che si sono vissuti nella struttura, fondamentale presidio nei momenti più duri della pandemia.
A poco meno di un mese dalla morte inaspettata di Limmy Kilmister, ne apprendiamo finalmente le cause precise. Il bassista, cantante e fondatore della band metal Motörhead è deceduto a causa di un cancro alla prostata e di un'insufficienza cardiaca congestizia. La notizia arriva dal sito TMZ, che ha pubblicato il certificato di morte del musicista. Sul documento intestato a Ian Fraser Kilmister (questo il suo nome completo) si legge infatti tra le cause della morte "prostate cancer", "cardiac arrhythmia" e "congestive heart failure". Si chiude dunque il cerchio sulla vita del grande musicista metal scomparso a 70 anni appena compiuti lo scorso 28 dicembre. Fino a questo momento, si sapeva soltanto che Kilmister era stato colpito da una forma tumorale fulminante, che pare gli fosse stata diagnosticata soltanto qualche giorno prima della morte. Da tempo, comunque il leggendario rocker lottava contro problemi di salute che lo avevano costretto ad annullare diversi concerti. Un rallentamento del ritmo che sembrava incredibile per una star pura e dura come Lemmy, protagonista di una vita sfrenata e sempre sul filo del rasoio tra quantità elefantiache di alcool e fumo consumate per anni.
Si chiariscono le cause che hanno portato alla scomparsa del frontman dei Motörhead lo scorso 28 dicembre. Il sito TMZ pubblica il certificato di morte su cui si legge che il decesso è stato dovuto a cancro alla prostata e insufficienza cardiaca.
La regina Elisabetta non scherza. A molti era parsa una battuta di spirito quella con la quale aveva esortato la nascita del bambino al più presto in previsione dell'arrivo delle vacanze estive, un viaggio il cui inizio è programmato entro il termine della prossima settimana. Ma voci provenienti proprio dalla casa reale hanno confermato che di scherzo non si tratta: la regina partirà indipendentemente che il royal baby sia venuto/a alla luce o meno alla fine di questa settimana, col rischio che, qualora non dovesse verificarsi il lieto evento, la bisnonna potrà vedere l'erede al trono non prima del termine della vacanza stessa, la quale potrebbe non terminare prima di ottobre. I duchi William e Kate infatti, non sono assolutamente intenzionati a recarsi in Scozia con il neonato al seguito della regina, ed è per questo che una fitta rete di impegni, coniugata all'impossibilità di spostamento del royal baby, si tradurrà nell'impossibilità di incontrarsi con l'attuale reggente del trono britannico.
Fonti di palazzo hanno rivelato al “Sunday Express” che entro la fine della settimana la regina Elisabetta intraprenderà il suo viaggio per le vacanze estive, che il figlio, o la figlia, di Kate e William nasca o meno. Un viaggio comporta un’enorme organizzazione che non può essere stravolta. La regina potrebbe vedere il royal baby non prima di ottobre.
Alle 05:03 ora italiana di lunedì 10 febbraio la sonda Solar Orbiter – o SOLO – dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è stata lanciata con successo nello spazio. Il satellite raggiungerà il Sole entro due anni, dopo aver compiuto alcune fionde gravitazionali grazie alla Terra e a Venere per risparmiare carburante e acquisire la massima accelerazione/velocità. La sonda si avvicinerà fino a 0,28 unità astronomiche dalla superficie della stella, ovvero 42 milioni di chilometri (una UA è la distanza che separa il Sole dal nostro pianeta, circa 150 milioni di chilometri). Non è un record, visto che la sonda Parker Solar Probe della NASA arriverà fino a 6 milioni di chilometri, ma grazie alla peculiare inclinazione dell'orbita Solar Orbiter potrà analizzare i poli come non è mai stato fatto in precedenza. Giunta in posizione, grazie ai suoi sensibilissimi strumenti studierà le particelle del vento solare, il campo magnetico, il plasma, le macchie solari e altre caratteristiche della stella, che ci aiuteranno a avelarne diversi segreti. Il lift-off, termine tecnico per indicare il distacco dalla piattaforma di lancio, è avvenuto alle 05:03 ora italiana dal John F. Kennedy Space Center (KSC) di Cape Canaveral della NASA. L'Agenzia aerospaziale americana, con il contributo della United Launch Alliance (ULA), ha fornito il razzo lanciatore Atlas V che ha portato nel cielo la sonda Solar Orbiter. Il distacco del carico dal secondo stadio del razzo è avvenuto a circa 240 chilometri di quota; poco dopo la sonda ha spiegato i pannelli solari e ha ufficialmente iniziato la sua lunga, avventurosa cavalcata verso il cuore del Sistema solare. Come indicato, non sarà un viaggio diretto, ma saranno sfruttate le fionde gravitazionali per raggiungere l'assetto desiderato dagli scienziati. Saranno tentate anche manovre mai effettuate prima. L'obiettivo della Solar Orbiter è raccogliere dati preziosi – molti dei quali inediti – dalla stella, che non solo ci aiuteranno a comprendere meglio fenomeni non ancora del tutto chiari, ma anche a proteggerci dalle tempeste geomagnetiche scaturite dal vento solare proiettato da brillamenti ed eruzioni solari. Capire come si comportano le particelle scagliate dalla stella, i campi magnetici (molto intensi ai poli, dove verranno studiati da un punto di vista senza precedenti) e i fenomeni fisici che governano il plasma è di fondamentale importanza per prevedere il “meteo solare” e tutelarci in caso di eruzioni particolarmente violente. Le particelle scagliate dal Sole, infatti, non solo sono alla base delle spettacolari aurore polari, modellate dal campo magnetico terrestre, ma possono anche danneggiare sistemi di comunicazione e navigazione, oltre che "friggere" i satelliti. Un fenomeno noto come evento di Carrington (verificatosi nel 1859) fece prendere fuoco ai telegrafi; nel mondo ipertecnologico di oggi una simile ondata di particelle solari potrebbe avere esiti catastrofici. Ecco perché è importante studiare e comprendere la nostra stella con quanti più strumenti possibili. La sonda Solar Orbiter è equipaggiata con dieci strumenti scientifici, ciascuno dei quali specializzato in un campo. Iniziamo da quelli con l'Italia protagonista: il principale è il coronografo METIS, messo a punto dall’Istituto nazionale di Astrofisica (INAF) e dal Centro Nazionale delle Ricerche (CNR) col contributo di scienziati provenienti da numerosi atenei. È stato costruito presso la Ohb Italia di Milano e la Thales-Alenia Space Italy di Torino, grazie anche a specialisti e componentistica esteri. In parole semplici, il METIS è progettato per simulare gli effetti di un'eclissi (con un occultatore) e studiare così la corona della stella, analizzando le espulsioni di massa coronale, la velocità del vento solare e altre caratteristiche. Lo SWA (Solar Wind plasma Analyser) del Mullard Space Science Laboratory fiuterà le caratteristiche degli ioni del vento solare, determinando velocità, temperatura e densità degli stessi. Il suo cuore elettronico è stato sviluppato da alcune aziende italiane. Lo STIX (Spectrometer/Telescope X-ray) realizzato in Svizzera è uno spettrometro-telescopio che opera nei raggi X, specializzato nell'analisi di particelle del plasma solare, con particolare attenzione a quelle scaturite dai brillamenti. In questo caso l'Italia ha contribuito nella progettazione del software che lo guida. Tra gli altri strumenti ricordiamo il MAG (MAGnetometer) dell'Imperial College di Londra, che analizzerà nel dettaglio il campo magnetico dell'eliosfera con una precisione senza precedenti; lo SPICE (SPectral Imager of the Coronal Environment) dell'Institut d'Astrophysique Spatiale della Francia, una fotocamera che eseguirà analisi spettroscopiche del plasma coronale nell'ultravioletto; e l'EUI (Extreme Ultraviolet Imager) del Centre Spatial de Liège (Belgio), un'altra fotocamera ultravioletta che catturerà immagini dell'atmosfera solare oltre la fotosfera.
La sonda Solar Orbiter dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) è in viaggio verso il Sole. Il satellite è stato lanciato con successo da Cape Canaveral a bordo di un razzo Atlas V. Dopo il distacco dal secondo stadio, ha aperto i pannelli solari iniziando la sua avventura che lo porterà a 42 milioni di chilometri dalla stella. Ecco cosa farà e quali sono gli strumenti a bordo.
Nella scorsa edizione di Uomini e Donne , il bel Andrea Angelini era come tutti ben sappiamo, il corteggiatore di Ramona Amodeo. La storia di Ramona e Andrea si portò avanti per un po ma la ragazza scelse, contro tutti i pronostici Mario De Felice, lasciando il più bello d’Italia di sasso. Quest’anno Andrea è passat o dalla parte dei tronisti e sta scandagliando le corteggiatrici per trovare quella più adatta a lui. Maria De Filippi ha deciso che Ramona e Mario saranno ospiti fissi del trono blu di Andrea, e i tre hanno fatto subito scintille. Ramona infatti ha espresso dubbi sulla qualità delle corteggiatrici di questa edizione scatenando le ire delle partecipanti, Elisa è sembrata quella più adirata. Andrea da cavaliere, difende le sue spasimanti, e provocatoriamente invita Ramona e scegliere per lui. Ma una domanda dal pubblico getta benzina sul fuoco, infatti qualcuno chiede a Ramona, “ma sei gelosa”? A questo punto Mario interviene, dicendo di essere stato lui la scelta di Ramona e non Andrea. Esiste dunque ancora della ruggine nel triangolo composto da Andrea, Ramona e Mario, ma Andrea dovrà essere bravo a non farsi influenzare e scegliere col cuore.
Andrea Angelini si scontra di nuovo con Ramona Amodeo che vuole ficcare il naso nelle scelte del tronista.
Ora che sappiamo quali saranno i Big e le Nuove proposte che saliranno sul palco dell'Ariston per il prossimo Festival di Sanremo, le attenzioni si spostano, prima che sulle canzoni, su quelle che saranno le ragazze che affiancheranno Carlo Conti alla conduzione e soprattutto, in queste ultime ore, sui possibili ospiti, italiani e stranieri, che canteranno durante i 5 giorni, dal 10 al 14 febbraio, in cui si terrà la rassegna. A dare le prime indiscrezioni è il settimanale Chi, che anticipa i nomi che il presentatore vorrebbe: Tiziano Ferro, Gianna Nannini, Giorgia e Andrea Bocelli. Nomi grossi, importanti e per varie età. Tiziano Ferro, uscito da qualche mese con il suo best of, ha già calcato il palco sanremese come ospite, mai come partecipante, anche perché nel 1997 fu scartato. Ma la vita toglie e dà e così nel 2006 arriva come ospite di Michele Zarrillo con cui canta "L'alfabeto degli amanti", ma è l'anno successivo che partecipa come super ospite. Nel 2007, infatti, Ferro, reduce dall'album "Nessuno è solo", canta il singolo "Ti scatterò una foto". Ma il cantante di Latina è uno di quei personaggi amati e ricercati, così nel 2010 dovrebbe tornare al festival assieme a Mary J. Blige per cantare "Each Tear", ma una laringite lo costringe a rinunciare. Chissà che il 2015 possa essere l'anno buono per questa terza esibizione. Il secondo nome è quello di Gianna Nannini. La rocker senese è una delle star della musica italiana e della classifica di queste ultime settimane col suo "Hitalia", l'album in cui rilegge alcune delle canzoni dei maggiori cantautori italiani. Anche la Nannini ha già calcato il palco sanremese. Nel 2007, infatti, presenta la sua opera "Pia dei Tolomei", ispirata al personaggio dantesco, ma è l'anno successivo che vince. Non proprio lei, ma la canzone "Colpo di fulmine", scritta per Giò di Tonno e Lola Ponce, che si aggiudica la rassegna. Anche per lei potrebbe essere la terza partecipazione, se fossero vere le indiscrezioni di "Chi". Un altro dei nomi fatto dal settimanale è quello di Giorgia, veterana di Sanremo. La cantante romana, infatti, vi ha partecipato più volte, vincendolo sia nella categoria Big che in quella Nuove proposte. Nel 1993 vince la categoria dei giovani mentre l'anno successivo sempre nelle "Nuove proposte" si piazza settima. Ma nel 1995 vince con quello che diventerà un classico della musica leggera italiana "Come saprei", che conquisterà anche il Premio della Critica, Premio Autori e Premio Radio e TV. Nel 1996 arriva terza con "Strano il mio destino", mentre nel 2001 torna a Sanremo da grande favorita con il brano "Di sole e d'azzurro", ma deve cedere a Elisa che vince con "Luce". Il 2008 è super ospite interpretando la cove rdi tenco "Se stasera sono qui", la cover di "The Man I Love" di Gershwin e il suo singolo "La la song". Andrea Bocelli è una delle maggiori voci italiane nel mondo e in parte lo deve proprio a Sanremo. Nel 1994, infatti, si aggiudica le "Nuove proposte" con il brano "Il mare calmo della sera" che da il la alla sua carriera, che lo porterà di nuovo sul palco dell'Ariston nel 2013 cantando "La voce del silenzio", e "Love me tender".
Quali saranno gli ospiti nazionali e internazionali protagonisti del prossimo Festival di Sanremo, condotto da Carlo Conti? Chi dà le prime indiscrezioni e dice che dovrebbero essere: Tiaziano Ferro, Gianna Nannini, Giorgia e Andrea Bocelli.
