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19
100862
5
Veniva pertanto effettuata TC torace che mostrava quadro di embolia polmonare.
[]
100862
6
Negativo il doppler artero-venoso degli arti inferiori.
[ [ "Negativo", "doppler" ] ]
100862
7
Ecocardiografia nei limiti.
[ [ "nei limiti", "Ecocardiografia" ] ]
100862
8
Per positività del sangue occulto fecale e della calprotectina fecale veniva praticata EGDS risultata negativa e colonscopia che diagnosticava rettocolite ulcerosa acuta estesa a tutto il colon.
[ [ "positività", "sangue" ], [ "positività", "calprotectina" ], [ "negativa", "EGDS" ] ]
100862
9
Uno screening per patologie trombofiliche risultava positivo per mutazione in eterozigosi del gene dell’enzima MTHFR e in omozigosi del polimorfismo 5G/4G del promotore del gene PAI.
[ [ "positivo", "screening" ], [ "positivo", "mutazione" ] ]
100862
10
In relazione al riscontro di elevati valori di anticorpi anti-muscolo liscio, nel sospetto di colangite sclerosante primitiva, veniva inoltre effettuata Colangio-RM risultata negativa.
[ [ "elevati valori", "anticorpi" ], [ "negativa", "Colangio-RM" ] ]
100862
11
Il paziente veniva sottoposto ad emotrasfusione, a terapia con warfarin, mesalazina e ferro.
[]
100862
12
Le condizioni generali sono progressivamente migliorate con stabilizzazione dei valori di emoglobina ed il paziente è stato pertanto dimesso.
[]
100862
13
Ad un mese dalla dimissione nella norma i valori di emoglobina con normalizzazione della piastrinosi.
[ [ "nella norma", "emoglobina" ] ]
100862
14
Continua tutt’ora la terapia con mesalazina e con warfarin.
[]
100902
1
D.S. maschio di 47 anni, fumatore di circa 15 sigarette al giorno, BMI: 26.
[ [ "26", "BMI" ] ]
100902
2
In anamnesi allergia agli acari, diabete mellito 2 diagnosticato all’età di 45 anni.
[]
100902
3
In terapia domiciliare con metformina e sulfaniluree, in scadente compenso glicometabolico.
[]
100902
4
Da circa 3mesi digestione difficoltosa e ricorrente epigastralgia, trattate con ranitidina 300 mg/die.
[]
100902
5
Per il peggioramento dell’epigastralgia e per vomito frequente insorto da 2 giorni raggiunge il nostro Pronto Soccorso.
[]
100902
6
In PS il paziente è vigile e collaborante.
[]
100902
7
Eupnoico.
[]
100902
8
Riferisce dolore epigastrico retrosternale e vomito.
[]
100902
9
Addome trattabile ma diffusamente dolente.
[]
100902
10
PA 140/105 mmHg, FC 105 bpm, SaO2 98% (FiO2 0.21), TC 36.5 °C.
[ [ "140/105 mmHg", "PA" ], [ "105 bpm", "FC" ], [ "98%", "SaO2" ], [ "0.21", "FiO2" ], [ "36.5 °C", "TC" ] ]
100902
11
Pratica ECG ed Ecocardiogramma: nella norma.
[ [ "nella norma", "ECG" ], [ "nella norma", "Ecocardiogramma" ] ]
100902
12
Eco addome e TC Addome: Stomaco disteso con contenuto fluido ed ispessimento delle pareti gastriche.
[]
100902
13
All’EAB evidenza di acidosi metabolica con elevato GAP anionico.
[]
100902
14
(PH 7.23, PCO2 22.6 mmHg, AG 23.7 mmol/l HCO3 12.4 mmol/l).
[ [ "7.23", "PH" ], [ "22.6 mmHg", "PCO2" ], [ "23.7 mmol/l", "AG" ], [ "12.4 mmol/l", "HCO3" ] ]
100902
15
Glicemia 526 mg/dl.
[ [ "526 mg/dl", "Glicemia" ] ]
100902
16
HbA1c 13.8%.
[ [ "13.8%", "HbA1c" ] ]
100902
17
Chetonemia 5.6 mmol/l.
[ [ "5.6 mmol/l", "Chetonemia" ] ]
100902
18
Viene posta diagnosi di chetoacidosi diabetica.
[]
100902
19
Ricoverato in reparto di Medicina Interna inizia terapia insulinica infusiva e reintegrazione idro - elettrolitica.