Potrebbe essere un romanzo di Andrea Camilleri se non fosse che qui la paura, le minacce e soprattutto i mancati guadagni sono reali e pesano sulla vita di Irene, Ina e Anna Napoli, tre sorelle che gestiscono un'azienda agricola a Mezzojuso, nel cuore della provincia palermitana e sono sotto scacco delle intimidazioni mafiose dei fedelissimi di Bernardo Provenzano che nella zona stanno prepotentemente vessando gli agricoltori. «È come se, spinta dalla crisi, Cosa Nostra stia tornando alle campagne, – ha spiegato il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari intervistato da The Guardian che proprio in questi giorni ha raccontato la storia delle tre sorelle – lontano dalla pressione delle autorità nelle grandi città i mafiosi sembrano aver trovato un rifugio sicuro.» Da tre generazioni la famiglia Napoli coltivava fieno e grano nelle sue terre e alla morte del padre nel 2009 Irene, Ina e Anna hanno deciso di proseguire l'attività di famiglia. Dal 2006 al 2014 le minacce e i raid delle cosiddette "vacche sacre" (i pascoli che fanno riferimento a uomini del clan) hanno imperversato rovinando il raccolto e mettendo a rischio la sostenibilità dell'azienda. Poi sono arrivate le offerte esplicite: 5.000 euro all'anno per gestire i 90 ettari di famiglia. Gli uomini di Cosa Nostra hanno pensato che le tre zitelle non avessero la forza di resistere a lungo. Loro invece hanno declinato l'invito e così le minacce (e il pascolo illegale sulle loro terre) è continuato con ancora più prepotenza. Ogni volta le tre sorelle hanno raccolto le prove e presentato denuncia: sono ben 28 gli episodi denunciati all'autorità giudiziaria dal 2014 ad oggi ma la ribellione ha isolato ulteriormente la famiglia. Ora è ancora più difficile trovare lavoratori che accettino di prestare servizio e qualcuno si è anche spinto a "consigliare" di ritirare le denunce per evitare "che le cose peggiorino".
Irene, Ina e Anna Napoli hanno ereditato dal padre un’azienda agricola nella zona di Corleone ma le continue minacce della “mafia dei pascoli” hanno messo in ginocchio la loro attività. Loro però non hanno intenzione di fermarsi.
Per la premier neozelandese quello avvenuto a Auckland è un attentato terroristico. Nella conferenza stampa tenutasi poco dopo i fatti Jacinda Ardern ha spiegato che l'uomo che ha impugnato un coltello e ha ferito sei persone in un supermercato era un lupo solitario, sostenitore dell'Isis e il suo nome era già all'attenzione del forze di sicurezza del governo della Nuova Zelanda. L'attacco è avvenuto venerdì all'interno di un supermercato in un sobborgo di Auckland: è qui che un uomo, armato di coltello, è entrato aggredendo i clienti del mall. Sei le persone ferite, tre delle quali si trovano in gravi condizioni, ricoverate nell'ospedale della città. L'attentatore è stato ucciso poco dopo dalla polizia intervenuta sul posto. La premier neozelandese, Jacinda Ardern ha spiegato che l'attentatore era un uomo originario dello Sri Lanka, che risiedeva in Nuova Zelanda dall'ottobre del 2011: era una minaccia nota alle forze dell'ordine e tenuto sotto costante sorveglianza poiché era un sostenitore dell'ideologia dell'Isis.
Un attacco terroristico. Ha definito così la premier neozelandese quanto avvenuto in un supermercato di Auckland dove un uomo è entrato e ha aggredito i clienti ferendo sei persone, tre delle quali in maniera grave. L’attentatore era secondo Jacinda Ardern, un lupo solitario ispirato dall’Isis e per questo era attenzionato dalle forze dell’ordine.
Non è certo stata una serata banale quella degli MTV Video Music Awards, visto che tra il ritorno dell'alterego di Lady Gaga, cappellini stravaganti, abiti eccentrici e dichiarazioni shock non è mancato quasi nulla allo show. Tra i vincitori dei VMAs 2011 spiccano principalmente i due premi ritirati da "Jo Calderone", la versione "maschile" dell'eccentrica Gaga, che s'è presentata sul palco con delle vesti quasi alla "Prince", molto simili anche, per look e pose, a quelle di Michael Jackson. Anche Katy Perry non s'è certo trattenuta in quanto a eccentricità, visto che s'è presentata con una capigliatura di color rosa, e una volta ritirato il premio per il video dell'anno, "Firework", ha deciso di mettere in mostra uno stranissimo copricapo giallo a forma di cubo. Nicki Minaj ha inoltre deciso di entrar a far parte del club della "stravaganza" con un vestito davvero bizzarro, vincendo anche il premio come miglior video Hip Hop con la clip di Super Bass.
Ecco le foto più belle e rappresentative della serata degli MTV Video Music Awards 2011: tra i protagonisti Lady Gaga e il suo “alterego”, Jo Calderone.
Ebbene si, il fenomenale attore Jim Carrey vorrebbe riportare al cinema alcuni suoi vecchi personaggi famosi. Nello specifico avrebbe in progetto i sequel di “Una Settimana da Dio” e “Scemo & + scemo”. Secondo l’attore i protagonisti dei due film hanno ancora moltissime cose da raccontare, ampio spazio per far divertire il pubblico di tutte le età senza mai essere volgari o ripetitivi. Tali dichiarazioni sono state rilasciate da Carrey durante la presentazione del suo ultimo lavoro cinematografico “I Pinguini di Mr. Popper”, in cui interpreta un imprenditore a cui viene recapitato un pacco con due pinguini, che ben presto diventeranno cinque e invaderanno la casa! “Una Settimana da Dio” uscì nel 2003 diretto da Tom Shadyac, già regista di successi come “Ace Ventura – L’Acchiappanimali” e “Bugiardo bugiardo”. Carrey interpreta Bruce, uno sfortunato reporter televisivo che, quando tocca il fondo, si lamenta del suo stato direttamente con Dio. Quest’ultimo lo ascolta e gli affida le sue mansioni per una settimana, con la sola condizione di non poter influire sul libero arbitrio. Fu un blockbuster planetario! Da notare che nel 2007 è uscito una sorta di spin-off intitolato “Un’impresa da Dio” con Steve Carrell come protagonista, ma non ottenne gli stessi consensi. “Scemo & + scemo” è del 1994, diretto da Peter e Bobby Farrelly, interpretato dalla clamorosa coppia Jim Carrey/Jeff Daniels. Entrambi finiscono nei guai per cercare di restituire una valigia ad una signora, dimenticata nella limousine guidata da uno dei due. I problemi arrivano quando si scopre che la valigia è piena di soldi che servono per pagare un riscatto. Il film non esplose subito, ma alcuni mesi dopo l’uscita diventa un cult del genere, la commedia demenziale per eccellenza. Sul set Carrey conobbe anche la sua prima moglie, Lauren Holly.
Il popolare attore Jim Carrey intende portare al cinema due sequel, rispettivamente di “Una settimana da Dio” e “Scemo & + scemo”. L’attore ha recentemente affermato che i due personaggi, protagonisti delle pellicole, hanno ancora tanto da dire!
La mattina presto di martedì 18 febbraio potremo ammirare nel cielo la prima congiunzione astrale di febbraio, uno spettacolare duetto tra il “Pianeta Rosso” Marte e una sottile falce di Luna calante. I due oggetti celesti saranno seguiti a distanza dai giganti gassosi Giove e Saturno, dando vita a un bellissimo “allineamento” nel cielo sudorientale. Il valzer tra Luna e Marte farà da apripista ad altre due congiunzioni astrali in sequenza, il 19 e il 20 sempre al mattino presto; la falce di Luna danzerà prima con Giove e poi con Saturno. Ecco tutto quello che c'è da sapere per non perdersi lo spettacolo di domattina. Il primo dei due oggetti a comparire sulla volta celeste sarà il falcetto di Luna calante, che farà capolino attorno alle 03:27 (ora di Roma) a Sud Est. Circa mezz'ora dopo, alle 03:55, sarà anche il turno del Pianeta Rosso, che emergerà a pochi gradi di distanza dal satellite della Terra, poco più in basso a sinistra. I due si “abbracceranno” nella costellazione del Sagittario, appena al di sotto della costellazione dell'Ofiuco, a sinistra dello Scorpione e a destra dello Scudo. Per iniziare ad apprezzare la congiunzione astrale sarà necessario attendere che i due corpi celesti salgano a sufficienza nel firmamento, a meno che non siate affacciati sulla costa adriatica o abbiate l'orizzonte orientale completamente sgombro da ostacoli naturali e artificiali come case, alberi e montagne. A rendere particolarmente suggestiva la congiunzione astrale il fatto che a poca distanza si troveranno anche Giove e Saturno, tutti incastonati nel cuore della costellazione del Sagittario. Il gigante del Sistema solare si paleserà alle 5 del mattino, mentre il “Signore degli Anelli” arriverà esattamente 36 minuti più tardi. L'effettiva congiunzione astrale sarà solo tra Luna e Marte, ma poter ammirare i quattro oggetti allineati sarà un motivo in più per volgere lo sguardo al cielo. Lo spettacolo si concluderà attorno alle 06:45, quando i raggi del Sole (che sorgerà alle 7:03) inizierà a “cancellare” dal firmamento i protagonisti della danza, uno ad uno. Il primo a sparire sarà proprio Marte, il meno luminoso del gruppo. La falce di Luna calante resterà nel cielo fino alle 12:30 circa, quando si tufferà sotto l'orizzonte sudoccidentale.
La prima congiunzione astrale di febbraio avrà come protagonisti il “Pianeta Rosso” Marte e una falce di Luna calante. I due oggetti danzeranno nel cielo sudorientale la mattina presto di martedì 18, seguiti a breve distanza da Giove e dal “Signore degli Anelli” Saturno. Tutti e quattro saranno incastonati nella costellazione del Sagittario.
Dopo aver assistito alle performance del suo ex marito all’interno della Casa del GF Vip, Simona Ventura proprio non ci sta a ripetere l’esperienza. Al settimanale Chi la conduttrice fa sapere di aver bloccato la trattativa che avrebbe potuto portare il figlio maggiore Niccolò all’interno della Casa del reality di Cinecittà. “Troppo giovane, così rischia di bruciarsi” racconta al noto settimanale, cui confida di non avere voluto che il figlio maggiore varcasse le porte del reality che gli avrebbe consegnato la notorietà su un piatto d’argento. Simona tornerà presto in prima serata su Canale5 per la seconda edizione di Selfie – Le cose cambiano. I rapporti con la rete sono ottimi, ma non se la sente di lasciare che Niccolò intraprenda così presto una carriera in tv. Il figlio ha appena compiuto 18 anni, è impegnato a costruirsi un futuro nel mondo del calcio e per la madre – che aveva già storto il naso di fronte alla relazione con Ginevra Lambruschi – è importante che si concentri sul suo futuro professionale prima di tentare il successo in un ambito differente.
Simona Ventura ferma la trattativa che avrebbe portato il figlio Niccolò Bettarini al Grande Fratello Vip. È la conduttrice a rendere noto il suo secco rifiuto: “È troppo giovane, rischierebbe di bruciarsi”.
Il corsetto, simbolo dell'oppressione patriarcale nel diciannovesimo secolo, sta tornando di moda. Non è una novità infatti che questo indumento, stringendo la vita, sia capace di donare una silhouette perfetta. Non a caso, la protagonista del remake del film “Cenerentola”, Lily James, ha chiesto di indossarne uno per mostrarsi perfetta sul grande schermo con quel bellissimo abito da principessa. Alla prima del film, in molti sono rimasti talmente tanto stupiti della sua forma fisica incredibile che hanno insinuato che le immagini fossero state ritoccate. Le sue proporzioni sono state definite “disumane”, ma la realtà è che l’attrice ha indossato un rimedio “old school” e cioè il corsetto. Lily ha però confessato che portarlo è stato tutt’altro che glamour, ha infatti dichiarato: “Non potevo toglierlo facilmente e non ero in grado neppure di bere un tè senza sentirmi bloccata”. Prima di lei, una delle attrici che ha mostrato gli effetti miracolosi del corsetto è stata Vivien Leigh, cioè Rossella O'Hara di “Via col vento”, che, stretta in quell’indumento, riusciva ad avere una vita quasi invisibile.
Clover Stroud, una trentanovenne, madre di 4 bambini, dopo aver visto il film “Cenerentola” ha deciso di provare un corsetto per avere un corpo invidiabile e perfetto come l’attrice che ha interpretato la principessa. Ha perso 2 centimetri sulla vita e non potrebbe più fare a meno di questo particolare capo d’abbigliamento.
Siamo abituati ad affidare all’inizio del nuovo anno solare le svolte della nostra vita, carichiamo i primi giorni di gennaio di aspettative spesso irrealizzabili e ci troviamo costretti a confrontarci con un’assenza di energie che rendere i nostri obiettivi ancor meno realistici. Secondo l’Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico infatti, circa un italiano su due è sfiduciato nei confronti del futuro, ma la psicoterapeuta Paola Vinciguerra ci spiega come affrontare il 2019 appena iniziato. La situazione italiana. Entrando nel dettaglio del sondaggio, dall’EURODAP ci fanno sapere che più del 42% degli 834 intervistati, tra i 18 e i 67 anni, sostiene di non essere riuscito a recuperare le energie per affrontare il 2019, il 33% ha timore che la crisi economica aumenti e il 34% che possa condizionare anche la vita di coppia mentre il 42% mostra un crescente atteggiamento di preoccupazione e sfiducia nei confronti del futuro e il 68% teme infine di perdere il lavoro. Insomma, generalmente sembrerebbe che l’ottimismo non sia di casa in Italia.
L’inizio del 2019 non porta con sé solo i buoni propositi, ma anche l’ansia e la paura di non riuscire a raggiungere i propri obiettivi per l’anno appena iniziato. Gli esperti ci spiegano quale sia la situazione italiana e quali siano i consigli migliori per affrontare al meglio questo gennaio senza troppe aspettative.
Italia viva continua a marcare stretto il governo. E questa volta l'ultimatum arriva Ettore Rosato: "Ad oggi non c'è più la fiducia tra la maggioranza e il premier. Il premier l'ha sciupata. Bisogna ricostruirla", dice il coordinatore di Italia Viva, intervistato da Sky Tg24. "Le dimissioni dei ministri non le ha pronte Renzi, le hanno pronte le ministre. Sono loro a dimettersi, non è Renzi che le fa dimettere". Rosato scandisce: "Questo problema o lo risolve il premier o per noi questo governo è finito". Per Rosato anche "Gli altri partner di governo sono d'accordo con noi. Anche i ministri del M5s non hanno apprezzato che il premier non abbia discusso con nessuno" l'utilizzo dei fondi del Recovery fund, di fatto ha "commissariato" il dossier "comunicandolo alle 2 di notte e pretendendo che il cdm lo approvasse alle 9 di mattina". Eppure questa mattina, in un'intervista rilasciata a ‘La Stampa', il ministro dell'Economia Gualtieri si è detto certo che il governo in questo momento non rischia: "Non vedo pericoli (per la tenuta dell'esecutivo ndr) Piuttosto il rischio che i tempi del legittimo confronto politico ci facciano ritardare la finalizzazione del Recovery plan". Ma le parole di Rosato farebbero presupporre venti di tempesta, con le ministre Teresa Bellanova e Elena Bonetti pronte a lasciare l'incarico. "C'è un problema di trasparenza, e noi di Iv non sosterremo mai un governo non trasparente – prosegue – Il ministro Amendola dice che non c'è nessuna Spectre? Sono contento, ma i progetti del Recovery fund sono secretati. Come si chiede a un ministro di approvare progetti secretati? È arroganza. C'è un'azione di un governo non trasparente che noi non sosterremo mai. Abbiamo fatto tante task force e stati generali inutili: c'è stato tempo perso". "Noi sul Recovery Fund – dice ancora – riteniamo che si debba discutere con le opposizioni: ci sono 15 Regioni governate dal centrodestra, non si può pensare di non discutere con loro di come utilizzare sul loro territorio le risorse europee. E poi bisogna coinvolgere le categorie produttive, le parti sociali, anche in sindacati. Noi dobbiamo usare queste risorse per una grande ricostruzione del Paese". "La capacità di programmazione non si può avere in un salotto romano con due-tre persone", accusa ancora Rosato, lamentando che la progettualità legate al Recovery "è stata costruita in stanze che nessuno conosce".
Il coordinatore di Italia viva Ettore Rosato lancia l’ennesimo ultimatum al presidente del Consiglio Conte: “Bisogna costruire un rapporto fiduciario di maggioranza che oggi non c’è più. Conte ha sciupato la fiducia che aveva C’è un’azione di un governo non trasparente che noi non sosterremo mai”.
Per chi pratica attività fisica, che sia in casa o fuori, il reggiseno sportivo è una soluzione valida e molto apprezzata, poiché garantisce un ottimo sostegno del seno senza, però, andare a stringerlo. Gli sport bra oltre a essere comodi, ci consentono anche di tutelare la nostra salute, prevenendo danni alla schiena ed evitando che i tessuti del seno perdano elasticità. I reggiseni sportivi hanno il pregio di poter essere utilizzati anche tutti i giorni, ma per essere davvero comodi dobbiamo valutare alcuni fattori in fase di acquisto, dalla vestibilità alle dimensioni del seno, fino al tessuto con cui sono realizzati. Possono essere acquistati online su Amazon oppure in negozio di articoli sportivi come Decathlon. Ecco allora i 10 migliori reggiseni sportivi da provare. I reggiseni sportivi inseriti in questa lista, sono stati presi in considerazione in base ad alcuni aspetti, quali la vestibilità, il rapporto qualità/prezzo e le recensioni degli utenti che li hanno acquistati. Il reggiseno Nike Swoosh è progettato per gli allenamenti più moderati come il ciclismo, la danza o il cardio fitness. Ha spalline stabilizzanti e un design a compressione che assicura un ottimo sostegno durante i movimenti. È realizzato in Dri-Fit, per l'88% in poliestere e per il 12% in spandex. Una volta indossato risulta morbido e avvolgente. La scollatura posteriore agevola l'apertura delle braccia. Pro: È lavabile in lavatrice. Contro: Può sostenere meno nel caso di attività in cui sono presenti molti salti. Il reggiseno Modern di Calvin Klein è confortevole e leggero da indossare. È realizzato per il 53% da cotone, per il 35% da modal e per il 12% da elastan. Non ha coppe né imbottitura ed è sfoderato. La fascia sotto al seno è elastica e offre supporto. Le spalline sono doppie e richiamano il modello della canotta vogatore. Pro: Può essere utilizzato anche come crop top. Contro: È meno tecnico di altri modelli.
Per chi ama fare sport, che sia correre, praticare lo yoga o tirare di boxe, il reggiseno sportivo è il capo d’abbigliamento che non può mancare nel proprio guardaroba. Pratico e funzionale, garantisce un ottimo sostegno del seno e aiuta a prevenire i danni alla schiena. Ecco allora i 10 migliori sport bra da acquistare.
Leonardo DiCaprio gran mattatore della cerimonia dei Golden Globe 2016. L'attore ha finalmente conquistato il premio come miglio attore per "Revenant", dove pare si cimenti in una delle interpretazioni più stoiche della storia del cinema, e ora il tanto desiderato Oscar sembra più vicino che mai. La festa tenutasi al Beverly Hilton Hotel ha visto anche l'abbraccio tra l'attore e Kate Winslet a 19 anni da "Titanic", un momento che ha fatto scorrere lacrime tra i fan di tutto il mondo. La serata di DiCaprio sarà però ricordata anche per un momento irresistibile. Il divo e scapolo d'oro più desiderato di Hollywood ne ha infatti combinata una delle sue, quando Lady Gaga è salita sul palco per ricevere il premio come miglior protagonista per la miniserie "American Horror Story Hotel". La popstar è infatti passata a fianco di DiCaprio, che stava sghignazzando insieme ai compagni di tavolo (non è dato sapere se l'attore stesse ridendo proprio per la scelta di premiare la cantante) e non ha potuto fare a meno di scansarlo con una piccola gomitata. A quel punto la reazione dell'attore è stata a dir poco impagabile, con uno sguardo lanciato al lato B di Lady Gaga che meriterebbe l'Oscar più di tutte le interpretazioni di Leonardo messe insieme. Il fascino da diva della cantante e attrice è certamente innegabile. Però, Leo, controllati! Intervistato poco dopo da ET Online sull'espressione che sta facendo il giro del web sotto forma di gif virali, DiCaprio non ha saputo dire altro: "Non so proprio quello che mi è successo, questo è tutto!". Qualcosa ci dice che la spigliata e sempre provocatoria Lady Gaga non se la sarà presa più di tanto.
Momento topico della cerimonia dei Golden Globe: premiata come miglior attrice nella miniserie “American Horror Story Hotel”, la popstar dà una strattonata al divo seduto al tavolo (forse perché lui stava ridendo?). DiCaprio, in risposta, le regala un’occhiata esilarante, rivolta probabilmente al lato B. Una scena che è diventata immediatamente virale sul web.
Sono state chiuse le indagini nei confronti di Alberto Genovese, l'imprenditore arrestato lo scorso novembre a Milano con l'accusa di aver abusato sessualmente di una ragazza di 18 anni, durante una festa nel suo attico di lusso, e di una 23enne durante una festa a Ibiza. Entrambe sarebbero state drogate e poi violentate. Adesso la Procura di Milano chiederà il rinvio a giudizio. Genovese attualmente si trova nel carcere di San Vittore. Per due volte i suoi avvocati difensori hanno chiesto la revoca della misura cautelare ritenendola incompatibile con le sue condizioni di salute mentale e fisica. L'imprenditore infatti soffre di diverse problematiche legate alla tossicodipendenza. I suoi legali infatti sostengono che, pur essendo sottoposto a una terapia farmacologia, non avesse mai avuto una diagnosi. Il giudice per le indagini preliminari di Milano, Tommaso Perna, ha però respinto la richiesta. Nell'ultima occasione, la sua decisione si basava sulla perizia elaborata dal direttore del Dipartimento salute mentale dell'Asl di Torino che non riteneva le condizioni di salute Genovese incompatibili con il carcere.
Sono state chiuse le indagini nei confronti di Alberto Genovese, l’imprenditore arrestato lo scorso novembre a Milano con l’accusa di aver abusato di due ragazze di 18 e 23 anni durante due feste. Genovese si avvicina sempre più al processo: la Procura di Milano infatti chiederà il rinvio a giudizio.
Il fisico conta o non conta? Meno del digitale e in particolare dello streaming, però per Giulia Molino l'uscita del suo album d'esordio "Va tutto bene" in versione fisica l'ha riportata in classifica. La terza classificata dell'ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, infatti, ha pubblicato la nuova versione del suo album, dopo averlo fatto uscire solo in digitale ed è tornata in classifica direttamente in decima posizione, migliorando quanto fatto qualche settimana fa quando esordì in diciassettesima posizione, prima di scendere giù e scomparire dopo un paio di settimane. La cantante ha scontato la mancanza degli instore che caratterizzavano solitamente la fine della trasmissione. Un modo per incontrare i fan, in code lunghissime. Fan che avevano acquistato l'album, che faceva da biglietto per incontrare l'artista preferito e facendo anche crescere le vendite e salire in classifica. Lo sanno bene Alberto Urso e Giordana Angi, che sono saliti molto subito dopo l'uscita dal talent, con il vincitore (Urso) che subito volò in prima posizione, seguito dalla cantante che salì in seconda posizione. In un mercato discografico in costante evoluzione e con lo streaming che la fa da padrone, soprattutto in queste ultime settimane, Giulia Molino, ma anche Gaia Gozzi, la vincitrice del talent, hanno sofferto non poco questa mancanza del fisico, non potendo contare di un enorme seguito su Spotify, ad appannaggio più del rap che del pop da talent.
Per Giulia Molino, terza classificata nell’ultima edizione di Amici di Maria De Filippi, l’uscita del suo album d’esordio “Va tutto bene” in versione fisica l’ha riportata in classifica. La cantante, infatti, ha esordito in decima posizione, rientrando in classifica dopo esserne uscita poche settimane dopo l’uscita dell’album in digitale.
Una donna di trentotto anni identificata solo come Sunita per sei mesi ha sofferto di gravi dolori addominali, febbre, vomito ed episodi di ittero e solo dopo diversi esami approfonditi ha scoperto qual era il suo problema. Un team di chirurghi in India ha trovato infatti più di una dozzina di vermi vivi tra gli organi interni della paziente. In particolare, come si legge sui media che hanno riportato il caso della trentottenne indiana, una Tac dell’addome ha rivelato il perché dei problemi della donna: all’interno del dotto biliare c’erano ben 14 vermi nematodi vivi, che misuravano dai 15 ai 20 centimetri. Per rimuoverli, i chirurghi del Fortis Hospital, a New Delhi, hanno utilizzato una tecnica endoscopica, e così hanno evitato di eseguire un intervento chirurgico vero e proprio.
La paziente, una donna indiana di 38 anni di nome Sunita, da almeno sei mesi lamentava forti dolori, febbre e vomito tanto da non riuscire neppure più a stare in piedi. Quando i medici hanno scoperto il suo problema e l’hanno operata i dolori sono scomparsi.
Il morbo di Chron è una malattia che colpisce l'intestino, dalla quale non si guarisce completamente e che si manifesta con sintomi che possono essere anche debilitanti. Quella di Crohn è una malattia infiammatoria cronica dell'intestino che colpisce il tratto intestinale dalla bocca fino all'ano anche se per lo più si concentra sull'ultima parte dell'intestino tenue, l'ileo, e il colon. I tratti colpiti sono soggetti a infiammazione, gonfiore e ulcere che possono debilitare il paziente. La malattia è cronica poiché non guarisce definitivamente, ma si presenta ciclicamente. Non esiste una causa unica scatenante, ma si tratta di concause come la predisposizione genetica, i fattori ambientali, eventuali alterazioni della flora batterica intestinale e/o del sistema immunitario, così come il fumo di sigarette. Tutti questi fattori influiscono agevolando l'infiammazione. In ogni caso non si tratta di una malattia genetica o ereditaria. I pazienti spesso convivono per anni con la malattia prima di ottenere una diagnosi precisa. I sintomi infatti possono essere confusi con altre patologie, in ogni caso riguardano dolori addominali, da deboli ad acuti, diarrea cronica, che cioè dura per almeno quattro settimane, perdite di sangue nelle feci, febbre, dolori articolari, perdita di peso, e, a livello anale, fistole o ascessi. La diagnosi della malattia avviene attraverso diversi esami come la colonscopia, l'ecografia delle anse intestinali, la risonanza magnetica addominale. Quanto alla cura invece non esiste una soluzione definitiva, ma è possibile mitigare i sintomi assumendo farmaci anti-infiammatori. La malattia può colpire duramente in alcuni casi provocando stenosi, ostruzione intestinale, ascessi, perforazioni o fistole che possono richiedere l'intervento chirurgico nei casi più gravi.