[]
100902
20
In terza giornata il paziente supera l’evento acuto: glicemia 190 mg/dl, Chetonemia 0.5 mmol/l, PH 7.38, HCO3 20.0 mmol/l, creatininemia 1.2 mg/dl.
[ [ "190 mg/dl", "glicemia" ], [ "0.5 mmol/l", "Chetonemia" ], [ "7.38", "PH" ], [ "20.0 mmol/l", "HCO3" ], [ "1.2 mg/dl", "creatininemia" ] ]
100902
21
Comincia ad alimentarsi ed inizia terapia insulinica con schema Basal Bolus.
[]
100902
22
Durante il ricovero il paziente esegue anche il dosaggio del peptide C che è di 0.61 ng/dl (VN>0.75), e la ricerca degli anticorpi anti-GAD che risulta positiva.
[ [ "0.61 ng/dl", "peptide" ], [ "positiva", "ricerca" ] ]
100902
23
Pratica inoltre una EGDS che evidenzia la presenza di gastrite con ulcera gastrica e duodenale.
[]
100902
24
Inizia terapia con pantoprazolo 40 mg/die.
[]
100902
25
Viene quindi dimesso con controllo a 40 gg.
[]
100902
26
In conclusione ci troviamo di fronte ad un paziente con diagnosi di diabete mellito tipo 2 ma che non è mai riuscito a raggiungere un adeguato compenso glicemico e che, addirittura, ha un episodio di chetoacidosi.
[]
100902
27
La precedente diagnosi di diabete mellito tipo 2 è corretta?
[]
100902
28
Appare evidente che la diagnosi corretta sia di LADA (Latent Autoimmune Diabetes of Adult).
[]
100902
29
Il LADA è un tipo di Diabete Mellito a patogenesi autoimmune con lenta evoluzione, caratterizzato dalla presenza di anti-GAD (Glutamic Acid Decarboxylase) o ICA (Islet Cell Antibody) o IA-2 (protein tyrosin phoshatase), esordio dopo i 35 anni e insulino-indipendenza per almeno 6 mesi dalla diagnosi.
[]
100918
1
Giungeva, presso la medicina generale dell’ODM, per febbre (TC 38°C, PA 100/60 mmHg), insufficienza respiratoria ipossiemica-ipocapnica, tachicardia sinusale, alterazione dello stato di coscienza, disfagia ed indici infiammatori elevati (pcr 100mg/dl; procalcitonina 50 ng/ml), punteggio SOFA 7, paziente di anni 40, in anamnesi minus cognitivo e cecità totale da esiti di intervento di asportazione di astrocitoma pilocitico cerebrale all’età di otto anni.
[ [ "38°C", "TC" ], [ "100/60 mmHg", "PA" ], [ "100mg/dl", "pcr" ], [ "50 ng/ml", "procalcitonina" ], [ "7", "SOFA" ] ]
100918
2
Recente doppio ricovero in NCH per ostruzione della derivazione liquorale sx trattata con derivazione esterna e successiva sepsi da ascesso cutaneo extracranico da ritenzione di corpo estraneo e polmonite ab-ingestis complicata da epatotossicita da sulfametassozolocotrimoxazolo.
[]
100918
3
L’esame clinico integrato da eco-bed side rilevò atelettasia polmonare dx, ipocinesia globale cardiaca con FE 45% (aumento della troponina 1,5 ng/ml e cpk 1500 UI/l, bnp 3000 ng/l, da cardiomiopatia settica), dolore intenso a sede pelvica associato ad aumento delle dimensioni della prostata (6 cm, PSA 50 ng/ml) e aree ipo-ecogene da sospetto ascesso prostatico.
[ [ "45%", "FE" ], [ "1,5 ng/ml", "troponina" ], [ "1500 UI/l", "cpk" ], [ "3000 ng/l", "bnp" ], [ "6 cm", "dimensioni" ], [ "50 ng/ml", "PSA" ] ]
100918
4
Si praticarono emocolture, urinocolture (tutte negative) e massaggio prostatico con coltura del liquido prostatico.
[ [ "negative", "emocolture" ], [ "negative", "urinocolture" ] ]
100918
5
In urgenza fu eseguita tc total body con mezzo di contrasto che confermò l’ascesso prostatico e rilevo di polmonite ab ingestis con ostruzione del bronco principale destro cui seguì broncoscopia disostruttiva e BAL (che risultò negativo).