Cos’è il morbo di Chron, cosa colpisce, quali sono i sintomi e come si cura. Ecco tutto quello che devi sapere su questa malattia dell’intestino.
Luchè non riesce nell'impresa – ormai è tale – di scalzare Irama, vincitore dell'ultima edizione di Amici di Maria De Filippi dalla prima posizione della classifica FIMI degli album più venduti della settimana. Il vincitore dell'ultima edizione del talent, infatti, conferma per la quinta settimana consecutiva – da quando, cioè, è uscito "Plume" – il primo posto in classifica, che gli ha permesso anche di finire al terzo posto della classifica degli album più venduti nella prima metà del 2018, alle spalle solo di "Rockstar" di Sfera Ebbasta, uscito a gennaio, e di "Fatti sentire" di Laura Pausini, uscito a marzo. Una corsa, insomma, che pare inarrestabile, quella di Irama, che comanda un podio che oltre il rapper napoletano, uscito con il nuovo album "Potere" vede anche l'altro reduce da Amici, Biondo terzo con "Dejavu". Esordisce in quarta posizione il nuovo album di Drake, "Scorpion", in cui il cantante svela anche la sua paternità fino ad ora nascosta, mentre alle sue spalle torna un album storico, ovvero "Appetite for Destruction" nuova edizione di uno degli album storici – è del 1987 – dei Guns'n'Roses, mentre un altro esordio internazionale, ovvero quello di Florence + The Machine, "High as Hope", è sesto. In settima posizione c'è "20" di Capo Plaza, il trapper di Salerno che si mette alle sopalle "La complicità" di Carmen, altra studentessa della scuola di Maria De Filippi, come "Einar" che è nono con l'album omonimo, e Riki, decimo con "Live & Summer Mania". Tra i singoli continua il dominio di "Amore e Capoeira" di Takagi & Ketra feat. Giusy Ferreri & Sean Kingston, davanti a "Nera" di Irama e "Da zero a cento" di Baby K, mentre tra i vinili dominano i Guns'n'Roses, davanti a "Regardez Moi" di Frah Quintale e a Luchè, appunto. Classifica Fimi top 10 Album Classifica Fimi top 10 Singoli
Irama è al primo posto della classifica FIMI degli album più venduti, con “Plume”, per la quinta settimana consecutiva, mettendosi alle spalle anche “Potere”, l’album che segna il ritorno discografico del rapper napoletano Luchè che esordisce in seconda posizione davanti a Biondo. Tra i singoli continuano a essere primi Takagi e Ketra.
La celebrity oggi dirà sì a Kris Humphries per la gioia dei loro sostenitori Kim Kardashian e Kris Humphries oggi sposi. Il giorno che tutti i reality fans attendevano è finalmente arrivato. Cerimonia blindatissima in California per la celebrity, quel che si sa è che la luna di miele è stata rimandata e che a vestire la Star sarà la stilista Vera Wang. Poco è trapelato però sui dettagli dell'abito della sposa e su quello delle damigelle d'onore che saranno le altre sorelle Kardashian e che potrebbero sfoggiare una mise verde secondo il canale E! Entertainment. Si accettano scommesse.
Il matrimonio tra Kim Kardashian e Kris Humphries è avvolto nel più assoluto mistero. Non solo le nozze in California sono blindatissime ma addirittura è giallo sui vestiti delle damigelle.
La giornata di oggi, sabato 2 gennaio, si è aperta nella capitale con temporali e acquazzoni. Questa mattina alle 7 a Roma si è verificato un vero e proprio nubifragio che ha già allagato diverse strade. E se la situazione per ora sembra essere ancora sotto controllo, il timore è che durante la giornata le cose possano peggiorare. Le previsioni meteo di oggi infatti prevedono temporali per tutta la giornata, che dureranno dalla mattina fino a notte inoltrata. Non sembra che ci saranno ore in cui la pioggia smetterà di cadere, rischiando di provocare disagi ai cittadini. Le precipitazioni saranno molto abbondanti e consistenti, con fenomeni di carattere temporalesco. A preoccupare la mattina sarà soprattutto il vento, la cui intensità sarà molto forte. Si calmerà poi nel pomeriggio, quando poi il livello scenderà a ‘moderato'. Le temperature saranno invece compresa tra i 10 e gli 11 gradi.
Oggi a Roma e nel Lazio sono previsti temporali per tutta la giornata. Già questa mattina nella capitale sono cominciate a cadere le prime abbondanti piogge, che non smetteranno fino a notte fonda. Il timore è che possano verificarsi nuovamente considerevoli disagi per i cittadini, con allagamenti e limiti alla circolazione.
La finale della rassegna sanremese è finalmente giunta, e i pronostici degli ultimi giorni sono stati rispettati: il vincitore di Sanremo, Roberto Vecchioni, è riuscito a spuntarla su Emma Marrone e i Modà, che devono accontentarsi della "medaglia d'argento". Sul gradino più basso del podio, ecco Al Bano, che è arrivato alla finale del Festival di Sanremo un po' a sorpresa, visti i presunti exploit di artisti come Nathalie e Davide Van De Sfroos. Invece eccolo lì, esibirsi in finale con la sua canzone, "Amanda è libera"… peccato che, a quanto pare, si tratti di un plagio! Ebbene si, ecco l'ennesimo caso di "copy&paste" al Festival di Sanremo, dopo diversi casi "presunti" di plagi e clamorose ipotesi di autoplagi, come quello di Vecchioni, . È infatti spuntato fuori un'inquietante somiglianza nel ritornello del brano del cantautore di Cellino San Marco con un brano di Andy Statman, intitolato Flatbush Waltz.
Ennesimo caso di plagio a Sanremo 2011: Al Bano avrebbe “copiato”, per la sua Amanda è libera, un pezzo di Andy Statman, intitolato Flatbush Waltz.
Come fare a trasformare una semplice discussione da spiaggia in un caso da quotidiani nazionali? Semplice, basta che un personaggio famoso riferisca su Facebook (o Twitter) un accadimento – se polemico, ancora meglio – e la notizia è fatta. È quanto capitato qualche giorno fa a Laura Pausini, mentre prendeva il sole sulla spiaggia di Riccione. La cantante, di ritorno dal mare, infatti, aveva voluto condividere con i suoi fan l'esperienza di una signora che l'aveva "ripresa" ad alta voce perché, scriveva: "Una signora schifata dal mio comportamento ha detto ad alta voce: “La Pausini si dà lo smalto in spiaggia, che cafona! Con tutte le estetiste che avrà!”. Una critica che la cantante, sempre attenta a evitare pose da star, non voleva accettare e così ha deciso di rispondere pubblicamente: "Signora, io non ho nessuna estetista privata. Anche se mi capita per lavoro di conoscere dei bravissimi professionisti del settore.. quando non lavoro preferisco darmi lo smalto da sola e anche in spiaggia insieme alla mia famiglia" e aveva chiuso dandola della "cafona". A stretto giro di posta, però, è arrivata anche la replica della signora accusata. Ieri, infatti, sul quotidiano La Repubblica, la signora ha risposto alla cantante, spiegando ai lettori che lo smalto non era affatto il motivo per cui si era lamentata, ma erano proprio alcune pose e atteggiamenti della Pausini ad averla infastidita: Sono io la "signora" che ha apostrofato la "signora" Laura Pausini sulla spiaggia di Riccione. Sono una "signora" normale come tante altre, piccola imprenditrice che lotta ogni giorno per resistere alla crisi e che conosce le fatiche del lavoro. Ho commentato il comportamento a voce alta il comportamento della "signora" senza nessun riferimento al gioco innocente dello smalto con la bambina. Se le ho dato della cafona è per aver fatto smobilitare otto ombrelloni intorno al suo, per aver allontanato in malo modo i fan, per aver fatto correre i ragazzi del bagno per ogni più sciocca richiesta (il lettino da spostare di dieci centimetri, il bicchiere di vetro per bere, le sigarette da portare sul bagnasciuga) sempre con aria di teatrale supponenza, sbuffando e urlando come una persona a cui tutto è dovuto. Un atteggiamento da star, quindi, secondo la signora che spiega che la sua delusione è stata ancora maggiore perché la Pausini è una delle cantanti che ascoltava mentre sbrigava le normali faccende quotidiane però "è vero sono stata un poco cafona anche io – continua la lettera -. Ma forse è il momento qualcuno riporti con i piedi per terra i signori e le signore che pensano di poter avere tutto e che tutto sia dovuto".
La signora della lite in spiaggia con la Pausini ha risposto alla cantante dalle colonne di Repubblica, spiegando che il problema non era lo smalto e criticando l’atteggiamento supponente della cantante.
Il sale rosa dell'Himalaya è un sale puro che viene estratto a mano nelle miniere del Pakistan e arriva a noi dopo essere stato macinato su pietra senza alcun processo di raffinazione. A differenza del normale sale marino è puro, il sale cristallino dell'Himalaya è privo di tossine e contaminazioni ambientali, lasciando intatte le sue proprietà e caratteristiche tra cui la sua naturale ricchezza minerale: contiene 84 oligoelementi tra cui il ferro che gli conferisce il colore rosa, oltre a calcio, rame e zinco. Il sale himalayano si presenta in granuli grandi e dalla forma irregolare (ma in commercio si trova anche fino), viene utilizzato in cucina per esaltare il gusto dei cibi ma anche come trattamento di bellezza per la pelle secca, per combattere la cellulite, in quanto apre i pori e libera i tessuti dai liquidi in eccesso. Il sale rosa cristallino dell'Himalaya è ideale come sostituto del normale sale marino, in quanto limita molto il rischio di ritenzione idrica e di ipertensione grazie al basso contenuto di cloruro di sodio. Il sale rosa cristallino dell'Himalaya non ha particolari controindicazioni, ma è bene comunque non esagerare con le quantità, mantenendosi sui 3 o 4 gr al giorno, stando attenti anche all'uso congiunto con il sale marino tenendo conto che quasi tutti gli alimenti che acquistiamo già ne contengono una certa quantità. Il suo utilizzo in cucina dona alle pietanze un gusto meno intenso e non copre il sapore dei cibi ma lo esalta. Viene utilizzato anche per le conserve in salamoia e per la salatura diretta di carne e pesce. Oltre all'uso alimentare, il sale rosa cristallino, viene impiegato anche per soluzioni idrolsaline che possono essere impiegate per la cura di micosi e verruche, per lavaggi al naso e agli occhi, ma anche per bagni e pediluvi. Va conservato sempre in un luogo fresco e asciutto. Il sale rosa dell'Himalaya è in vendita anche nei supermercati e on line e il costo è più alto rispetto a un normale sale marino anche se dura molto di più perché ne basta una minima quantità per insaporire le pietanze. Oltre al sale rosa dell'Himalaya ci sono anche altre tipologie di sale simili, ognuno con le sue peculiarità ma tutti facilmente reperibili nei supermercati. Vediamo quali sono. Sale blu di Persia: è un sale naturale che proviene dalle miniere dell'Iran; contiene salvinite un minerale che gli conferisce la colorazione blu. Riesce a dare molta sapidità alle pietanze e ha un retrogusto speziato. È molto ricco di cloro e potassio.
Puro, e privo di tossine, è conosciuto come “l’oro bianco”. Contiene ben 84 oligoelementi e aiuta a combattere ritenzione idrica e ipertensione. Scopriamo tutti i benefici del sale rosa dell’Himalaya per la nostra salute e la nostra bellezza.
A Fanpage siamo rimasti così colpiti dai concerti italiani dei The National (il cui report romano potete leggere qua) che abbiamo deciso di pubblicare una gallery fotografica realizzata con le foto di Lucio Carbonelli, sempre in prima fila pronto a immortalare in uno scatto un momento, affinché non proprio tutto vada perduto.
La fotogallery del concerto romano di uno dei migliori gruppi rock in circolazione: i The National.
Tragedia sfiorata in Ucraina, dove un bambino di appena undici mesi ha riportato gravissime ustioni dopo essere accidentalmente caduto in una pentola dove stava bollendo dell'acqua. E' accaduto nella regione dell'Odessa, dove il piccolo Daniil Chernenko ha riportato lesioni su oltre l'ottanta per cento del corpo. I medici dell'ospedale di Salhany stanno facendo di tutto per salvargli la vita. Stando a quanto riferiscono i media ucraini il bimbo si trovava nella sua camera da letto e la madre si stava accingendo a fargli il bagno: per questo aveva portato nella stanza una grande pentola piena di acqua bollente, che ha adagiato sul pavimento, ai piedi di un tavolo su cui invece era stata appoggiato il bambino. La donna, sempre secondo quanto emerso dai primi accertamenti, aveva l'intenzione di mescolare dell'acqua fredda contenuta in un altro recipiente a quella bollente, e mentre di accingeva a farlo il piccolo Daniil, che stava giocando, è precipitato nella pentola.