[ [ "negativo", "BAL" ] ]
100918
6
L’esame tc fu integrato in elezione dalla rmn addomino-pelvica che confermò l’ascesso prostatico ed escluse interessamento perineale.
[]
100918
7
Empiricamente iniziò linezolid e meropenem sostituito da gentamicina per 10 gg.
[]
100918
8
(coltura positiva per enterococcus faecium sensibile alla gentamicina).
[ [ "positiva", "coltura" ], [ "positiva", "enterococcus" ] ]
100918
9
Successiva completa risoluzione dei sintomi e dell’ascesso prostatico a controllo dopo 20 giorni.
[]
100918
10
Durante la degenza fu sottoposto a riabilitazione motoria passiva per preservare le sue abilità residue.
[]
100961
1
Una donna di 69 anni si è recata all’Ospedale di Pescia (USL Toscana Centro) per disfonia, ptosi palpebrale e disfagia ingravescente da circa 10 giorni.
[]
100961
2
In anamnesi ipertensione in tp con ACE inibitore, esofagite ed ernia iatale.
[]
100961
3
La TC cranio era negativa per lesioni della base cranica e del tronco.
[ [ "negativa", "lesioni" ], [ "negativa", "TC" ] ]
100961
4
Emocromo e funzione renale nei limiti, negativi gli indici di flogosi.
[ [ "nei limiti", "Emocromo" ], [ "nei limiti", "funzione" ], [ "negativi", "indici" ] ]
100961
5
All’arrivo in reparto la paziente si presentava vigile con disfonia, disartria e disfagia in assenza di deficit di forza o sensibilità degli arti.
[]
100961
6
Nel sospetto di sindrome di Miller Fisher è stata eseguita una rachicentesi che ha mostrato liquor nei limiti della norma per cui è stato posto il sospetto di Miastenia Gravis a esordio bulbare.
[ [ "nei limiti della norma", "liquor" ] ]
100961
7
Per la comparsa di ortopnea con caduta linguale in clinostatismo, la paziente è stata trasferita presso la terapia sub intensiva dove ha eseguito plasma aferesi ottenendo un rapido miglioramento.
[]
100961
8
La paziente ha eseguito 5 cicli di plasma aferesi e successivamente ha iniziato terapia con piridostigmina.
[]
100961
9
Gli anticorpi anti recettore Ach sono risultati positivi.
[ [ "positivi", "anticorpi" ] ]
100961
10
La miastenia gravis è una patologia autoimmune della placca neuromuscolare che coinvolge in maniera variabile in muscoli oculari, respiratori o bulbari.
[]
100961
11
L’interessamento dei muscoli bulbari e respiratori è quello che peggiora la prognosi.
[]
100961
12
Nei casi più gravi il trattamento con plasma aferesi fornisce un rapido miglioramento della sintomatologia ma non è utile a lungo termine per cui deve essere utilizzato solo come terapia di salvataggio in attesa che la terapia con piridostigmina dia i risultati a lungo termine.
[]
100963
1
Pz di 63 anni, in anamnesi adenocarcinoma colon G2 infiltrante con secondarismi epatici, in trattamento con chemioterapia neoadiuvante con 5-fluorouracile (mFOLFOX6) in corso 2^ ciclo, iniziato il giorno prima dell’accesso in ps.
[]
100963
2
Il paziente giunge per dolore toracico tipico insorto dalla mattina a carattere episodico di breve durata (4 episodi), analoga sintomatologia durante il primo ciclo.
[]
100963
3
All’ecg sopra ST in inferiore senza specularita’, 1^troponina 33 ng/dl; ecoscopia nella norma, al 2^ ecg a paziente asintomatico (dopo 3 ore) scomparsa del sopra ST in inferiore e comparsa in sede antero-laterale, si sospende il trattamento.
[ [ "33 ng/dl", "troponina" ] ]
100963
4
Ricovera il paziente in UTIC e si effettua coronarografia (circolo coronarico indenne).
[]
100990
1
L'ECG di questo numero appartiene ad un signore di 67 anni, il quale accede autonomamente nel nostro Pronto Soccorso di II livello a seguito di un episodio di dolore toracico insorto circa 40 minuti prima.
[]
100990
2
Al momento dell'arrivo in PS il paziente lamenta un dolore retrosternale di intensità 8/10, irradiato ad entrambi gli emitoraci anteriormente, di tipo oppressivo, a carattere ingravescente, non esacerbato dal respiro o dai movimenti del torace, associato a profusa sudorazione algida, non associato a dispnea o cardiopalmo.