Il bambino è caduto da un tavolo all’interno di una pentola colma di acqua bollente: ha riportato ustioni sull’ottanta per cento del corpo.
Oggi, mercoledì 1° settembre 2021, cambiano le regole sul Green Pass, che diventa obbligatorio sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, a scuola per gli insegnanti e tutto il personale scolastico e all'università anche per gli studenti. Da oggi quindi viene esteso l'utilizzo della Certificazione Covid, finora necessaria per sedersi al tavolo in bar e ristoranti al chiuso, ma anche per cinema, teatri, musei ed eventi sportivi. Vediamo quindi quali sono le novità in vigore da oggi. Da oggi, 1° settembre, il Green Pass è obbligatorio per viaggiare sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, come treni, aerei, navi. Non cambia nulla, invece, per il trasporto pubblico locale, come autobus urbani e metropolitane. Per quanto riguarda i treni, la Certificazione Covid sarà richiesta per prendere l'Alta Velocità, quindi tutte le Frecce di Trenitalia e Italo, e per salire sugli Intercity. Non servirà invece per spostarsi con i treni regionali, anche se questi viaggiano tra due Regioni diverse. Da oggi il Green Pass serve anche per i voli nazionali. Mentre prima bisognava presentare il Certificato per spostarsi tra un Paese dell'Unione europea all'altro, da questo momento servirà anche per i voli interni. Stessa regola per le navi e i traghetti che effettuano trasporto interregionale (con l'unica eccezione dello Stretto di Messina). Per prendere un traghetto che collega due luoghi nella stessa Regione, non serve il Green Pass.
Entrano in vigore le nuove regole sul Green Pass. Da oggi, 1° settembre 2021, viene esteso l’utilizzo della Certificazione Covid che diventa obbligatoria anche sui mezzi di trasporto a lunga percorrenza, a scuola e all’università. Vediamo quindi quali sono le principali novità e che cosa cambia.
Il social network di micro blogging Twitter per dispositivi Android è stato da poche ore aggiornato all'interno del Google Play Store alla versione 6.0. Scaricando il nuovo aggiornamento gratuito della piattaforma da 140 caratteri per smartphone e tablet con sistema operativo Made in Google si noterà subito l'introduzione della nuova interfaccia in Material Design che dopo diversi mesi di test è stata finalmente resa disponibile per tutti gli utenti. Il nuovo design di Twitter per Android offre un layout più semplice ed intuitivo che semplifica l'utilizzo delle varie sezioni del social network. Nel dettaglio la versione 6.0 di Twitter per Android si presenta con una nuova barra superiore che ospita tutte le sezioni principali della piattaforma: Home, Twitter Moments, Notifiche e Messaggi Privati. Scomparsa definitivamente la barra inferiore, lasciando ora agli utenti la possibilità di muoversi da una sezione all'altra del social network con un semplice swipe orizzontale. Per scrivere un nuovo tweet gli sviluppatori al lavoro su questa versione dell'applicazione per dispositivi mobile hanno introdotto il pulsante floating nella parte in basso a destra.
Il social network di micro blogging Twitter per dispositivi Android è stato da poche ore aggiornato all’interno del Google Play Store alla versione 6.0.
Tutti i fan cinesi del gattino bianco col fiocco rosa più famoso dei cartoni possono finalmente gioire perché per Capodanno 2015 è prevista l'apertura de nuovo parco a tema Hello Kitty. Preparate dunque i bagagli: destinazione Cina. Il personaggio più celebre dell'azienda giapponese Sanrio sarà l'attrazione principale del parco giochi che attualmente è in costruzione a Anji County, nella provincia di Zhejiang, a est della Cina. La zona è conosciuta in Oriente per la sua natura selvaggia e le distese verdi. Per questo il parco sarà incentrato su temi ecologici e naturali, insegnando ad adulti e piccini come rapportarsi con l'ambiente. "Una speciale casa lontano da casa per Hello Kitty e tutti i suoi amici", così l'azienda che ha inventato il famoso pupazzo ne 1974, il più richiesto in Cina e Giappone tra i suoi 40 personaggi animati, ha descritto il parco. Nell'Hello Kitty Park ogni zona sarà dedicata ad uno dei cinque elementi della natura: Legno, Fuoco, Acqua, Metallo e Terra. Dall'alto il parco ha la forma di un fiore enorme. Ogni personaggio della Sanrio troverà collocazione nel parco con un'attrazione a tema ma il vero protagonista resterà Hello Kitty celebre ormai in tutto il mondo soprattutto tra i più giovani. Scopriamo infatti da Wikipedia che il nome completo di Hello Kitty "è Kitty White, è inglese, è del segno dello Scorpione, ama le torte di mele, ha una sorella gemella, frequenta la terza elementare, quindi ha circa 8 anni". Pare quindi che il più famoso gattino bianco dei cartoni sia in realtà un essere umano, ma il mistero ancora non è risolt.
Un nuovo parco dedicato ad Hello Kitty aprirà le sue porte all’inizio del 2015 in Cina e si prevede che attirerà un milione di visitatori l’anno.
In Italia cresce l'occupazione sia su base mensile che su base annuale. A certificarlo sono gli ultimi dati diffusi dall'Istat. Tra ottobre e settembre gli occupati sono cresciuti di 46mila unità facendo registrare un +0,2%, mentre nell'ultimo anno le persone con un lavoro sono aumentate di 217mila unità (+0,9%). Il tasso di occupazione quindi, sale complessivamente al 59,2%. Il dato di un aumento dell'occupazione nell'ultimo mese è positivo anche se si considera che negli ultimi tre mesi l'occupazione aveva fatto registrare un frenata. L’occupazione è in aumento per entrambe le componenti di genere. Cresce tra gli over 35 (+49mila), cala lievemente tra i 25-34enni ed è stabile tra gli under 25. L’incremento dell’occupazione è dovuto soprattutto alla crescita degli indipendenti (+38mila) e dei dipendenti a termine (+6mila), mentre risultano sostanzialmente stabili i dipendenti permanenti. Parallelamente a questi dati l'Istituto di Statistica certifica anche un abbassamento della disoccupazione che scende al 9,7%. Al contempo le persone in cerca di un occupazione diminuiscono dell'1,7%, pari a -44mila unità nell'ultimo mese. La stima complessiva degli inattivi tra i 15 e i 64 anni a ottobre sale dello 0,2% (+25mila unità). "L’andamento – specifica l'Istat – è sintesi della crescita della componente maschile e della diminuzione di quella femminile". Il tasso di inattività totale sale al 34,3% (+0,1 punti percentuali). L'Istat ha diffuso anche i dati sul Prodotto interno lordo confermato la stima di crescita del Pil allo 0,1% nel terzo trimestre. Questo dato proietta di conseguenza la variazione acquisita per il 2019 al +0,2%. Nonostante l'aumento del Pil "prosegue la fase di quasi ristagno dell'attività economica che dura ormai da poco meno di due anni", commenta l'Istat.
L’Istat certifica un aumento dell’occupazione di 46mila unità nell’ultimo mese (+0,2%) e di 217mila unità nell’ultimo anno (+0,9%). Il dato di un aumento dell’occupazione arriva dopo il calo registrato negli ultimi tre mesi. L’occupazione aumenta per entrambe le componenti di genere, ma è dovuta soprattuto alla crescita delle partite Iva e dei dipendenti a termine.
Ieri sera si è tenuta a Roma la 62esima edizione dei David di Donatello, la cerimonia di premiazione dedicata ai talenti del cinema italiano, trasformatasi quest'anno in un evento di ribellione contro ogni forma di violenza sulle donne con il monologo di Paola Cortellesi dedicato alla lotta alla discriminazione di genere. Sono state moltissime le star che hanno calcato il red carpet con un look davvero glamour ma a essersi distinta per bellezza è stata Serena Rossi. La giovane attrice napoletana è una delle protagoniste di "Ammore e malavita" dei Manetti Bros, il miglior film dell'anno e ha vinto il premio per la migliore canzone originale con la sua interpretazione di "Bang Bang", dando prova di essere non solo splendida e stilosa ma anche una talentuosa cantante e attrice.
Serena Rossi ha preso parte all’ultima edizione dei David di Donatello, dove ha vinto il premio per la migliore canzone originale con la sua interpretazione di “Bang Bang”. L’attrice ha sfoggiato un elegante abito decorato con delle piume nere e con una profonda scollatura sulla schiena.
Che Cruciani non sia mai stato un personaggio politicamente corretto, lo sapevamo, ma se c'era bisogno di una conferma questa giugne dall'intervista che il conduttore de La Zanzara ha rilasciato a Dagospia, il sito diretto da Roberto D'Agostino. Si sa che Cruciani goda della fama di tombeur des femmes e lui si racconta a pieno in una chiacchierata col giornale, che apre facendo un sunto della sua attuale situazione sentimentale: "Le mie ultime due storie pubbliche sono state una con Selvaggia Lucarelli e l’altra con la giornalista Mediaset Ilaria Cavo. Con Selvaggia non abbiamo più alcun rapporto". La premessa è questa, ma il succo più interessante arriva dopo, quando Cruciani racconta dei suoi gusti e delle sue preferenze a letto oltre che il pallino per il voyeurismo: Io amo far godere una donna. Pensi che il mio più grande piacere è vedere la donna farsi sco..re da altri. Io credo in una complicità non convenzionale. Io cerco una donna che non mi sia fedele. La fedeltà non esiste. Nel senso che non è una condizione del corpo. La fedeltà è un valore che appartiene (se si è fortunati) solo al cuore. Ma non agli organi genitali. La fedeltà fisiologica è solo una ridicola convezione borghese. Se non bastasse questo, a imperare nell'intervista è stato anche il feticismo, con la dichiarazione di una sfrenata passione per il genere da parte di Cruciani: "Io amo leccare i piedi delle donne. Contemplarli. Adorarli. E’ un semplice atto d’amore e libidine". I piedi delle donne in generale, senza preferenza specifica dal puto di vista anagrafico, anzi, una predilezione per le donne mature. La sua precisazione in merito alla definizione sembra essere un elemento sul quale non intende transigere: "Amo le Milf? Non precisamente. Io amo le Cougar. Le donne che superano gli “anta” e soprattutto non mi piacciono magre. Mi piacciono con un po’ di carne sulle ossa. Le dico di più. Io recentemente ho avuto una bella storia con una ultra-sessantenne. Col pelo brizzolato. Io preferisco la carne usurata alla pelle liscia". La chiusura è da Oscar e non è difficile intuire il tema:
Il conduttore radiofonico, noto tombeur des femmes, ha raccontato i suoi gusti sessuali e le sue abitudini sotto alle coperte in un’intervista a Dagospia più che piccante e senza peli sulla lingua.
Niccolò Fabi torna con ‘Una somma di piccole cose‘ che uscirà il prossimo 22 aprile a 3 anni da ‘Ecco‘, il precedente album in studio da solista e a due da ‘Il padrone della festa‘, il disco scritto a sei mani con Max Gazzè e Daniele Silvestri, vero e proprio caso musicale del 2014, quando i tre conquistarono le vette della classifica e il paese con un lungo tour che andò sovente sold out, fino all'epilogo dei 20 mila che riempirono l'Ippodromo delle Capannelle nell'ambito del Rock in Roma. Quello del cantautore romano è il suo ottavo album, e sicuramente uno dei più attesi, a conferma del ruolo che Fabi ha acquisito, ormai, all'interno del mondo della musica italiana di cui è uno dei più apprezzati esponenti di questi ultimi anni. Su Facebook il cantautore ha postato la copertina di ‘Una somma di piccole cose' – ancora per Universal -, che mostra un paesaggio di campagna con un cielo tra il sereno e il nuvoloso e uno scorcio verde, ben differente da quella del precedente che vedeva lo stesso Fabi in copertina con arco e freccia. Il mood che accompagna l'immagine è '22 Aprile. Un disco una finestra uno specchio un nodo un balsamo….. Una somma di piccole cose' e la presentazione alla stampa spiega che l'album: riassume in maniera precisa le caratteristiche di un percorso umano e musicale sempre personale e anticonvenzionale. Un disco importante in cui il cantautore romano si mette nuovamente in gioco evidenziando la continua ricerca e il desiderio di arrivare all’essenza delle cose. Prima di annunciare la data d'uscita dell'album Niccolò Fabi aveva già reso note le prime date del tour che lo avrebbe accompagnato nel giro d'Italia che terrà a partire da maggio e aveva già visto il bisogno di raddoppiare la tappa di Milano del 23 maggio all'Auditorium, aggiungendone un'altra il giorno dopo che si aggiungeva alle altre, sempre organizzate da Barley Arts: il 18 maggio ad Assisi (Teatro Lyrick), il 21 maggio a Napoli (Teatro Augusteo), il 22 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia), il 23 maggio e 24 maggio a Milano (Auditorium di Milano), il 26 maggio a Bologna (Auditorium Manzoni), il 27 maggio a Torino (Teatro Colosseo), il 30 maggio a Verona (Teatro Romano), il 20 luglio a Rovereto (Campana dei Caduti), il 21 luglio a Fiesole (Teatro Romano), il 23 luglio a Lecce (Anfiteatro Romano), il 25 luglio a Palermo (Teatro di Verdura) e il 29 luglio a Pescara (Arena Teatro D’Annunzio)
Si chiama ‘Una somma di piccole cose’ il nuovo album di Niccolò Fabi che uscirà il 22 aprile prossimo come annunciato dallo stesso cantautore che ha svelato anche la cover.