[]
100990
3
L'anamnesi, principalmente rivolta alla ricerca di fattori di rischio cardiovascolari, è positiva per ipertensione arteriosa in trattamento con amlodipina 10 mg die, fumo (circa 15 sigarette/die) e blanda dislipidemia non in terapia.
[]
100990
4
Il paziente nega familiarità per cardiopatia ischemica e diabete mellito.
[]
100990
5
Riferisce inoltre che per un episodio di dolore toracico, circa 8 anni prima ha eseguito un test da sforzo al cicloergometro, del quale riferisce che diede risultato completamente negativo, ma di cui non porta documentazione alcuna.
[ [ "negativo", "test" ] ]
100990
6
Ad un iniziale esame obiettivo il paziente si presenta orientato e collaborante, anche se molto sofferente.
[]
100990
7
È presente un marcato pallore cutaneo, associato ad abbondante sudorazione algida.
[]
100990
8
Il restante esame obiettivo cardiopolmonare, addominale e neurologico si presenta nella norma.
[ [ "nella norma", "esame" ] ]
100990
9
I parametri vitali sono i seguenti: PA 148/86, FC 80 R, spO2 98% in aria ambiente, T 36.3°C.
[ [ "148/86", "PA" ], [ "80 R", "FC" ], [ "98%", "spO2" ], [ "36.3°C", "T" ] ]
100990
10
Viene somministrato acido acetilsilicilico 250 mg ev, nitroderivato sublinguale con parziale regressione della sintomatologia e, in seguito, morfina ev, con cui si ottiene un soddisfacente controllo del dolore.
[]
100997
1
Una donna di 61 anni, con anamnesi cardiologica muta, senza alcuna terapia cronica domiciliare, recente stress familiare e rilevante stato depressivo (la paziente riferisce qualche ora prima un brusco litigio con l'ex marito, con il quale sta affrontando da sei mesi una storia di separazione), si è presentata al Pronto Soccorso in seguito alla comparsa da circa un'ora di dolore retrosternale oppressivo, irradiato al giugulo, a carattere crescente di intensità, associato a dispnea e a diaforesi.
[]
100997
2
L'esame obiettivo documentava lieve dispnea, toni cardiaci validi e in successione ritmica, soffio sistolico 2/6 Freeman-Levine puntale, murmure vescicolare fisiologico senza segni di congestione polmonare né di broncospasmo, non edemi declivi, addome trattabile e senza punti dolenti; la pressione arteriosa era 120/70 mmHg, la glicemia 103 mg/dl e la SO2 in aria ambiente 98%.
[ [ "2/6 Freeman-Levine", "soffio" ], [ "120/70 mmHg", "pressione" ], [ "103 mg/dl", "glicemia" ], [ "98%", "SO2" ] ]
100997
3
Gli esami ematochimici hanno permesso di rilevare solo un minimo movimento troponinico.
[]
100997
4
L'ECG mostrava ritmo sinusale, frequenza cardiaca 88 bpm, tratto ST sopraslivellato di 0.5 mm in sede laterale alta e 1 mm in sede anterosettale (V1-V3) con minimo aspetto speculare inferiore; tale sopraslivellamento è stato transitorio (< 10 minuti), con rapido ritorno all'isoelettrica del tratto ST e con scomparsa dei sintomi già in Pronto Soccorso, dopo somministrazione di nitrati e.v. e ASA.
[ [ "88 bpm", "frequenza" ], [ "0.5 mm", "sopraslivellato" ], [ "1 mm", "sopraslivellato" ] ]
100997
5
L'ecocardiogramma eseguito in Pronto Soccorso ha evidenziato: ventricolo sinistro di dimensioni ai limiti superiori (DTD 55 mm), spessori nei limiti, estesa acinesia e rigonfiamento aneurismatico "a pallone" (cioè aspetto globoso) dell'apice del ventricolo sinistro, con ipercinesia compensatoria dei segmenti basali e frazione di eiezione del 35%; radice aortica nei limiti della norma; insufficienza mitralica lieve e sezioni destre ai limiti superiori (PAPs 32 mmHg); pericardio indenne.