I protagonisti del gossip più bizzarro e inatteso dell'estate 2017 sono loro: Barbara D'Urso e Gerard Butler, al centro di un presunto scoop che li vorrebbe molto vicini e forse prossimi a diventare una coppia. Impossibile fino a poco tempo fa, immaginare una liason tra Carmelita, regina del salotti pomeridiani di Canale 5, e il prestante attore scozzese visto in film come "300", "Il cacciatore di ex" e "Attacco al potere – Olympus Has Fallen". Ora, dalla pagine di Eva3000, a svelare incredibili rivelazioni è Giovanni Ciacci, esperto di look e gossip noto per il programma Detto Fatto nonché amico della D'Urso. Tutto è iniziato, si sa, con quella gita di Butler e della D'Urso a Ischia a luglio. Conosciutisi nell'atmosfera romantica della splendida isola recentemente colpita dal terremoto, tra i due sarebbe scattata simpatia reciproca. Fin qui, nulla di particolarmente eclatante. Tuttavia, se i profili social di entrambi tacciono e si limitano a mostrare foto di vacanze e relax senza provare una frequentazione, Ciacci è pronto a giurare che la conduttrice e il divo si siano rivisti più volte, troppe per non pensare a un flirt amoroso: Ormai sono inseparabili, è chiaro che ci sia del feeling. Lui è stato avvistato in Toscana da lei, poi, dopo essere rientrato in Inghilterra, è subito volato nuovamente da Barbara. Barbara da brava donna del Sud, non si concede facilmente, è molto rigida sulla sua vita. Persone vicine alla coppia mi hanno fatto sapere che molto probabilmente Barbara e Gerard hanno passato Ferragosto insieme. E le novità non finiscono qui: Butler le avrebbe regalato degli splendidi smeraldi comprati in una gioielleria di Capri. Per la cronaca, Butler è tutt'altro che indenne al fascino femminile, come dimostra la sua importante storia con la bella ex valletta di Sanremo Madalina Ghenea e le relazioni con Jennifer Aniston, Cameron Diaz e Naomi Campbell. I dodici anni di differenza con la D'Urso (che ha da poco compiuto 60 anni, lui ne festeggerà 48 a novembre) potrebbero non essere un problema, dal momento che Barbarella sfoggia il fisico e l'entusiasmo di una trentenne.
Impazza il gossip sulla presunta coppia più inattesa dell’estate 2017: secondo Giovanni Ciacci, la conduttrice e il divo di “300” si starebbero frequentando, avrebbero passato il Ferragosto insieme e lui le avrebbe fatto un regalo prezioso.
Nei centri di smistamento Amazon il colosso dell'ecommerce ha iniziato da anni a impiegare sempre più manodopera robotica che assiste il lavoro degli esseri umani; il cambiamento però, oltre ad aver aumentato la produttività degli stabilimenti che hanno abbracciato l'automazione, potrebbe aver reso l'ambiente di lavoro più pericoloso per i dipendenti umani. La denuncia arriva da Reveal from the Center for Investigative Reporting, che analizzando dati provenienti da Amazon sugli incidenti avvenuti tra gli impiegati sul luogo di lavoro ha concluso che nei magazzini automatizzati avvengono più incidenti rispetto a quanto non avvenga negli stabilimenti dove i robot non operano. Il problema – stando alla ricostruzione fatta dalla testata – potrebbe derivare proprio dall'efficienza dei robot. Grazie all'aiuto dei macchinari, gli operai che hanno il ruolo di recuperare e scansionare i prodotti sono infatti passati a elaborarne da 100 a 400 in un'ora. Per l'azienda è un guadagno, ma l'aumento del ritmo di lavoro porta a un maggior stress fisico e mentale che a sua volta può portare a distrazioni e quindi a incidenti. Il collegamento tra ritmi di lavoro più pressanti e un maggior numero di incidenti viene evidenziato da Reveal utilizzando non solo la testimonianza di ex dipendenti interpellati in condizione di anonimato, ma anche l'Amazon Prime Day – la giornata di sconti che ogni anno attira decine di milioni di clienti sulla piattaforma – del 2019. Stando ai dati ottenuti dalla testata, la settimana della ricorrenza è risultata la più pericolosa dell'anno per gli operai nei magazzini di smistamento, che nei soli Stati Uniti hanno fatto registrare 400 incidenti gravi. In generale nel 2019 il gruppo ha fatto registrare negli Stati Uniti circa 14.000 incidenti classificati come seri, mentre il tasso della frequenza di questi eventi è aumentato di un terzo rispetto al 2016 ed è il doppio rispetto a quello della media delle aziende del settore. Amazon ha implementato misure per contenere il rischio di infortuni, prescrivendo ad esempio pause aggiuntive o sistemi di rotazione dei dipendenti alle varie postazioni; secondo i documenti e le testimonianze ottenuti da Reveal però le soluzioni ideate non vengono adottate ovunque e non hanno comunque impedito al tasso di incidenti di continuare a salire.
Un reportage di Reveal from the Center for Investigative Reporting che si basa su dati interni ad Amazon afferma che nei centri logistici dove robot e macchinari assistono i dipendenti in carne e ossa il tasso di infortuni è più elevato. Per l’azienda però l’automazione rende le mansioni più sicure ed efficienti.
Mancano poche settimane al ritorno di Eros Ramazzotti sul palco, dopo l'operazione alle corde vocali che qualche settimana fa lo ha costretto a cancellare e rimandare al 2020 la leg americana del suo "Vita ce n'è world tour", il tour mondiale che, però, riprenderà l'11 luglio da Locarno. Una ripresa che è passata per questa operazione ma che adesso lo vede pronto più che mai a tornare a cantare davanti al suo pubblico, stando a quanto ha dichiarato a "I Lunatici", il programma di Rai Radio2 condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio in diretta ogni notte dall'1.30 alle 6.00 del mattino: "Ora gira tutto molto meglio, dopo questa operazione alle corde vocali. Mi dovrete sopportare ancora per molto tempo. L'undici luglio riprendo da Locarno, poi farò altre settanta date. Era la prima volta che mi succedeva, ho dovuto saltare due mesi di tour in America, riprenderò l'anno prossimo. Dovevo farlo per forza". Qualche giorno fa il cantante ha postato una foto dal concerto di Ed Sheeran a Milano dove era andato accompagnato o accompagnando sua figlia Aurora, avuta dal matrimonio con Michelle Hunziker. Il loro, ha spiegato, è un rapporto bellissimo: "Lei negli ultimi anni è molto maturata, ha fatto le sue cavolate come tutti i giovani, ma è cresciuta bene. È una ragazza con molto piglio, ha voglia di imparare, ha la vita in corpo, è molto serena, anche quando la criticano riesce a rimanere fredda e ad andare avanti per la sua strada. Questo è importante, un figlio con due genitori separati fa sempre un po' di fatica e lei l'ha superata bene questa cosa" mentre sul solito rischio dei figli di genitori famosi di essere tacciati di raccomandazioni ha tenuto a precisare che "quello c'è sempre, ma noi ce ne sbattiamo, siamo gente pulita, non abbiamo mai rubato niente a nessuno".
Mancano poche settimane al ritorno di Eros Ramazzotti sul palco, dopo l’operazione alle corde vocali che qualche settimana fa lo ha costretto a cancellare e rimandare al 2020 la leg americana del suo “Vita ce n’è world tour”: il cantante ne ha parlato a I Lunatici, spiegando anche il rapporto con Aurora e con la nuova musica.
Sono 234 "i furbetti" denunciati per aver percepito in maniera illecita il reddito di cittadinanza: a scoprirli i carabinieri del comando provinciale di Mantova durante un'indagine portata avanti dalla Procura e dai militari del nucleo ispettorato del lavoro. Dagli accertamenti è emerso che molti di loro avevano dichiarato il falso o avevano portato avanti una situazione economica che non corrispondeva al loro reale patrimonio o ancora lavorano in nero. Per esempio alcuni avrebbero avuto un patrimonio mobiliare superiore a seimila euro. In altri casi, alcune delle persone denunciate avrebbero acquistato automobili nei sei mesi precedenti alla richiesta di poter ottenere la misura prevista dal Governo di contrasto alla povertà. Altri ancora avrebbero comprato delle moto con una cilindrata superiore ai 250 cavalli che sono stati immatricolati nei due anni precedenti l'ottenimento del reddito o avrebbero avuto degli Isee superiori ai 9.360 euro. Adesso saranno avviate tutte le procedure che serviranno a recuperare ben 1.150.000 euro circa di benefici che sono stati ottenuti indebitamente.
A Mantova sono state scoperte 234 persone che avevano ottenuto il reddito di cittadinanza in maniera indebita: in alcuni casi avevano dichiarato il falso o avevano patrimoni immobiliari superiori a seimila euro. In altri erano persone che lavoravano in nero. In tutto dovranno dare allo Stato ben 1.150.000 euro.
A un anno di distanza dal ritrovamento, sono state diffuse le foto scattate sul pozzo dove fu rinvenuto il corpo della piccola Sarah Scazzi, uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana. Le immagini del pozzo di Contrada Mosca, saranno portate nell’Aula Alessandrini della Corte d’Assise di Taranto. Le fotografie, che potete osservare in gallery, sono state scattate tra le 22,45 del 6 ottobre 2010 e le 10 del giorno 7. Mariano Buccoliero, il pubblico ministero che ha interrogato per primo Michele Misseri, indica ai suoi uomini il punto preciso dal quale bisogna iniziare a scavare, in base anche alle rivelazioni del contadino di Avetrana. I carabinieri, dunque, iniziano a scavare nel terriccio fangoso e umido, strappando le erbacce circostanti per poter accedere alla bocca del pozzo. L’antro è molto stretto e buio e i badili scavano per allargarne l’apertura. Nonostante la strettezza, il corpo di Sarah è riuscito a passarvi, poiché molto magro ed esile. Grazie all’azione dell’escavatore meccanico, viene smantellata la cisterna ed emergere il cadavere della giovane, sottoposto per mesi ad intemperie e umidità che l’hanno portato, in poco tempo, a decomporsi. Per l’omicidio della piccola Sarah restano in carcere la zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
Diffuse in queste ore le immagini del pozzo di Contrada Mosca, dove fu ritrovato lo scorso gennaio, il cadavere della quindicenne di Avetrana. Le fotografie saranno proiettate al Tribunale di Taranto.
Si è celebrato nel pomeriggio di oggi, sabato 2 giugno, il matrimonio di Simone Inzaghi e Gaia Lucariello. L'allenatore della Lazio ha scelto di avere al suo fianco Filippo Inzaghi come testimone. L'imprenditrice romana, invece, ha chiesto ad Alessia Marcuzzi di ricoprire questo importante ruolo. Per l'occasione, la conduttrice ha scelto un lungo abito rosso. Alessia Marcuzzi, come molti sapranno, ha avuto una lunga relazione con Simone Inzaghi. Nel 2001, lo sportivo e la conduttrice sono diventati genitori di Tommaso che oggi ha diciassette anni. La loro relazione è terminata nel 2004 ma i due hanno mantenuto un ottimo rapporto. Alessia Marcuzzi, infatti, non ha avuto alcuna difficoltà ad affezionarsi a Gaia Lucariello e al piccolo Lorenzo, il figlio che la trentaquattrenne ha avuto da Inzaghi. Simone Inzaghi e Gaia Lucariello hanno pronunciato il fatidico sì nella bellissima cornice di Montalcino. La cerimonia nuziale è stata celebrata nella Chiesa dell'Amorosa, dove la sposa è giunta su una carrozza trainata da due cavalli bianchi. Per il ricevimento, invece, l'allenatore della Lazio e l'imprenditrice hanno scelto il Castello Banfi. Oltre 200 persone hanno atteso pazientemente che la coppia uscisse dalla chiesa per poter festeggiare con loro questo giorno speciale. Al matrimonio di Simone Inzaghi e Gaia Lucariello non sono mancati tantissimi volti noti del mondo dello spettacolo e del calcio. Oltre alla già citata Alessia Marcuzzi era presente anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito, il direttore sportivo Igli Tare, il club manager Angelo Peruzzi, il fratello dello sposo Filippo Inzaghi, l'attrice Michela Quattrociocche con il marito Alberto Aquilani, Sebastiano Siviglia, Giuseppe Pancaro, Giuliano Giannicchedda, Matteo Materazzi e tanti altri. ❤️ #gaiaesimone #wedding A post shared by Alessia Marcuzzi (@alessiamarcuzzi) on Jun 2, 2018 at 12:43pm PDT Repost @matteomaterazzi Matrimonio #Inzaghi A post shared by LazioPress.it (@laziopress) on Jun 2, 2018 at 11:33am PDT
È stato celebrato oggi, sabato 2 giugno, il matrimonio di Simone Inzaghi e Gaia Lucariello. I testimoni scelti dagli sposi sono stati Filippo Inzaghi e Alessia Marcuzzi. Tra gli ospiti, tantissimi volti noti del mondo del calcio e dello spettacolo. Oltre 200 persone, inoltre, hanno aspettato fuori dalla chiesa per festeggiare il lieto evento con la coppia.
Tess Christian ha 50 anni e negli ultimi 40 anni non ha mai sorriso. Il motivo? Ha voluto mantenere il suo aspetto giovanile e, non ridendo, ha fatto sì che non si formassero le rughe sul viso. La donna ritiene che questo suo rimedio naturale sia più efficace dei trattamenti di bellezza e addirittura anche della chirurgia estetica. I medici non smentiscono la sua affermazione. Tess non ha mai fatto uno strappo alla regola, in tutte le foto con i suoi amici non accenna neppure un sorriso, anche quando tutti intorno a lei sono divertiti e gioviali. Neppure alla nascita della figlia si è lasciata sfuggire un’espressione felice.
Tess Christian ha 50 anni, ma non sorride da quando era adolescente. Questo è infatti il suo trattamento di bellezza naturale che le ha permesso di non avere rughe sul viso. I medici non smentiscono gli effetti benefici di questo suo bizzarro rimedio.
Questo articolo è a cura dell’Avvocato Uber Tacconi del Foro di Bologna. Autore di contributi per la rivista Vita Notarile, si occupa di diritto civile, commerciale ed ecclesiastico in particolare su questioni legate all’attività notarile e alla gestione dei beni degli enti ecclesiastici. La terza prelazione agraria Nello studio e nell’applicazione del diritto relativo alla proprietà agraria e all’esercizio dell’attività agricola siamo stati abituati a considerare la c.d. prelazione agraria come una doppia prelazione: la prelazione del coltivatore diretto prevista dall’art.8 della L. 26 maggio 1965 n.590 e la prelazione del confinante prevista dall’art.7 della L. 14 agosto 1971 n.817 (confermata e ulteriormente disciplinata dall’art.7 del D. Lgs.228/2001). La prima prelazione prevale sulla seconda nel senso che solo quando non ci sono i presupposti della prima (per esempio la presenza di un coltivatore diretto sul fondo alienando) si può configurare la seconda prelazione del confinante. La seconda prelazione, prescindendo, a differenza della prima, dallo status di coltivatore diretto del prelazionario, si estende anche a favore dell’imprenditore agricolo a titolo principale, a favore del giovane imprenditore agricolo, anche se partecipanti a società agricole come definite dagli artt.1 e 2 del D.Lgs. 99/2004, e infine a favore delle cooperative agricole. Giova qui ricordare che l’imprenditore agricolo a titolo principale (IAP) è colui che, ai sensi dell’art. 1 D.Lgs.29 marzo 2004 n.99, è in possesso di conoscenze e competenze professionali ai sensi dell’art.5 del Regolamento UE n.1257/1999 del 17 maggio 1999 e che dedica alle attività agricole di cui all’art.2135 c.c. direttamente, o in qualità di socio di società, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ricavi dalle attività medesime almeno il 50% del proprio reddito globale di lavoro.
L’art. 66 del Decreto Legge del 24.01.2012 n.1 (convertito con Legge del 24.03.2012 n. 27) ha introdotto la c.d. terza prelazione agraria. La prima prelazione agraria – a favore del coltivatore diretto – è regolata dall’art.8 della L. 26.05.1965 n.590, la seconda prelazione agraria – a favore del confinate – è regolata dall’art.7 della L. 14.08.1971 n.817 (poi dall’art.7 del D. Lgs.228/2001). La terza prelazione agraria attribuisce il diritto di essere preferito ai giovani imprenditori agricoli in caso di dismissione dei terreni a vocazione agricola di proprietà pubblica, ma resta tutta da definire la disciplina di questo nuovo diritto di prelazione.
Il vincitore della 37esima edizione del Toronto International Film Festival 2012 è il film “Silver Linings Playbook”, tratto dal best seller “L’orlo argenteo delle nuvole”, scritto da Matthew quick, e diretto da David O. Russell. I protagonisti sono Bradley Cooper , Robert De Niro e Jennifer Lawrence. Il film (nelle sale italiane dal 14 marzo 2013) è incentrato sulla storia di Pat, ex insegnante di storia delle superiori, appena dimesso da un istituto per malattie mentali. L’uomo crede di essere stato in cura per pochi mesi e non per quattro anni, dunque la prima cosa che intende fare è riconciliarsi con l’ex-moglie, diventando l’uomo che lei ha sempre desiderato. A complicare le cose, però, è la conoscenza con una bella e problematica vicina di casa. La pellicola ha battuto, a sorpresa, il superfavorito “Argo” di Ben Affleck, aggiudicando l’ambito People’s Choice Award. Affleck si è dovuto accontentare dei pareri positivissimi della critica specializzata, il che conta tantissimo per un’eventuale candidatura ai prossimi Oscar. Nella sezione Midnight Madness ha vinto il film “Seven Psycopaths” Di seguito trovate tutti i premi assegnati al Festival: People’s Choice Award: “Silver Lining Playbook” di David O. Russell Secondo classificato: “Argo” di Ben Affleck e Zaytoun di Eran Riklis People’s Choice Award per la Sezione Midnight Madness: “Seven Psychopaths” di Martin McDonagh Secondo classificato: “The Bay” di Barry Levinson e “John Dies at the End” di Don Coscarelli
Il film vincitore della 37esima edizione del Festiva di Toronto è stato “Silver Linings Playbook”, che batte, a sorpresa, il favorito “Argo”, di e con Ben Affleck. Vediamo insieme tutti gli altri premi.
Le reazioni avverse del vaccino AstraZeneca spaventano l'Europa. Ad Olanda e Germania che hanno deciso di sospendere, se pure in via precauzionale, le somministrazioni dei sieri Anti-Covid dell'Università di Oxford, si sono accodate anche Italia e Francia. "Una decisione assunta in linea con analoghi provvedimenti adottati da altri Paese europei", spiega l'Agenzia Italiana del Farmaco. "Ulteriori approfondimenti sono attualmente in corso. L’AIFA, in coordinamento con EMA e gli altri Paesi europei, valuterà congiuntamente tutti gli eventi che sono stati segnalati a seguito della vaccinazione" si legge nel comunicato ufficiale. Qualche minuto prima il ministro della Salute tedesco aveva parlato di "una decisione fattuale e non politica. È una decisione presa per pura cautela. Per mantenere la fiducia nel vaccino dobbiamo dare ai nostri esperti il tempo di verificare i nuovi casi e sgomberare il campo da eventuali rischi", ha detto Jens Spahn. Sono 14 le nazioni europee dove lo stop (precauzionale) al vaccino dell'azienda anglosvedese è un dato di fatto. Islanda, Norvegia, Estonia, Danimarca, Irlanda, Lussemburgo, Austria, Lettonia, Lituania, Bulgaria e per ultime anche l'Olanda, la Germania, l'Italia e la Francia. Ancora nessun collegamento, però, è stato provato tra i cosiddetti ‘effetti collaterali' e l'assunzione di Astrazeneca. Sia l'Agenzia Europea del farmaco (Ema) che l'Oms hanno ribadito come non vi siano indicazioni che i vari eventi avversi registrati finora in Europa siano infatti legati al vaccino. Le analisi condotte nel Regno Unito forniscono "prove molto rassicuranti" sui vaccini anti Covid prodotti dall'università di Oxford e confermano che non vi è "un aumento di casi di trombi sanguigni" fra coloro che lo hanno ricevuto (almeno 11 milioni di persona in UK), chiarisce alla Bbc il professor Andrew Pollard, responsabile in seno del progetto di ricerca AZD1222 (ChAdOx1) da cui il vaccino AstraZeneca è nato.
Anche l’Italia ha bloccato precauzionalmente le somministrazione del vaccino di Oxford. Sono già 14 le nazioni europee dove lo stop al siero anti Covid dell’azienda anglosvedese è un dato di fatto. Ad ogni modo, sia l’Agenzia Europea del farmaco (Ema) che l’Oms rassicurano: nessun nesso causale tra eventi avversi e vaccino AstraZeneca.
Il sale che utilizziamo per cucinare contiene microplastiche, la scoperta preoccupante è di uno studio di Greenpeace e dell’Università di Incheon in Corea del Sud e svela quanto l'inquinamento provocato nella plastica sia da considerarsi una vera e propria piaga che deve essere affrontata. Ma vediamo che tipo di microplastiche contiene il sale da cucina e quali sono i rischi per la nostra salute. Sale di plastica. Il report di Greenpeace, intitolato “Global Pattern of Microplastics (MPs) in Commercial Food-Grade Salts: Sea Salt as an Indicator of Seawater MP Pollution” e pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology, ha analizzato 39 campioni di sale da cucina di marchi provenienti da tutto il mondo ed estratti da mare, miniere e laghi. Le analisi effettuate hanno portato in luce un dato inquietante: 36 campioni di 39 contenevano frammenti di microplastiche inferiori a 5 millimetri. Cosa sono le microplastiche. Greenpeace fa sapere che la plastica trovata nel sale è costituita da Polietilene, Polipropilene e Polietilene Tereftalato (PET), cioè quelle tipologie di plastica più comunemente utilizzate per produrre imballaggi usa e getta. Le stesse che troviamo all'interno dei pesci. Ma sono pericolose per la salute? Gli esperti negli ultimi anni si sono detti allarmati per la presenza di queste sostanze negli alimenti poiché, una volta nel nostro organismo, interagiscono con il sistema endocrino andando ad interferire con la normale funzionalità degli ormoni e rischiando di provocare uno squilibrio ormonale. Quello che ancora non è chiaro però è quali siano le quantità da considerarsi pericolose per la nostra salute.
Greenpeace fa sapere che nel sale che utilizziamo per cucinare, e che mangiamo, ci sono frammenti di microplastiche più piccoli di 5 millimetri: questo dimostra quanto l’inquinamento della plastica sia preoccupante, visto le interazioni che questi prodotti hanno con il nostro organismo. Ma cosa possiamo fare?
Che Cecilia Rodriguez e Francesco Monte facciano sul serio è ormai, per buona pace delle fan della ex coppia formata dal tronista e Teresanna Pugliese, un dato di fatto. Il programma tv Verissimo, che ha seguito in diretta il matrimonio di Belén e Stefano, ha mandato in onda l'ennesima chicca di gossip che alimenterebbe l'ipotesi di nuove nozze in arrivo a casa Rodriguez, ovvero quelle di Cecilia. Durante gli ultimi minuti della puntata del talk show di sabato 28 settembre, è stato reso noto che la showgirl argentina lo scorso 20 settembre ha deciso di non lanciare il suo bouquet, ma di donarlo direttamente tra le mani della sua amata sorellina.
A svelare l’ennesimo retroscena del matrimonio di Belén e Stefano De Martino sono le telecamere di “Verissimo”. La neo sposa non ha lanciato il bouquet, ma l’ha donato direttamente a Cecilia Rodriguez.
Il 2 settembre si conclude il festival più assurdo del mondo, il Burning Man. Come ogni anno decine di migliaia di persone si riversano nel deserto del Black Rock del Nevada per assistere alla costruzione e distruzione di un'intera città dedicata all'arte, all'architettura, alla musica e alla socialità. Il Burning Man è molto più di un festival: "È una vibrante metropoli partecipativa generata dai suoi cittadini". Dal 25 agosto i partecipanti all'evento hanno preso parte alla fondazione della Black Rock City di cui oggi si vedrà la distruzione, segnata dall'incendio dell'installazione rappresentativa del festival, da cui prende appunto il nome. Il tema del Burning Man 2019 è "Metamorfosi", che fa riferimento alla trasformazione della città costruita nel deserto del Black Rock del Nevada e alla trasformazione di sé che avviene durante la partecipazione al festival, per chi ha la possibilità di prenderne parte. Black Rock City, che viene ogni anno costruita e distrutta durante i giorni del Burning Man, è una città temporanea dedicata all'arte, all'architettura, alla musica e all'espressione di sé. Molte sono le celebrità del mondo dello spettacolo, dell'arte e dell'architettura che partecipano al Burning Man ogni anno. Tra i vari amanti dell'imperdibile evento anche l'architetto danese Bjarke Ingels che ha testimoniato con le sue fotografie su Instagram alcune delle installazioni più suggestive realizzate nel deserto del Nevada. 27 Stones #benjaminlangholz A post shared by Bjarke ingels (@bjarkeingels) on Aug 27, 2019 at 2:59pm PDT
Il Burning Man è molto più di un festival che ogni anno attira migliaia di persone da ogni parte del mondo nel deserto del Black Rock del Nevada. Questo è l’unico evento al mondo che in una settimana vede la costruzione e distruzione di un’intera città realizzata dai partecipanti in nome dell’arte e dell’architettura.