[ [ "ai limiti superiori", "dimensioni" ], [ "55 mm", "DTD" ], [ "nei limiti", "spessori" ], [ "del 35%", "frazione" ], [ "nei limiti della norma", "radice" ], [ "ai limiti superiori", "sezioni" ], [ "32 mmHg", "PAPs" ] ]
100997
6
La paziente è stata quindi ricoverata in UTIC, persistendo una lieve oppressione toracica in assenza di sintomatologia dispnoica e con una obiettività cardiopolmonare nei limiti della norma; l'ECG mostrava tratto ST isoelettrico e inversione dell'onda T in D1, D2, aVL, V3-V6.
[ [ "nei limiti della norma", "obiettività" ] ]
100997
7
Si è disposto lo studio coronarografico d'urgenza, somministrando nel frattempo eparina sodica ev con carico orale di clopidogrel e proseguendo con l'infusione del nitrato a basso dosaggio; la coronarografia ha mostrato albero coronarico privo di lesioni significative.
[]
100997
8
Alla ventricolografia si apprezzava ancor più l'aspetto aneurismatico anteropuntale con ulteriore riduzione della funzione sistolica (angiograficamente frazione di eiezione < 30%).
[ [ "< 30%", "frazione" ] ]
100997
9
L'ECG alla 24a ora dall'ingresso in UTIC, ha mostrato profonde onde T negative nelle precordiali con prolungamento dell'intervallo QT; la troponina, contrariamente a quanto le gravi alterazioni della cinetica avrebbero fatto prevedere, era in riduzione già alla 12a ora; sempre normali CK-MB, indici di flogosi, transaminasi ed elettroliti.
[ [ "normali", "transaminasi" ], [ "normali", "elettroliti" ], [ "normali", "CK-MB" ], [ "normali", "indici" ] ]
100997
10
Il decorso clinico è stato privo di complicanze sia emodinamiche che aritmiche, con rapida e precoce mobilizzazione; i valori pressori tendenzialmente bassi hanno consentito soltanto un modesto utilizzo di ACE-inibitori e betabloccanti oltre alla monoterapia con antiaggreganti piastrinici.
[]
100997
11
Il controllo ecocardiografico predimissione ha mostrato in terza giornata uno straordinario recupero della contrattilità dei segmenti medi e distali con frazione di eiezione del ventricolo sinistro del 55% (persisteva soltanto ipocinesia puntale e scomparsa dell'aspetto aneurismatico).
[ [ "55%", "frazione" ] ]
100997
12
Al controllo post-ricovero, al 1° mese e al 6° mese, la paziente era asintomatica e con normalizzazione ECGrafica.
[]
100998
1
Giunge alla nostra osservazione in Pronto Soccorso con mezzo proprio una donna di 58 anni, riferendo di aver accidentalmente ingerito una piccola quantità di un bicchiere di acido borico diluito, usato per la disinfezione di lesioni psoriasiche.
[]
100998
2
Al triage vengono rilevati i seguenti parametri vitali: PA 140/70 mmHg, F.C. 100/min, ritmica, SpO2 98% in a.a., GCS 15/15.
[ [ "140/70 mmHg", "PA" ], [ "100/min", "F.C" ], [ "98%", "SpO2" ], [ "15/15", "GCS" ] ]
100998
3
Viene assegnato un codice giallo e inviata la paziente in sala visita.
[]
100998
4
Dall'anamnesi emerge storia di psoriasi e pregressa nefrectomia con calcolosi a stampo.
[]
100998
5
La paziente è in terapia con antisecretivi gastrici.
[]
100998
6
Nega allergie.
[]
100998
7
All'esame obiettivo non si evidenziano lesioni del cavo orale e faringe, sebbene la paziente riferisca faringodinia.
[]
100998
8
L'obiettività cardio-respiratoria è nella norma.
[ [ "nella norma", "L'obiettività" ] ]
100998
9
Le lesioni cutanee psoriasiche non appaiono in fase florida.
[]
100998
10
La paziente risulta pertanto stabile e si prosegue con la stima del tossico ingerito: viene riferita assunzione di meno di un bicchiere di una soluzione al 3% ottenuta diluendo una bustina da 30g di acido borico in un litro d'acqua.
[]
100998
11
Pertanto, considerando la capacità di un bicchiere di circa 200 ml, è stato assunto 1/5 dei 30g diluiti, pari a 6 g.
[]
100998
12
Si contatta il Centro Antiveleni di Pavia che consiglia di posizionare SNG, aspirare e somministrare carbone attivo.
[]
100998
13
Poiché la sostanza è gravata da nefrotossicità, riferisce inoltre di idratare la paziente con un target pari a 4000 ml nelle 24 ore, con monitoraggio ogni 6 ore della funzionalità renale.
[]