Una nuova generazione di case galleggianti sta per salpare per i mari d'Europa. Si tratta delle nuove imbarcazioni di Nautilus Hausboote, giovane azienda di base a Berlino, che ha ideato case galleggianti con le stesse comodità di una casa dei sogni terrestre. Ideali per una fuga dalla routine quotidiana, le Nautilus Hausboote sono case galleggianti sofisticate dotate di numerose funzioni, con interni salvaspazio e possono ospitare anche una famiglia di otto persone: "Pace e tranquillità sull'acqua. E l'avventura arriva da sola", spiegano i designer, "Con le nostre case galleggianti non puoi solo vivere i mondi acquatici d'Europa nella tua casa, puoi anche intraprendere emozionanti visite della città". Nautilus houseboats è una casa galleggiante di ultima generazione con cui vedere il mondo ma anche da usare come prima casa di proprietà perché ha tutti i comfort di una casa dei sogni onshore. Grazie alla grande varietà di equipaggiamento e di layout, è possibile costruire una barca secondo i propri desideri, esigenze e budget di prezzo. Le case galleggianti Nautilus houseboats partono da un modello di circa 50 metri quadrati che comprende una camera da letto, un salotto con divano letto per gli ospiti, cucina, bagno e terrazza esterna per godere del contesto. È possibile anche inserire a bordo una sauna personale per un totale relax in mezzo al mare.
Visitare le città o fare un’avventura nei mari d’Europa si può con la casa galleggiante di Nautilus Hausboote che offre lo stesso conforto della tua casa dei sogni sulla terra ferma.
I The Kolors hanno annunciato le prime date del tour che seguirà l'uscita del loro prossimo album, il terzo, che uscirà il 19 maggio prossimo. La band capitanata da Stash Fiordispino, vincitrice dell'edizione 2015 di "Amici" e autrice di un'annata d'oro grazie all'uscita del loro album "Out" – quattro volte platino, per oltre 200 mila copie vendute -, che conteneva il tormentone "Everytime" e la ballad "Me Minus You", infatti partirà con i live il prossimo 8 luglio da Bellaria Igea Marina (RN) prima di scendere fino in Sicilia, con due concerti a Zafferana Etnea e a Palermo e in attesa che il calendario si arricchisca di ulteriori appuntamenti. Nei giorni scorsi, dopo aver annunciato il nuovo singolo, la band ha rivelato prima nome e data di uscita del nuovo singolo "What happened last night" che sarà disponibile a partire dal prossimo 21 aprile, e poi anche alcune collaborazioni e un pezzo del video. Il singolo che farà da apripista del prossimo album della band campana vede, infatti, la collaborazione di uno degli esponenti più in vista della trap americana, ovvero Gucci Mane, oltre al duo di producer napoletani Daddy's Groove e il video, ambientato a Tokio, è stato girato da una delle coppie d'oro dei videoclip italiani, ovvero gli YouNuts (ovvero Niccolò Celaia & Antonio Usbergo), nati come punto di riferimento della scena rap underground e poi scelti da autori pop come Jovanotti, Marco Mengoni e Alessandra Amoroso. Da oggi alle 16, inoltre, saranno aperte su Ticketone e nei punti vendita abituali le prevendite del tour estivo, organizzato da F&P Group.
I The Kolors hanno annunciato la data di uscita del nuovo album e le prime date del tour estivo che porteranno in giro per l’Italia.
SkyUp Airlines è la compagnia aerea low cost ucraina protagonista di un grande cambiamento, adottato per allinearsi all'età contemporanea e al nuovo ruolo acquisito dalla donna nella società e nel mondo del lavoro. Il cambiamento in questione, infatti, riguarda il dress code delle hostess, che a partire da questo autunno saranno meno vincolate a uno standard antiquato a cui aderire obbligatoriamente in fatto di abbigliamento, scarpe, make up e hair style. La compagnia low cost ucraina SkyUp ha deciso di rendere più comodo il dress code delle hostess. Se fino a questo momento la loro giornata lavorativa era fatta obbligatoriamente su scarpe col tacco, adesso saranno invece libere di indossare le scarpe da ginnastica (le sneakers ergonomiche NikeAir). Via anche i capi aderenti e stretti, decisamente poco pratici da tenere addosso anche per dieci ore di fila. Sì invece a pantaloni larghi e giacche oversize. Diverso anche il trucco e l’acconciatura. Non saranno più tenute a legare i capelli nel tradizionale chignon, ma potranno anche portare la chioma sciolta. E benché ci sia ancora la preferenza per un make up naturale e poco marcato, si potrà sperimentare un po’ di più in fatto di colori. "Ci siamo ispirati ai colori del cielo, che si vedono dall'abitacolo. I professionisti hanno sviluppato una sfumatura delicata: un arancione tenue come al tramonto e blu come all'alba, per i colori. Il trucco è naturale con un'enfasi sugli occhi" si legge nella descrizione fornita dalla compagnia stessa. Una simile svolta femminista c'era già stata con la compagnia aerea britannica Virgin Atlantic, che circa un anno e mezzo fa aveva modificato le linee guide di comportamento per le hostess, consentendo loro di presentarsi a bordo senza trucco e di indossare l’uniforme con i pantaloni. Questi cambiamenti si sono resi necessari alla luce della trasformazione del ruolo della donna, non solo nella società ma anche nel mondo del lavoro, dove hanno finalmente acquisto più spazio e più considerazione; o comunque è questa la linea su cui ci si cerca di muovere, perché c’è ancora molto da fare in ottica di parità di genere. La professione di assistente di volo è nata quasi cento anni fa e dunque era stata costruita una figura professionale allineata a quei tempi e a quei valori, oggi in parte superati. Chiedendo la consulenza di un'agenzia di moda specializzata, la compagnia ha voluto rendere il dress code più libero e più attuale ai nuovi valori, in primis la fluidità e il movimento, quello di persone audaci e brillanti, pronte ad accettare le sfide di questo tempo. Per questo hanno disegnato per le assistenti di volo di SkyUp Airlines un tailleur dalla linea dinamica e leggera, con foulard di seta attaccato alla giacca. Quello che si vuole trasmettere è l'idea di una donna libera e moderna, a proprio agio, capace di realizzarsi unicamente per ciò che è, senza aderire a certi stereotipi.
Le hostess della compagnia low cost ucraina SkyUp sfoggeranno a partire da questo autunno un nuovo dress code, decisamente più allineato a un nuovo ideale di donna moderna. Via tacchi alti e capi aderenti, sì a scarpe da ginnastica e taiuller dalla linea over. Maggiore libertà anche in fatto di make up e acconciatura.
Finalmente, l’Italia ce l’ha fatta. “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino, con Toni Servillo, Carlo Verdone, Sabrina Ferilli e Carlo Buccirosso, ha conquistato l’ambito Oscar come Miglior film straniero. Si conclude con questo enorme trionfo, quindi, il viaggio della pellicola più premiata e osannata dell’anno, vincitrice di decine di premi internazionali tra cui quattro Nastro d’Argento, quattro European Film Awards, il prestigioso BAFTA e il Golden Globe. L’unica delusione è avvenuta pochi giorni fa, ai César, gli Oscar francesi, che hanno premiato il belga “Alabama Monroe”, ma l’evento non ha scalfito la fama di cui godono film, regista e protagonisti in tutto il mondo. L’incantesimo, quindi, si è sciolto e il nostro Paese torna a vincere l’Oscar dopo 15 anni, quando a riceverlo fu, nel un emozionatissimo Roberto Benigni per "La vita è bella".
Paolo Sorrentino e l’Italia ce l’hanno fatta: “La grande bellezza” ha vinto l’Oscar al Miglior film straniero riportando nel nostro paese l’ambito riconoscimento, dopo 15 anni da “La vita è bella”.
Potrebbe essersi strappata la fune traente per un deficit di resistenza o perché sottoposta a uno sforzo superiore alla capacità. Sono soltanto ipotesi quelle sul crollo della funivia Stresa-Mottarone: sarà la magistratura, ora, a chiarire quanto accaduto. Secondo i testimoni, prima si è sentito un forte sibilo, poi una delle cabine è scivolata indietro per trecento metri, precipitando poi al suolo. Prima ancora della tragedia, i passeggeri hanno sentito un suono simile "a uno schiocco". Il rumore che, in genere, annuncia che la fune traente si è spezzata. La fune portante, di conseguenza, è precipitata causando la morte di quattordici delle quindici persone a bordo. Secondo gli uffici del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, la revisione generale di quell'impianto era avvenuta nell'agosto del 2016, con ulteriori controlli nel luglio del 2017 e poi ancora nel novembre del 2020 con interventi sulle funi portanti, su quelle traenti e sulla fune soccorso. Una Commissione ora dovrà individuare cosa abbia causato l'incidente con approfondimenti specifici che si aggiungeranno agli accertamenti della Direzione Generale per le Investigazioni Ferroviarie e Marittime. Secondo quanto attualmente accertato, la fune traente si sarebbe spezzata, facendo così crollare anche quella portante. Ma a causare la tragedia sarebbe stato il malfunzionamento dell'impianto di sicurezza che avrebbe dovuto chiudere immediatamente le ganasce, bloccando l'impianto e impedendo il crollo della cabina. Chi sarà chiamato a fare gli accertamenti dovrà spiegare cosa non abbia funzionato quando i 15 passeggeri erano arrivati a poco più di cento metri dal Mottarone. La Leitner, azienda altoatesina che si occupa di impianti a fune, ha fatto sapere che l'ultimo controllo delle funi è stato effettuato nel 2020. Dagli accertamenti non sarebbe emersa, secondo quanto dichiarato, alcuna criticità. L'impianto è stato sottoposto a controllo magnetoscopico, ossia un esame che consiste nel sottoporre l'intero sistema delle funi a un campo magnetico con uno speciale toroide. L'analisi dell'onda elettromagnetica di ritorno dovrebbe sottolineare eventuali anomalie che poi vengono trasmesse all'Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi). Una funivia, in genere, è sottoposta a revisione completa ogni 20 anni fino al compimento dei 60 anni di età. Da allora vengono effettuati accertamenti ogni 10 anni. Le funi vengono invece sostituite in base alle verifiche ogni qualvolta vengono evidenziate anomalie, con controlli effettuati di anno in anno. Costanti anche le radiografie del cavo metallico, del quale si mappa così il grado di usura, dato dal tempo e dalle costante flessioni al quale viene sottoposto. Con cadenza mensile, invece, le verifiche sugli impianti frenanti e sui sensori di emergenza. Nella giornata di ieri, però, neppure quelli hanno funzionato. Il 12 luglio del 2001 la funivia Stresa-Mottarone è stata protagonista di un altro fatto di cronaca: per alcune ore 40 turisti stranieri sono rimasti bloccati a 25 metri di altezza per un accavallamento della fune traente e quella portante. I passeggeri sono stati portati in salvo dopo ore di attesa dalle 11 di mattina, momento del blocco, fino a sera. A causare l'incidente un improvviso black out dovuto al forte vento. I turisti sono stati salvati da due soccorritori equipaggiati con un verricello. Districare le funi a quell'altezza sarebbe stato impossibile vista la presenza di persone a bordo. Per questo motivo i passeggeri sono stati salvati aprendo la botola sul fondo della cabina. Uno dopo l'altro sono stati imbragati e poi calati a terra.
A causare il crollo della funivia Stresa-Mottarone sarebbe stata la rottura della corda traente, probabilmente per un deficit di resistenza o perché sottoposta a uno sforzo superiore alle capacità. Su questo indaga ora la magistratura che dovrà passare al vaglio tutti i rapporti stilati in seguito alle verifiche effettuate sulla struttura. L’ultima nel novembre 2020.
Paris Hilton, l'ereditiera americana, tra i suoi mille impregni ha trovato il tempo per volare in Sudafrica ed assistere ai Mondiali 2010. Il suo intento, come aveva dichiarato sul suo priofilo di Twitter, era quello di tifare per la squadra del Brasile. Certo la vip non era all'altezza di competere, in quanto a curve, con Dany Bananinha, che si è spogliata per animare i calciatori e i tifosi verdeoro, ma non può paragonarsi nemmeno con Larissa Riquelme, che ha posato nuda per il Paraguay. Bellezze molto formose, mentre Paris è snella, longilinea, e poi non è riuscita nel suo intento. Infatti il Brasile ha perso contro l'Olanda, uscendo clamorosamente dal Mondiale, nonostante fossero ancora una volta i favoriti della vigilia. Non basta la sfortuna, a questo si deve aggiungere un'altra marachella della ragazza, la quale è stata arrestata al termine del match perché è stata vista fumare uno spinello, allo stadio di Port Elizabeth, insieme alla sua amica Jennifer Rovero. Le due ragazze sono state portate alla vicina stazione di polizia dove, dopo l'interrogatorio, sono state rilasciate. Secondo quanto riportato dall'Arma, l'amica della Hilton si è assunta tutte le responsabilità, soprattutto quella di aver portato nello stadio la marijuana,per questo è stata condannata a pagare una multa o a passare 30 giorni in carcere. Ovviamente ha pagato 128 dollari e dopo aver chiarito il malinteso, le due sono ritornate a casa sul jet privato. A quanto riporta sul social network la gita di Paris non è andata proprio male, infatti ha scritto. “South Africa is such a beautiful place. Loves it!”
Paris Hilton è stata arrestata insieme all’amica Jennifer Rovero per possesso di marijuana dopo aver assistito alla partita Brasile – Olanda in Sudafrica.